mercoledì 10 dicembre 2014

Blocco dello scrittore? Dieci consigli per superarlo

Non sono uno scrittore e un blogger con la sindrome del foglio banco e del cosiddetto blocco

Al contrario. Il mio problema grosso consiste nell’avere troppa fantasia e disperdere molto di ciò che scrivo giornalmente. 


Però credo nello stesso tempo di aver ovviato inconsciamente a una ipotetica crisi da blocco dello scrittore con l’aver adottato con il passare degli anni una serie di comportamenti e accorgimenti. 


Ecco dieci consigli per superarlo: 


1 - Immagina di raccontare una storia a qualcuno 

A volte mi trovo a scrivere delle lettere. Spesso a dei personaggi reali, amiche, amici persone con cui ho trascorso il pomeriggio o la serata, persone con cui ho lavorato o bevuto un aperitivo. In altri momenti invece scrivo a personaggi del cinema o della letteratura. Mi è capitato anche di scrivere a Maradona e pure a degli animali. Fatelo quando non vi viene nulla in mente, magari qualche frase memorabile o qualche spunto riutilizzabile per qualcosa di più concreto vi rimane. 

2 - Fai una passeggiata 

Non c’è molto da dire, ma se non vi viene nulla da scrivere andate a fare una corsa o un giro a piedi. Con me funziona sempre e inoltre è un toccasana per il fisico. 

3 - Fai un bagno o usa la lavatrice 

Ho un’idiosincrasia per lo sporco e appena mi sento sporco devo pulirmi. Di solito quando sono in crisi con la scrittura mi accorgo di avere le unghie sporche. Oppure trovo una macchia di unto sulla camicia. Una sosta in bagno per una doccia è un ottimo riconciliante o servirsi della lavatrice. 

4 - Allontanati dalla fonte di scrittura 

Se non vi viene da scrivere non state davanti al computer a mangiarvi il fegato. Alzatevi e andate via. 

5 - Pulisci la scrivania 

Una bella pulizia alla scrivania e alla testiera e al monitor del computer aiutano. L’igiene dopotutto è importante anche per uno scrittore. 

6 - Scrivi le prime cinque parole che ti vengono in mente 

Questo metodo è una bomba. Scrivete le prime cinque parole che vi vengono in mente e lavorate con quelle. Certi miei racconti sono nati così. 

7 - Scrivi delle porcherie 

Non l'ho mai fatto o forse non ricordo di averne scritto, ma immagino che se scrivete della pornografia fine a se stessa difficilmente vi troverete ad annaspare davanti a un foglio bianco. Gli psicologi dicono che il sesso sia la faccenda a cui si pensa maggiormente, dunque perché non usarlo anche come impianto narrativo: evitate solo di farlo leggere in giro.

8 - Associa un rituale alla scrittura 

Quando ho la possibilità di scrivere con continuità cerco di rispettare un rituale, che oltre ad aiutarmi a livello fisico, mi aiuta pure a livello psicologico. Ogni cento minuti spengo il computer e mi fermo per un quarto d’ora. Non faccio niente di particolare in questo quarto d’ora se non cercare di rilassarmi, ma quando riaccendo il computer e mi rimetto a scrivere mi rendo conto di avere ancora molto da dire. Il programma di video scrittura lo avvio sempre allo stesso modo, come sistemare e posizionare tutte le cose che mi servono. 

9 - Aggiorna i profili dei social 

Cambiare la foto del profilo di facebook e cazzeggiare un po’ sui social può essere una buona idea. Vi renderete conto di quando sia stupido perdere tempo a quel modo e troverete le risorse per ricominciare a scrivere. 

10 - Pulisci il sistema operativo del computer 

Ecco, quando traffico con il sistema operativo del computer significa che sono proprio in crisi. Ma a volte mi trovo a farlo. Per fortuna con Apple è facile.

C'è altro?


12 commenti:

  1. a proposito del punto 6:
    "in una buca sotto terra viveva un hobbit"
    così, scrivendo per noia su un foglio bianco (secondo quando tramandano), un professore cominciò una storia che avrebbe fatto molta strada

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  2. Un argomento su cui ho davvero poco da dire, visto che sono esattamente come te.
    Più che foglio bianco, ci sono momenti di "non scrittura", dove senti che non è il momento adatto, quando non hai voglia, quando devi dare la precedenza ad altro, quando non riesci a riorganizzare un po' le idee. Che fare? Semplice, fare altro, in tranquillità :)

    Moz-

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    1. Si nota dal tuo blog che non esiste un simile problema
      grazie Moz-

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    2. Quando non scrivo, ormai, filmo o parlo in radio XD
      Ahaha, no, a parte gli scherzi... diciamo che le cose che si fanno con piacere non conoscono mai "fogli bianchi", ma solo momenti in cui non poter essere espletate (come giusto che sia)

      Moz-

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  3. Ciao Ferruccio,
    da imbranata cronica, quando non ho idee, metto le sigarette in tasca,, a giacca e vado a fare un giro qui, in campagna. Mi guardo attorno, parlo con gli asinelli del vicino (tra bestioline ci capiamo benssimo) e poi torno indietro. Secondo l'ora, un caffè o un tè e poi...... poi se sono arrivate le idee scrivo, altrimenti rimando...
    Non ne faccio un dramma!!!!!!

    ODDIO!!!!!!!!! Non ho post programmati per domani!!!! Urca!!!! Devo andare!!!!! Ho fretta!!!!!
    ahahahahahahhahahaha
    Un bacione a tutti!
    Portate pazienza ma oggi è così.... :)))

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  4. A me capita con il disegno certe volte, credo sia biologico che arrivino momenti in cui si ha voglia di creare per impulso, ma la testa vuole soltanto riposare! Quindi, nonostante io poi mi sforzi facendo schizzi che butto un secondo dopo averli terminati, la cosa più giusta sarebbe stare un attimo senza fare nulla, svagarsi un po' mantenendo però la mente sveglia e recettiva in modo da immagazzinare senza eccessivo sforzo gli input che ci ruotano attorno, e poi, il giorno dopo rimettersi a lavoro!
    Ultimamente faccio così quando ho delle difficoltà e mi sento più rilassata!!

    Ciao Ferruccio!!

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  5. La 2 e la 4 già le applico. Anche la 7, ma mica solo quando sono a corto di idee
    ;-P

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