venerdì 31 ottobre 2014

Un Halloween di paura e terrore

Non sono mai stato un amante di Halloween, tanto per farvi capire sino a che punto mi coinvolge devo confessarvi che, essendo un termine in lingua inglese, mi occorre sempre controllare di averlo scritto correttamente, visto che mi dimentico ogni volta le doppie che si trovano al suo interno e anche il numero di acca presenti. 

Non ha mai fatto effetto con me. Nessuna esclusiva. 

Sarà che da piccolo nel mio mondo Halloween non esisteva: quando ero bambino mica si festeggiava. Ora di conseguenza è una festa che mi lascia del tutto indifferente. Non mi sono mai travestito con zucche e mantelli e mai e poi mai sono andato a bussare alla porte dei vicini proponendo dolcetti o scherzetti. 

È ovvio tuttavia che con questo articolo non voglio costruire un post polemico o mettermi a giudicare chi è invece esaltato e completamente implicato nella festa. 

Tutt’altro, in verità è che non voglio esimermi dal rendermi in piccola parte partecipe e ho pensato di aggiungere, pensando vi faccia piacere, dieci articoli pubblicati negli anni che hanno al loro interno i termini Paura, Halloween (lo avevo sbagliato) e Terrore

È assai probabile che i termini usati come etichette all’interno del mio blog, riconducibili in qualche modo alla Festa, possano essere molti di più, ma una volta realizzato una top ten mi sono fermato per non appesantire troppo l’articolo. 

Non tutti, ma per la maggior parte, li ritengo validi spunti per rendere eccitante la giornata in attesa dei festeggiamenti della prossima notte, benché non siano mirati.

Paura e delirio con Google Plus 
Libri che fanno paura 
Paura in centoquaranta caratteri 
A proposito di Halloween: cinque situazioni in cui ho provato paura 
Paura di avere paura 
Paura della gente 
Io non ho paura… insomma 
Ellis, Lunar Park, McInerney e Halloween 
Perdersi ad Atene 
Bello vivere nel terrore 

16 commenti:

  1. A malincuore devo riconoscere che perfino la fattucchiera Amelia è stata spodestata dalle pendici del Vesuvio con l'arrivo delle nuove streghe e maghi provenienti dai "paese freddi". Si sa che i giovani amano il "rinnovamento". Per me ben venga, ma vorrei almeno che si sapesse cosa si festeggia, perché non credo che tutti sappiano che cos'è questo Halloween... e nemmeno io :-)

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  2. Ora mi spulcio qualcuno dei post che hai linkato, intanto ti auguro una buona fine d'estate pagana (Halloween è questo^^)

    Moz-

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    1. Mi hai aiutato nel rispondere al commento precedente di Jennaro
      Grazie

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    2. Io non capisco cosa ci sia di tanto divertente andare in giro mascherati a fine estate... Meglio sempre, no?

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  3. La verità? Come festa non ci è mai interessata!!!!
    Sarà che vivo in collina, in una frazione e quindi bambini piccoli pochi, i giovani se ne vanno per conto loro.....
    Come festeggerò? Spero di andare a dormire presto e svegliarmi più tardi delle 6 domani mattina,.... sono onesta, daiiiii! mi accontento di oco!

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    1. Non sei la sola, neppure io festeggio. Non mi frega proprio nulla

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  4. Mi ricordo che da piccolo non l'ho mai festeggiata e forse interessa solo ai più giovani.
    Saluti a presto

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  5. Non è una nostra festa,ma oramai ci ritroviamo a "subire" da spettatori queste usanze che non ci appartengono,lavorando a stretto contatto con i bambini mi rendo conto che per loro è molto importante festeggiare,spalleggiati da genitori che la vivono come se fosse un qualcosa che hanno sempre conosciuto...e invece no,le nostre tradizioni sono altre,ci stiamo facendo "rubare" la nostra storia legata alle usanze di questa festa !Ricordo che quando ero bambina il 1° e il 2 novembre erano giornate da vivere interamente nel ricordo di chi non c'è più,non si faceva assolutamente festa,il 1° ci si riuniva in famiglia per il pranzo con i parenti e il 2 si andava in cimitero...si respirava un'aria mesta,non giocosa e indirizzata esclusivamente allo scherzo e al divertimento! Sarà dura indirizzare i giovani verso le nostre tradizioni,sono molto più comode quelle importate...io comunque continuo a viverle come mi sono state insegnate !

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    1. Marina, ricordo bene quei tempi, erano così anche per me. Infatti feste come Ognissanti io le vivo sempre come una volta

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  6. Non ho mai festeggiato Halloween - forse anche io per questioni d'età: ai miei tempi non c'era tutta questa attenzione - e non lo faccio tuttora: per me festeggiare significa trascorrere del tempo con persone con le quali condivido qualcosa e con cui sto bene. Quindi il mio è un discorso che può essere tranquillamente esteso ad altre festività (poi ammetto che per "dovere famigliare" ogni tanto mi tocca :P )
    Penso che per i bambini e i più giovani sia un'occasione per spassarsela un po'! Ed è una buona cosa ^^

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    1. Massì lasciamole fare tutte le feste che vogliono. C'è tempo per fare le cose serie :-D
      Grazie

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  7. A me, ripeto come ho accennato sul mio blog, l'atmosfera piace molto.
    Ho vissuto gli anni in cui cominciava a svilupparsi anche qui (inizio anni '90) e trovarmi sul libro di inglese delle elementari zucche e gatti neri da ritagliare mi entusiasmava parecchio! Poi metteteci anche qualche cartone della Disney, quei colori e quel senso di mistero dal gusto romantico e la frittata è fatta! :°D

    Per questo mi sono divertita a disegnare la zucca e comporre la filastrocca! Mi diverte! ^_^

    Un saluto!

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