Ho etichettato questo post come lifestyle e di conseguenza l’ho inserito anche nella pagina apposita ma non so se ho fatto una cosa corretta. Casomai obiettate in un commento se ne sentire la necessità, dopo aver letto però l’articolo per intero.
Veniamo al punto. Le frasi che avete eletto in corsivo e che si trovano all’inizio di questo post, non sono altro che una trama di un ipotetico romanzo che potrebbe essere scritto lasciandosi ispirare dalle email di spam che arrivano al sottoscritto. Si proprio così, e se arrivano a me è probabile che molta altra gente riceva la stessa posta e non è detto che per tutti sia spam. Fatto sta che gli argomenti e le tematiche sono:
1 - Come fare i soldi,
2 - Magia e chiaroveggenza,
3 - Incontri,
4 - Vittorie lotterie,
5 - Salute,
6 - Richieste di matrimonio,
7 - Assicurazioni.
C’è anche dell’altro in misura minore, tuttavia nulla raggiunge in quantità i messaggi come le prime tre voci dell’elenco. Allora, mi chiedo io, se per posta girano queste richieste è davvero questo ciò che cerca la gente?
Se davvero sono questi gli argomenti non è poi così campato per aria scrivere un romanzo puntandoci sopra. Gialli, noir, storie rosa, fantascienza, libri sugli animali e sui rettili, ma a chi interessano...
Se vogliamo davvero scrivere una storia con la certezza di avere tra le mani - una volta concluso il lavori - un vero best seller, è preferibile non guardare alle classifiche dei libri ma soltanto le tematiche relative alla percentuale maggiore di spam che entra nei box della posta.
Che dite, sto prendendo un abbaglio?
Grazie della lettura!
Il post è stuzzicante...
RispondiEliminacredo che le letture, come il cibo, vengano cercate e selezionate nei luoghi giusti. pensiero banale forse ma se voglio leggere di questo non vado in libreria...resto in rete. Come se voglio mangiare un piatto prelibato e vivere un esperienza del gusto non vado in pizzeria.
Altra riflessione però: tutto sommato, se sei bravo a scrivere, a coinvolgere, a trascinare dentro una storia, l'argomento del romanzo potrebbe essere anche una foglia, diciamo che i temi sono un pretesto quando c'è la "storia" dentro no?
Grazie per i tuoi intriganti dilemmi ;-)
Un abbraccio.
Libri che lasciano il segno di solito nascono quasi senza saperlo. Non dallo spam. Ma è soltanto un gioco qesto post
Eliminaio non controllo MAI la posta
RispondiEliminaGuardo le figure LOL
EliminaSarà anche così, ma a me leggere le intestazioni e la prima riga delle missive SPAM dà un senso di nausea e nient'altro.
RispondiEliminaCapisco eccome
EliminaNon hai preso nessun abbaglio,io ricevo centinaia di queste mail ogni settimana,alcune spam e altre no,non le apro assolutamente e non so come fare affinchè nel mio indirizzo mail non arrivino.Non è quindi ,come dici tu,campata per aria l'idea di poterne trarre una storia e inserirla in un romanzo...bravo ottima idea !
RispondiEliminaCi proverò allora.
EliminaAhahaa, se messo in chiave ironica ci può stare, altrimenti mi infastidirebbe esattamente come lo spam in sé :)
RispondiEliminaMoz-
chiave di do ironica
Eliminachiavo di do^^
EliminaMoz-
Il problema è: best seller = qualità?
RispondiEliminaSinceramente non credo che in tutti i casi sia così. Ora non dico che bisogna puntare al mattone intellettualoide, per carità, alla fine grazie alla letteratura un po' più semplice molte persone si avvicinano alla lettura (conoscevo una persone semi.analfabeta che ha deciso nella vecchiaia di leggere dei romanzi rosa e per carità se non faceva bene!), però onestamente penso sia un tipo di letteratura più spassionata e meno riflessiva, ma è un parere personale! ^^
Best seller, qualità è sempre un vero problema
EliminaQuesto post mi induce a risposta carogna! XD
RispondiEliminaSe vuoi fare soldi, DEVI assolutamente scrivere un "romanzo" inserendoci quelle robe ispirate dallo spam, ma se vuoi proprio sfondare devi introdurre pizzichi di UrbanRomanceYoungAdultDistoUcroZombiesVampires! Questa è la chiave per vendere.
Non dare ascolto ad Alessia (A.H.V.), che è un'idealista! XD
aha ma il genere lo invento io
EliminaPuò darci che ci azzecchi, invece. Magari il tempo farebbe giustizia, ma non è neanche detto.
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