giovedì 22 gennaio 2015

Cinque errori per avere visite che un blogger commette

Ci sono cose che un blogger se vuol qualificarsi deve evitare. Per farsi conoscere deve affidarsi alle condivisioni spontanee dei suoi contenuti e alla qualità del suo lavoro. 

Se si lavora seriamente poco alla volta i risultati arrivano senza essere gonfiati. Naturalmente fuori nella blogosfera le tentazioni  che promuovono strategie utili a far crescere a dismisura le visite al blog esistono. 

Qualcuna l’ho pure sperimentata e vi garantisco che non portato a niente. Ne segnalo cinque. State attenti, sono da evitare e fanno incavolare quando si scopre qualcuno che se ne serve! 

Autosurf 
Una delle pratiche peggiori che un blogger possa fare. Ci sono molti siti che propongono l’autosurf. In poche parole vi servirete di un circuito in cui i vari iscritti con tempi prestabiliti visiteranno il vostro blog, mentre nel frattempo il vostro blog farà altrettanto. Ho smesso di leggere blog che dal mio punto di vista fanno uso di autosurf visto che sono facilmente identificabili se hanno un contatore visite visibile. Una pratica fine a se stessa e assolutamente deleteria. Spesso i blog che si incontrano non hanno nulla in comune. 
Da evitare! 

Acquisto visite 
Che senso ha comprare visite? Che senso ha ricevere traffico dalla Cina e dal Vietnam? Soldi buttati via. Le offerte mi arrivano giornalmente, sia per il blog sia per il like alle pagine. Qualche tempo fa Facebook mi ha regalato un coupon per poter fare della promozione per la mia pagina. Ho ricevuto molti like ma anche in questo caso si trattava di gente non attiva e del tutto ininfluente per i miei scopi, e sono anche convinto che i fan che ogni tanto si staccano facciano parte di questa promozione. Sono spese che sconsiglio vivamente

Scambio link 
Ho una pagina statica dove sono inseriti i blog amici. Più che blog farei meglio a dire che, la maggior parte di loro, sono amici sul serio ed è per questo che si trovano citati, sono lì da quando ho iniziato la mia avventura. In realtà di scambi link non ne faccio, come non impinguerò quella pagina. I blog che sono solito leggere non hanno bisogno di essere segnati da qualche parte per far sì che li visiti.  Poi ricordate che google li vede in malo modo.

Tempestare con richieste e inviti 
Blogger e amministratori di pagine che ti chiedono scambi di cortesia, inviti a contest e altro, molte volte senza neppure aver visitato il tuo sito o aver visto la tua pagina. Richieste di scambio in coda a un commento di un proprio articolo e pretese di essere visitati. Tollero poco questi meccanismi, dopotutto non è con l’insistenza che si avvicinano i lettori, anzi! 

Iscrizioni a siti e portali bluff 
Non faccio nomi ma chi sta leggendo immagino sappia benissimo di cosa parlo. Ci sono siti che vi promettono chissà quale successo sul web. Ce ne sono una miriade. Vi regalano medaglie, attestati di qualità e chissà che altro. Attenzione, non vi regalano una visita e il vantaggio è solo inverso, oltre ad appesantire in maniera spropositata le vostre pagine con i loro banner. Di solito quando apro un blog nuovo e la prima cosa che mi appare sono gli inviti e le iscrizioni a siti del genere scappo e non mi affaccio mai più. 
Via da questi siti! 

Grazie per la lettura!

28 commenti:

  1. Se avessi ancora il blog farei tesoro di questi consigli.

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  2. Indicazioni sempre utili.
    E che appoggio in pieno! ;)

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  3. Sono del tuo stesso parere. Secondo me è meglio spendere il proprio tempo per portare avanti qualcosa di costruttivo per il nostro Blog. E spero che chi ti legge (senza fare nomi) adesso sappia come la penso e non mi aggiunga di punto in bianco in uno di questi gruppi o pagine che hai testé citato :-)

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    1. Già diamoci fare, studio nuove strategie quasi ogni giorno

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  4. Se ti piacciono i grandi numeri e avere tanti badge vanno benissimo i vari siti di scambi di traffico, acquisti di fan per la pagina Facebook e via dicendo. Se vuoi che il tuo blog abbia davvero successo bisogna invece curare il rapporto con i lettori, il famoso "engagement" di cui parlano i veri esperti.

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  5. Ottimi consigli,grazie ! Hai ragione certe strategie non portano da nessuna parte...

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  6. Forse quando ero adolescente badavo più ai 'gemellaggi' fra blog, anche se non ne ho mai fatti moltissimi ad esclusione di una piccola community dove si raccoglievano blogger 'metallari'... avevo 16 anni, pardon! :°D

    Adesso sinceramente non mi piace caricare eccessivamente le colonne delle utilities, chiamiamole così, e bado sempre al rapporto anche solo estetico e proporzionale delle pagine e fra i contenuti presenti nelle stesse. Faccio ordine, e troppi banner porterebbero solo confusione!

    Ciao Ferruccio! :D

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  7. L'autosurf non lo conoscevo nemmeno.
    Sai come la penso: me ne sbatto di strategie, acquisti, SEO, SERP... io bloggo e basta, mi accontento delle poche visite che però quasi tutte mi lasciano un commento (per fortuna mai banale), e sto bene così :)

    Moz-

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    1. Una pratica molto usata a ciò che mi sembra di vedere
      Moz- tu hai personalità da blogger da vendere

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  8. Nemmeno io conoscevo l'autosurf così come non sapevo che si possono comprare visite...
    Domandina però: se il blog ha pochi contenuti, magari nemmeno validi, perchè comprare visite?
    Io sono convinta che sia quello che si posta che fa aumentare il numero di lettori e che tra tutti questi lettori ce ne siano alcuni, parecchi, molti (dipende) che interagiscono con il blogger. Commenti, risposte, domande....
    Non dico della serie meglio pochi ma buoni ma quasi!
    Tremila lettori che per leggono e non lasciano un segno cosa denotano? La sicurezza che abbiano letto tutto quello che hai postato non ce l'hai. Magari hanno solo aperto laa pagina, letto il titolo del post e se ne sono andati.

    Il fatto poi di chiudere il commento mettendo il proprio link mi pare un po' sciocco.
    Tanto, se un blogger vede il commento di un nuovo lettore, con una percentuale alta andrà a vedere il suo profilo e se scoprirà un altro blogger andrà di certo a curiosare. Io almeno faccio così.
    Ciao Ferruccio. Ciao a tutti!

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    1. Patricia hai ragione in toto. Nel mio caso valuto il mio "successo" dai commenti che mi arrivano e dalle collaborazioni che nascono fuori dal blog. Ma una certa maturità nel gestire un blog si acquista solo con il tempo

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    2. Infatti, Ferruccio. Con l'esperienza personale unita anche all0interazione con altri blogger. Scambi di opinioni e di idee servono sempre. oi, ognuno valuta il suo caso personale.

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  9. Da neofita dico solo che questi sono veri e preziosi consigli!
    Una cosa è sacrosanta: ci vuole qualità e che qualcuno apprezzi sinceramente ciò che fai.
    Grazie.

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  10. Interessante e ben sintetizzato resoconto.
    Quando si parla di fare blog amatoriale, investire non serve, tanto non si fa per guadagnare. Ho delle conoscenze che hanno provato, però....
    E' controproducente ognuno di questi mezzi per farsi visitare.
    posso dire che in me suscitano le stesse reazioni.
    Quando il blog si fa per passione, per condividere passioni, sono sufficienti le visite di chi apprezza e ne trae reale piacere e beneficio.

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  11. Letto e grazie per i consigli! Come sempre ^^

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  12. In che senso google li vede in malo modo?

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    1. Google vede lo scambio link una attività utile per scalare la rank e basta

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  13. A me tempo fa è capitato di avere per alcuni giorni mille visite al giorno e non capivo perchè. Forse un'immagine postata in un mio post era stata linkata a qualche sito aggregatore, non so, ma in effetti il traffico reale del blog (commenti, acquisti di ebook, votazioni positive su google+) è rimasto invariato. Sì, decisamente è inutile gonfiare artificiosamente i contatti del proprio blog.

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    1. A volte capita di essere condivisi. A me è capitato con un grosso gruppo chiuso in facebook e solo in un secondo tempo sono riuscito a risalire alla fonte e ringraziare

      Grazie Ariano

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  14. Consigli utili,ora cancello subito lo scambio link!Grazie!

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