Il post di oggi è dedicato al blogging ed è frutto di una riflessione che mi sono trovato a fare spesso negli ultimi tempi.
Quello che sta accadendo al mio blog - riguardo al traffico in entrata - non so se sia un aspetto positivo o sia invece un qualcosa che mi deve preoccupare.
Faccio qualche passo indietro per meglio farmi capire. O meglio andiamo indietro di qualche anno.
Nei primi sei mesi di vita il mio blog crebbe in modo molto lineare. Le visite provenivano principalmente da siti presenti nel blogroll, da colleghi che erano soliti interagire con il sottoscritto e da qualche link postato un facebook.
Niente di speciale, un ventina di visite al giorno a Marzo, per arrivare a giugno del 2010 soltanto con qualche decina di contatti in più.
A settembre del 2010 come evidenziato da questo articolo Che botta! Cento visite raggiunsi uno dei primi obiettivi che mi ero prefisso e che mi fecero sentire un vero blogger.
Però quella volta ad aiutarmi fu l’utilizzo di un aggregatore di notizie.
Ora, i blogger che mi visitano giornalmente sono circa un centinaio, qualcuno scappa (magari prossimamente analizzerò anche i motivi), mentre qualcuno diventa una presenza fissa, i social me ne mandano il doppio (si parla di visitatori unici) ma il settanta, ottanta per cento dei miei lettori giornalieri - grazie all’indicizzazione degli articoli e alle parole chiave di cui mi sono servito per redigerli - proviene dai motori di ricerca.
Certo capita ancora che un buon articolo possa far raddoppiare il traffico giornaliero con condivisioni importanti, come può succedere che un altro mi porti molti commenti da blogger che si presentano per la prima volta, ma il vero andamento e la vera situazione la devo monitorare attraverso il traffico proveniente da Google e compagnia bella.
Mi stupisce verificare che le variazioni sono minime e questo indipendentemente dal giorno della settimana (ci sono state solo due settimane critiche a cavallo tra settembre e ottobre 2014 caratterizzate da alcune bizze dovute agli aggiornamenti degli algoritmi).
Penso sia un ottimo risultato, tuttavia questo fatto mi mette anche in guardia, perché mi sto rendendo conto di essere molto dipendente e se dovessi andare incontro a qualche grave penalizzazione (non sto facendo nulla però per vedermele affibbiare) potrei sparire dalla rete e trovarmi con il traffico non solo decimato.
A questo punto mi piacerebbe sentire il vostro parere in merito alla questione. Come vi muovete? Siete più per il traffico che arriva dai siti amici o puntate sui social o sul fatto di essere apprezzati dai motori di ricerca?
A voi l’ardua sentenza!
anche per me la situazione è molto simile.
RispondiEliminache sia un bene o sia un male, google è fondamentale per le mie visite...
e pure io ho avuto delle settimane critiche in quel periodo. pensavo fosse dovuto al fatto che avevo cambiato il dominio passando da .blogspot a .com, ma probabilmente era tutta una questione di algoritmi. maledetti algoritmi! :)
il cambio del dominio, dovrebbe darti una spinta in su
EliminaConfermo che anche io con il mio sito principale ho avuto un calo in quella fase. Senza puntare agli aggregatori e a Facebook, anche io mi trovo in una situazione simile sebbene con numeri più bassi. Purtroppo Google fa il bello e il cattivo tempo, non c'è niente da fare e non si scappa
RispondiEliminaNon si scappa no, grazie
EliminaIo cerco di diversificare in modo da avere varie fonti di visite. Google rimane fondamentale come motore di ricerca ma è importante anche con il suo social Google+ e Facebook è anche una fonte da cercare di sfruttare. Ci sono anche i social news.
RispondiEliminaCon i Social news sono piuttosto scettico
EliminaIo controllo le statistiche del blog e basta!
RispondiEliminaPreferisco che le persone arrivino a me piano piano, sia chiaro che mi farebbe piacere che ciò che posto venga apprezzato su larga scala, ma devo dire che ultimamente ho avuto la possibilità di scambiare battute più profonde con le persone che mi seguono e che io seguo e questo mi ha resa molto felice.
Non riesco a 'commercializzarmi' troppo e godo di più della qualità degli scambi che sulla quantità. Almeno al momento mi sento in equilibrio, poi domani non si sa!
Un saluto e grazie tante per aver condiviso diversi dei miei post! ^^
Grazie. AH.V.
EliminaPer me è naturale condividere i post quando passo a leggerli :-)
Non lo so, mai badato troppo a queste cose! Ahaha XD
RispondiEliminaCredo che parte del mio traffico venga dai social :)
Moz-
Con tutti i commenti che ricevi penso che molti siano blogger
EliminaSì, chi commenta è blogger nel 99,9% dei casi-
EliminaAll'inizio non era così :)
Moz-
Di cosa stiamo parlando????? Gnorantona sono in materia. :))
RispondiEliminaIo guardo le visite giornaliere, da dove arrivano non lo so, sinceramente.
Posso solo dire che da quando i sono aggregata attivamete a g+ i lettori fissi sono saliti a razzo e le visite giornaliere pure.
Non è sempre caviale, c'è anche quella giornata meno ricca però mi va bene così,
Conosco virtualmente quasi tutti i miei lettori. Con alcuni c'è più interazione con altri meno.
E' di questo che parlavi?????
Non usi analytics, Patricia?
EliminaFerruccio carissimo, io ho aperto il blog e in qualche maniera lo gestisco. Di informatica o pc o cose strane come quella che hai detto tu non so niente!!!!
EliminaE nn scherzo!!!!! Io vado al limite sulle statistiche e guardo i dati lì....
Analytics... che è????
è un servizio gratuito di Google che consente di analizzare in modo dettagliato le statistiche sui visitatori del sito. Ma se non lo usi fai bene. ci metti il naso e diventa come una droga LoLl
EliminaBene... allor resto nella mia 'gnoransa!!!!!**
EliminaPerò adesso son curiosa! Mannaggia!!!!! :)))
Buona serata!
http://www.google.it/intl/it/analytics/
Eliminabuona serata a te :*
Grazie del link!
EliminaFigurati, spero ti sia di aiuto
EliminaIo sono un estremista, e alla fine ho deciso di non preoccuparmi troppo della quantità del traffico. Credo che pubblicizzare il proprio blog sui social, presso gli amici, segnalarlo a ogni occasione utile, sia un lavoro sufficiente. Poi dipende molto dai contenuti: nel tuo caso ci sono tantissimi post in cui sono raccontati record e curiosità letterari e libreschi, inevitabile che finiscano nei siti aggregatori.
RispondiEliminaInsomma, non credo che sia tu a cercarli, è il contenuto dei tuoi post che attrae i motori di ricerca.
speriamo in ben allora :-)
EliminaIo preferirei che le visite arrivassero in modo naturale da Google e finalmente anche da Yahoo. Ma dopo che ho imparato la Teoria della coda lunga'' qualcosa è cambiato, impossibile competere con i grandi blog con keyword troppo usate, preferisco scrivere titoli più specifici sono sicuro che Google mi indicizza meglio tipo: le 19 canzoni più allegre di sempre. È primo su Big G da maggio mi sta portando un buon numero di visite quotidianamente
RispondiEliminaBE' anche io vado abbastanza bene come posizionamento, il timore è quello di venir spodestato da un giorno all'altro
EliminaQuando si ha un blog a cui viene dedicato tanto tempo giorno dopo giorno,che viene seguito con impegno,quando si sa che dietro ogni articolo pubblicato c'è ricerca e fatica mentale (e non solo ),è d'obbligo pretendere che tutto ciò abbia una ricompensa fatta di visite,commenti e alte posizioni sia sui social che sui motori di ricerca...tu meriti di sicuro :-)
RispondiEliminaMarina, Marina... sempre cara :-)
EliminaNel cerchietto in Campania ci sono anche io, anche se non da solo, almeno lo spero per te :-D
RispondiEliminaPer il resto, in tutta onestà, non inseguo nessun motore né metto in atto alcuna strategia. Scrivo di quello che mi passa per la testa, cercando di essere originale, anche se Google non sembra apprezzarlo...
A ogni modo posso dire che le visite principali arrivano da Google, dalla Lombardia e dalla zona di Milano più in particolare.
Quel che posso dire è che ho notato, negli ultimi 6 mesi e sempre senza far niente, un notevole incremento percentuale di visitatori dal Brasile.
anche a me è successa un cosa simpatica e particolare con le visite dal Brasile
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