sabato 11 ottobre 2014

Muze di Fabrizio Casel in vetrina

La vetrina settimanale è dedicata al mondo del cinema e in particolare a Muze di Fabrizio Casel: un App che suggerisce all'utente i film da vedere sulla base dei voti da lui stesso espressi. 

Muze è il mix di quattro diversi linguaggi e tecnologie che interagiscono tra loro sulla base base di un algoritmo di Intelligenza Artificiale complesso. 

L'appassionato inizia a votare un certo numero di film - tenendo presente che il numero minimo per poter generare consigli è cinque - con un numero di stellette che vanno da una a cinque, mezzi voti inclusi. 

Ora sulla base di queste indicazioni, il programma inizierà a selezionare le pellicole che possano risultare maggiormente in linea con i voti espressi, ordinandoli in base a una "percentuale di affinità" indicata a fianco del titolo. 

Naturalmente maggiore sarà il numero di film votati, più l'applicazione sarà in grado di memorizzare e catalogare informazioni sui gusti dell'utilizzatore, fornendo in un secondo tempo consigli più mirati. 

L’applicazione, scritta per tablet e smartphone Android, si può scaricare gratuitamente da Google Store. È molto facile da usare grazie a una voce che guida l'utente nei vari processi. Nei progetti di Fabrizio Muze, tra breve, sarà in grado di suggerire non soltanto ottimi film, ma anche serie TV e libri. 



Fabrizio Casel è nato a Torino il 6 ottobre 1975. 

Sin dalle elementari ha evidenziato una spiccata predisposizione alla logica e alla matematica. 

Si è diplomato all'Istituto Salesiano E. Agnelli di Torino in Elettronica e poi laureato in Informatica nel 2002 con 110 e lode. Dopo la laurea gli hanno offerto un posto da ricercatore ma ha declinato l’invito. Ha quindi continuato a sviluppare applicazioni. 

Ha iniziato nell'84, quando aveva circa 8 anni sul Commodore 64 e dall'epoca si è evoluto (grazie a suo padre, programmatore anche lui a quel tempo) sino a sviluppare i primi giochi "seri" quali cloni dei famosi Arkanoid, Tetris, Scacchi... 

Nel periodo universitario ha anche sviluppato un paio di applicazioni più particolari legate al mondo della musica: con una delle applicazioni, dato in pasto al PC un brano karaoke l'applicazione restituiva il testo della canzone e generando automaticamente gli accordi per chitarra; l'altra applicazione degna di nota era invece un software che permetteva di condividere musica in peer 2 peer da un PC a tutti gli altri - una sorta di emule di fine anni '90 -, salvo poi essere bruciato sul tempo dal Napster

Da allora ha spaziato parecchio sia come campi di applicazione che come linguaggi usati per programmare, sino all'ultima sua creatura: Muze

Nell'ormai pochissimo tempo libero si dedica a lavori manuali, quali intaglio del legno, disegno, creazione di strumenti utili per la casa, oppure suona con papà e suocero. 


Per partecipare seguite le regole e le direttive richieste al post: Una settimana su facebook, oppure scrivete un messaggio a ferrugianola@hotmail.com 

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8 commenti:

  1. App utilissima davvero per gli amanti dei film di ogni genere, il mio fidanzato guarda sempre le review anche in lingua prima di vedere un film o telefilm, quindi direi che è un app adatta a lui ^_^

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  2. la app numero 1 in italia!

    lo ammetto: fabrizio mi ha pagato per dirlo, ma solo un pochino :D

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  3. L'ho provato, trovo che funziona molto bene quando hai inserito, non so, venti film. Se però ne inserisci di più, tipo quaranta (sui numeri non sono ben sicuro, l'ho provata tempo fa e non mi ricordo bene, comunque siamo intorno a cifre del genere) poi inizia a suggerirti film che non c'entrano niente. ma è passato un po' di tempo e magari l'ha aggiornato.
    Il Moro

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