Oggi ho voglia di condividere con voi una bella storia lifestyle.
Con l’inizio del 2015 non mi sono ancora arrabbiato e invece di pubblicare una semplice frase come status su un social per adularmi nel vedere la crescita dei Mi piace e dei Like, ho convenuto sia meglio pubblicare addirittura un post sul blog, anche per poter rivedere, tra qualche tempo, la sua attualità e soprattutto per controllare se allora sarò ancora sulla stessa lunghezza d’onda.
Confesso che il controllo della rabbia e dell’aggressività, della stizza e della tensione, della collera e di tutti quei piccoli stati d’animo negativi, è un qualcosa su cui lavoro da molto tempo e constatare che da ben cinquanta giorni ( ma credo siano molti di più perché non ricordo momenti bruschi durante l’autunno scorso) non c’è animosità di sorta nell’affrontare le situazioni e le persone a cui vado incontro, mi fa sentire fiero e pienamente a mio agio, anche perché i risultati che si ottengono, nei vari campi della vita, sono nettamente migliori.
Non c’è nessun tipo di forzatura in quello che sto facendo. Ciò che sta succedendo è soltanto il risultato di un’abitudine che mi sono autoimposto negli ultimi anni, confinando e cestinando, nei primi tempi con l’autocontrollo e con la forza di volontà e poi in maniera inconscia, contesti deleteri e poco costruttivi e mi rendo conto di come stia dando i frutti ora.
Certo l’aver bandito negli anni vizi di ogni genere (fumo, alcol, eccessi in generale) è stato un passo importante, come l’aver iniziato a evitare persone che mi facevano sentire a disagio.
Naturalmente ho mandato al diavolo pochissime di loro in questo lasso di tempo. Da alcune mi sono allontanato quasi in maniera naturale. Con qualcuno è stato inevitabile lo scontro (ma non ho nessun rancore verso di loro).
Tuttavia con la maggior parte di esse ho solo cambiato l’approccio, guardando i rapporti e le situazioni con una prospettiva più distaccata che non ha escluso l’empatia e l’interesse verso di loro.
Un altro grande vantaggio è dato dalla scrittura. Il gestire e scrivere contenuti per diversi blog e l’essere impegnato nel portare a termine opere di narrativa richiede una grande motivazione, una notevole freddezza e tanta lucidità che mal si sposano con il malumore e i capricci caratteriali.
Si può dunque vivere senza arrabbiarsi senza essere un Jedi?
A quanto pare sì, diventando più consapevoli e presenti e empatici verso il mondo che ci ruota attorno, e auguro a tutti di poterlo fare.
Grazie per la lettura!
.. è un'impresa !
RispondiEliminaCon pazienza
EliminaBeato te Ferruccio! Io sono sempre arrabbiato!
RispondiEliminaPrima o poi passerà
EliminaGià solo vedere la faccia di merda che hai appiccicato come introduzione al post mi farebbe uscire dai gangheri. Per favore toglila!
RispondiEliminaahhaha, l'ho compensata con Yoda
EliminaQuesto è vero.
EliminaVero, però: come si fa a mantenere propositi di non arrabbiarsi quando ci si vede il caimano sbattuto in mondovisione all'inizio di un post? Sfido io: con quella faccia da prendere a scarpate sui denti è dura resistere alla tentazione di incazzarsi come un intero branco di iene.
EliminaE sforzandosi di fronte a queste cose che si impara a controllare la rabbia
EliminaBeato te!!!!!
RispondiEliminaIo di propositi di non arrabbiarmi più ne faccio mille al giorno ma poi ci ricasco sempre... e come si fa? Come ci sei riuscito????
:))
D'altronde sono una vera gemelli. Castore ie non prendertela e Polluce già è inca....volato!
Scusa ma ho la tastiera che fa i capricci... non mi batte certe lettere.
EliminaCastore dice... ecco
Pazienza e autosuggestione e poi bisogna pensare che nessuno ci mangia
EliminaMe no i certo!!!!! Ormai sono coriacea..... e velenosa! ahahahhahahahaha
EliminaCiao!
Io ci provo, ma ancora ci sono piccoli momenti di tensione perché gestisco poco bene la mia emotività e la mia 'fantasia', nel senso che tendo a pensare troppo a cose inutili e spesso mi autologoro, diciamo che sto cercando di dare risposte attive alla passività di certi miei approcci ma non mi è ancora semplicissimo come procedimento! :D
RispondiEliminaCon pazienza e un po' alla volta... intanto c'è l'idea di non arrabbiarsi per niente
Eliminaconcordo in pieno e mi congratulo con te che ci riesci!!!! La Scuola medica Salernitana dice che all'uomo sano ed equilibrato competono 4 parti di sangue (entusiasmo, giovialità) 3 parti di flemma (pensiero) 2 di bile gialla (combattività) e una di bile nera (rabbia e depressione che sono due facce della stessa medaglia). Quindi se la bile nera supera questa proporzione rispetto agli altri 3 umori, il soggetto si ammala!
RispondiEliminaInteressante
Eliminagrazie Marina
Vivere senza arrabbiarsi??? Non è semplice...purtroppo :-( Complimenti a te che ci riesci !
RispondiEliminaMolta pazienza
EliminaCi sto lavorando anche io, e più o meno faccio quello di cui hai parlato nel post.
RispondiEliminaIl che non significa che mi riesca -_-
Ce la farai
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