Scrivere un post composto in media da trecento, quattrocento parole ogni giorno mica è tanto facile come potrebbe sembrare e se lo scrive uno che da tre anni e passa non manca una pubblicazione giornaliera (perdonatemi la presunzione) c’è da crederci.
A volte potrebbe mancare il tempo, a volte potrebbe fare difetto la creatività, in altri momenti potrebbe subentrare la stanchezza. Inutile nasconderlo, se uno non fa questo lavoro seriamente deve mettere in conto questi inconvenienti.
Fortunatamente, nel mio caso specifico per evitare il più possibile le problematiche segnalate nel paragrafo precedente, grazie all’esperienza e alla volontà, sono giunto a farmi condizionare pochissime volte.
Il tutto, credo, grazie a un grosso lavoro di pianificazione, usato sin dalle prime pubblicazioni sul mio blog.
L’aver creato nel tempo diverse rubriche fisse (Record Culturali, Vetrina, Il pranzo della domenica, Le curiosità di scrittori famosi, Le inchieste) mi permette di avere sempre una ventina di post in programmazione sulla dashboard.
Le mani messe avanti con le interviste a qualche personalità mi permettono di averne quasi sempre un altro paio di scorta.
Inoltre, la scelta di aver creato delle pagine statiche paga e suggerisce sempre qualche ottimo spunto settimanale permettendomi anche qualche tema off topic che rende meno pesante il palinsesto del blog.
È ovvio che sfrutto anche ogni momento libero per realizzare contenuti e metterli da parte pronti da essere usati in base all’occorrenza, ma con un’intelaiatura dove pescare idee capite subito quali vantaggi possa dare e ora posso tranquillamente affermare di essere in anticipo di un mese e mezzo sulle pubblicazioni.
In aiuto a tutto questo poi c’è l’improvvisazione, mai casuale però e usata un po’ come nel campo della musica con un’improvvisazione sì estemporanea ma sempre basata sulle tematiche di base del blog.
Un’improvvisazione che mi permette di arricchire i contenuti degli articoli con suggestioni e suggerimenti colti in rete, notati in uno status di un social network oppure trovati in un commento o in una news che si intrufolano nella mia programmazione spesso senza bussare, ma di grande aiuto alla mia attività di blogging.
Dimenticavo: voi siete pianificatori o improvvisatori o, come me, vi servite di quel bel proverbio che dice L’unione fa la forza?
L'unione fa la forza: ho un calendario editoriale variabile, ma è sempre appeso davanti a me. Ci sono tutti i giorni in cui pubblico, e le varie rubriche già fissate. Il resto me lo giostro. Tipo il post di stanotte doveva essere su un argomento culinario ma visto che stanno succedendo delle cose strane proprio in queste ore... ho deciso di raccontare cosa ho combinato! :D
RispondiEliminaMoz-
Mi sa che lavoriamo allo stesso modo
EliminaPer adesso lo considero il migliore, come modo: hai sempre il culo parato ma anche sempre largo spazio all'inventiva e alle cose dell'ultimo minuto.
EliminaMoz-
La vedo allo stesso modo
EliminaIl mio post non ha nessuna periodicità né ha rubriche fisse a parte la blog novel. Mi è capitato talvolta di avere 7-8 bozze nella dashboard ma mai un post finito in coda di pubblicazione. In conclusione, nel mio blog l'improvvisazione domina alla grande.
RispondiEliminasuoneresti bene con Miles Davis
EliminaIo lavoro molto sulle notizie di attualità perché scienze e tecnologie sono tra gli argomenti principali del mio blog perciò nel mio lavoro c'è molta improvvisazione. Una parte di esso però viene pianificata, a cominciare dalle recensioni, anche se già avere due bozze è molto per me e parliamo davvero di bozze.
RispondiEliminaGrazie Massimo, ma i tuoi lavori seno estremamente utili e precisi
EliminaGrazie, sei troppo gentile! :-)
EliminaDecisamente improvvisatore ;-)
RispondiEliminaVa bene lo stesso :-D
EliminaNel mio blog scrivo solo ricette e recensioni di alcuni prodotti,non lo paragone quindi ai veri blog tipo il tuo che necessita di esser fatto con grande serietà e professionalità e va gestito giorno dopo giorno,sicuramente un grande impegno Ferruccio,impegno che va lodato per la costanza che metti per dare ai tuoi lettori sempre qualcosa di nuovo e di interessante...grazie quindi per il tuo lavoro,è sempre un vero piacere leggere e curiosare tra le pagine del tuo blog !
RispondiEliminaUn grazie non è abbastanza, Marina
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