Mercoledì mentre programmavo un po’ di articoli per il blog, mi sono ritrovato a pensare - complice il racconto Un posto da gourmet - a certe abitudini alimentari che si incontrano in giro per il mondo.
Abitudini che ora considero del tutto normali, ma quando le ho incontrate la prima volta mi hanno lasciato particolarmente perplesso. Così ho pensato di raccontare cinque piccole esperienze che ben si adattano alla mia rubrica di cucina domenicale. Insomma: Posto che vai, curiosità alimentari che trovi:
1 - Granita a colazione
La prima e l’unica volta che sono stato a Palermo e in Sicilia, mi sono ritrovato a fare colazione con la granita. Un’esperienza per il palato a dir poco unica: una vera e dolce colazione.
2 - Whisky come aperitivo
Ecco dove è partito lo spunto per questo post. A Praga. C’ho che ho narrato…
D’altronde io lo avevo sperimentato e sapevo che non mentiva. Una volta ero stato a Praga e non scorderò mai l’osteria in Piazza Malastrana dove mi aveva dirottato a pranzare.
«Cucinano un maialino al forno che è fenomenale» mi aveva detto prima di partire.
«Dove si trova Piazza Malastrana?» avevo chiesto.
«Non faticherai a trovarla» mi spiegò.
«Si tratta di una delle piazze più importanti di Praga. Parti dalla Città Vecchia, oltrepassi la Moldava sul Ponte Carlo, prosegui diritto per qualche centinaio di metri e trovi la piazza sulla destra. Il ristorante e lì, sotto i portici. Ti assicuro che non puoi sbagliare.»
Non avevo sbagliato.
È tutto vero. Vero come il whisky che mi propose il cameriere come aperitivo mentre aspettavo il maialino al forno. Curiosità tipicamente anglossassone che pensavo presente solo nei film. Divertente.
3 - Pane o patate con il pesce
Potsdam è una deliziosa cittadina nei dintorni di Berlino. È famosa per i suoi monumenti e anche per la conferenza che si tenne alla fine della seconda guerra mondiale. In un ristorante mangiai del pesce davvero saporito, ma rimasi sconcertato quando la cameriera mi chiese se volevo accompagnarlo con il pane o con le patate. Abituato alle michette com’ero ci restai un po’ male. Non ci fu nulla da fare: il menù prevedeva o uno o l'altro.
4 - Le razioni di cibo spagnole
Il primo vero pranzo in Spagna lo feci a Jerez de la Frontera, molti anni fa. Non parlavo spagnolo e la tavola fu coperta da semplici piattini di cibo. Jamon, Gambas, polpettine di pesce. Tutto minuscolo. Erano le tapas, io pensavo fossero il pranzo.
5 - Polenta e frutti di mare
Pochi mesi fa sono stato a Murano. Ho mangiato polenta e frutti di mare. Cose che solo una decina di anni fa mi parevano agli opposti. Certo la polenta che preparo a casa mia è diversa. Tuttavia, ora vado dalle parti di Venezia so sempre cosa mangiare.
Grazie della lettura!
Mi piacerebbe gustarla la granita a colazione,so che viene accompagnata con una tipica brioche che preparano apposta in Sicilia !
RispondiEliminaSì
EliminaLe tue esperienze sono tutte positive, beato! XD
RispondiEliminaQuando ero gggiovane ho - fortunatamente - fatto qualche viaggio all'insegna dell'economia (zaino, ostelli, treno, sacco a pelo): ricordo ancora le ottime crêpes e il pain aux raisins parigini... Vero che la fame era tantissima :P
Durante un soggiorno estivo di studio presso un liceo agricolo in Francia... ecco, abbiamo avuto i ravanelli serviti dal campo alla tavola, senza passare la fase del risciacquo, un trauma. Ma, orrendi erano anche i porta-vivande con 10-20 uova sode (boh, puzzavano :P) e la classica pasta scotta e triste che accompagnava il simil brasato :P
A parte queste eccezioni, solitamente mi lancio negli assaggi gastronomici! XD
Qui ci sono le esperienze positive quei quelle negative http://www.ferrucciogianola.com/2015/02/cinque-piatti-che-non-ordino-al.html
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