Ci siamo: il romanzo che avevo accennato con l’articolo del luglio scorso L’esperimento sul blog Penna Blu di Daniele Imperi è concluso. Alla fine di febbraio passerà alla fase di editing esterna.
Intanto ho cambiato il titolo che avevo annunciato nel post La scelta del titolo di un romanzo, spero questo sia quello definitivo.
Chi ha letto in anteprima qualche pagina mi è apparso soddisfatto, d’altro canto sono stati accolti favorevolmente alcuni status già indicizzati sulla mia pagina facebook. Un’occasione per riproporli anche sul blog:
1 - Adoro i sorrisi in tempo reale, se così si può dire: quei visi felici e spontanei di chi sta bene in quel momento e non sta pensando a quello che c’è stato prima e a quello che verrà dopo.
#workinprogress Il gatto che sognava di essere un delfino
2 - A proposito di schiattare: quando dicono che i gatti hanno sette vite sorrido. È uno stupido luogo comune. Ne abbiamo molte di più. Io sono morto almeno trenta volte e sono rimasto vittima di un centinaio di incidenti.
Ora ho quasi undici anni - circa sessanta dei vostri - vuol dire che in vita ho subito una media di un incidente al mese. Spesso me la sono cavata per il rotto della cuffia.
Una volta mi sono buttato da un palazzo di quattro piani. Sono finito nei cespugli del giardino che circondavano la casa. Non so come ho fatto a cavarmela. Tutto per colpa di una gatta. Era in estro. La sua padrona non voleva la fecondassero e la teneva segregata in solaio...
#workinprogress - Il gatto che sognava di essere un delfino
3 - A proposito di bestie: se devo fare una classifica degli animali che preferisco al primo posto metto i delfini. Sono contento di essere nato gatto, ma se dovessi morire e poi poter ritornare in vita, come affermano certe religioni, vorrei rinascere nel corpo di un delfino. Secondo me la vita del delfino è la migliore che un animale possa fare. Ogni giorno a zonzo per il mare. Li ho visti solo per televisione ma devono essere anche molto intelligenti. Sembrano sempre di buon umore e i loro modo di comunicare - malgrado io non capisca un tubo - è a dir poco favoloso. Sono animali empatici e solidali, due delle migliori qualità per un essere vivente.
#workinprogress - Il gatto che sognava di essere un delfino
Grazie per la lettura!
Ma quanto mi sta simpatico questo gatto :-) troppo carini questi suoi pensieri !!! Bravo Ferruccio,sono sicurissima che è proprio un bel romanzo,lo leggerò :-D
RispondiEliminaMe lo auguro, ma sono fiducioso
EliminaGrandissimo, Ferr!
RispondiEliminaVedo che il progetto continua, e continua alla grande e continua bene!
Sarà spassoso, viste le premesse^^
Moz-
Non so se integrarlo anche con dei disegni
EliminaUn mio consiglio ? Si...inserisci ogni tanto qualche disegno,magari nelle parti del racconto più significative :-D
EliminaNon so disegnare purtroppo
EliminaGattooo! Non conosco il progetto nei suoi dettagli, ma già il titolo (che avevo visto su Twitter) mi sembra una garanzia! :D
RispondiEliminaSto facendo il lavoro di finitura, ed è "tremendo"
EliminaMi fa piacere che il "gatto sognatore" sarà presto una realtà. Lo stiamo aspettando con ansia. Muoviti!! :-)
RispondiEliminami sto dando le mosse, miao
EliminaBene bene!!!! Non ci resta che aspettare allora.... :))
RispondiElimina,,, che scali la classifica dei best seller
EliminaI gatti sono animali simpatici, entrare nella loro mente deve essere eccezionale. Attendiamo il resto del lavoro ;-)
RispondiEliminasperiamo di entrarci bene
EliminaPosso intromettermi?
EliminaE' una vita che vivo con dei gatti e vi assicuro che sono prevedibili fino ad un certo punto. Ed è questa la loro magia! Il fatto di stupirci sempre!
Per tanto che li conosciamo troveranno sempre il modo di sorprenderci prima o poi.
Capirli all'80% è già buona cosa!
Ciaooooo
già lo so. ho cercato di costruire una biografia di un gatto che è stato con me undici anni. Sono cento pagine di colpi di scena continui
EliminaE naturalmente non c'ho capito nulla
EliminaIl titolo è bellissimo! *__*
RispondiEliminaI passi riportati sono molto efficaci! Bella l'idea del gatto che si racconta ^_^
Bene, mettiamolo a posto come si deve
EliminaBella idea, lo leggerò sicuramente. Mi ricorda Cholstomér di Tolstoj, dove però "a raccontarsi" è un cavallo ( tecnica dello straniamento). Sarà divertente recensirlo
RispondiEliminaMi farà piacere fatelo leggere. Ancora poco
EliminaNon pensi che sia un ossessione nei suoi confronti...mi piace solo seguire questo sentire...allora è un ossessione per te stessa dirai?
RispondiEliminaSai che non so se l'ossessione è del tutto negativa?Possiamo sfatare questa generalizzazione!
Davvero mi piace capire il suo "rapimento" come lo chiama uno scrittore che sto leggendo nell'ultimo periodo!
Cercherò questo suo racconto!
Non è online, è in pubblicazione
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