mercoledì 7 gennaio 2015

Gli effetti e i sintomi del veleno dei serpenti

Il saggio sui serpenti velenosi è ormai arrivato a metà strada, ci vorrà però ancora del tempo prima di riuscire a concluderlo (ma parlerò dei miei work in progress più in dettaglio nei prossimi giorni). 

Intanto anche per rispondere a diverse email ricevute nel corso dei mesi passati ho deciso di pubblicare questo articolo dove illustrare i cinque principali effetti e sintomi sull’organismo causati dal veleno di un rettile in caso di morso (tenete presente che il veleno se ingerito non provoca nessun danno) evitando dove possibile la terminologia tecnica spinta. 

L’apparato velenifero più evoluto è quello del gruppo dei serpenti soleoglifi (Viperidi e Crotalidi), la cui struttura - i denti sono cavi e mobili e il veleno viene iniettato come se fosse spinto da una siringa - gli permette un contatto con la vittima minimo e una grande resa in termini di veleno inoculato. 

Altri appariti veleniferi sono quelli appartenenti al gruppo dei proteroglifi, con denti cavi ma fissi e molto più piccoli rispetto ai viperidi (tipico degli Elapidi, come Cobra Serpente corallo e dei serpenti velenosi di mare).  

L’apparato velenifero più primitivo appartiene invece al gruppo degli opistoglifi, che chiama in causa principalmente il Boomslang, uno dei pochi Colubridi velenosi esistenti: i loro denti non sono cavi e il veleno scivola attraverso essi per intossicare la vittima, per il serpente è necessario un contatto prolungato con la vittima. 

Il veleno dei serpenti è una saliva contenenti delle tossine che facilitano l'immobilizzazione e la digestione di prede, oltre che a essere un’arma di difesa e contengono più di 20 composti diversi. Viene iniettato nelle prede o usata come arma di difesa da una coppia di zanne (alcune specie possono anche sputarle). 

Gli effetti variano tra famiglia e famiglia, tra generi e generi e spesso anche all’interno della stessa specie: 

1 - Neurotossico: l’azione neurotossica di un veleno è preponderante negli Elapidi (mamba, cobra, taipan, serpente corallo) e causa degli effetti molto rapidi. Le conseguenze sono rappresentate da paralisi dei nervi cranici, problemi alla vista, capogiri, sonnolenza, difficoltà nella deglutizione, problemi di udito, debolezza della muscolatura facciale, paralisi, in particolare quella respiratoria. La morte può sopraggiungere nel giro di due o tre ore. 

2 - Cardiotossico: l’azione cardiotossica del veleno causa una rapida caduta della pressione sanguigna portando la vittima alla perdita di coscienza. La vasodilatazione può inoltre facilitare la diffusione degli altri componenti del veleno. Un'azione cardiotossica è presente in maniera marcata nel veleno di tutti i serpenti tossici. 

3 - Miotossico: l’azione miotossica di un veleno agisce sull’apparato muscolare della vittima distruggendo le cellule che lo compongono. Molti serpenti marini hanno un veleno miotossico, oltre che neurotossico, e anche parecchi elapidi australiani hanno questa letale combinazione di effetti (serpente bruno, serpente tigre). 

4 - Citotossico: l’azione citotossica del veleno distrugge il tessuto. È tipica di molti viperidi e di molti crotalidi. L’azione è localizzata vicino alla ferita ed è presente un forte dolore. Gli effetti non sono molto veloci ma se non bloccati in tempo possono portare a delle necrosi e anche a delle amputazioni nel caso si trattasse di arti. Serpenti con un veleno dalla forte componente citotossica sono la Vipera del Gabon, la Vipera soffiante, La Vipera di Russell, molti crotalidi americani e asiatici e diversi cobra

5 - Emotossico: l’azione emotossica di un veleno agisce sul sistema vascolare, determinando la coagulazione del sangue e la coagulazione delle arterie polmonari; ci sono poi emorragie dell’apparato digerente, urinario e oculare. Nei casi più gravi può portare al collasso e alla morte nel giro di 24/48 ore. L’azione emotossica ha una forte incidenza nei viperidi.

Fonti: 
Livingstone I Suppose
Sulisuli
Wikipedia

17 commenti:

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  2. Buono a sapersi. Dovrrò portarmi appresso uno di questi "serpentelli Cardiotossici", così che quando la mia pressione schizza in alto mi faccio morsicare per abbassarla. Chissà, magari funziona... :-)

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  3. I serpenti sono incredibili ed il loro sistema di attacco/difesa è spietato, però se si conoscessero anche le piante ed i metodi 'sul posto' che possono portare a curarsi o alleviare il dolore quel po' che serve da procurarsi un soccorso, so che è possibile scampare la morte!
    Vedevo alcuni documentari qualche anno fa sul tema dei serpenti! :D

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  4. Solo una curiosità Ferruccio (poi se ti secca elimina il commento: lo metto in conto) ma come mai ad uno scrittore viene in mente di parlare del veleno dei serpenti?? Ogni riferimento a fatti e persone realmente esistenti è puramente causale?? Credimi: sono veramente curiosa!! :-D

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    1. Perché sto scrivendo un romanzo-saggio sui serpenti velenosi
      è scritto all'inizio del post:
      Il saggio sui serpenti velenosi è ormai arrivato a metà strada, ci vorrà però ancora del tempo prima di riuscire a concluderlo (ma parlerò dei miei work in progress più in dettaglio nei prossimi giorni).

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    2. Si, ho letto del saggio ed appunto domandavo... mi riferivo al saggio, non soltanto al post, ma va bene così, sei un capolavoro di diplomazia: prendo appunti ;-))

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    3. ahhaha, non ha a che fare con le persone. Diciamo che l'interesse per i serpenti velenosi lo nutro da quando ero bambino

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  5. La prima descrizione mi ha fatto pensare alla scena di KillBill, dove Daryl Hannah spiega gli effetti del veleno del mamba nero!^^
    Grande Ferr! A me i serpenti fanno abbastanza schifo dal vivo XD

    Moz-

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  6. Io ho terrore di serpenti, vermi, bachi, lombrichetti & Co! :P
    Per il resto vado d'accordo anche con animali solitamente disprezzati e/o schifati, ma i serpenti, ohimè o.O

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  7. interessantissimo!!! lo conservo per le mie riflessioni sui rimedi omeopatici a base di alcuni di questi veleni!!!

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    1. Ci sarebbe da fare un post anche sui rimedi che si possono ricavare dai veleni

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  8. Qualora fossi una persona che odia i serpenti, dopo aver letto i tuoi post sulla loro natura, me ne innamorerei. Complimenti e grazie!

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