domenica 5 ottobre 2014

American Psycho e il pranzo servito da Marco Goi

Uno dei libri che ho sempre pensato di utilizzare per la mia rubrica culinaria è stato American Psycho di Bret Easton Ellis

Subito dopo aver pensato alle opere di Ernest Hemingway c’era il lavoro con protagonista Patrick Bateman a stuzzicare il mio appetito, visto che ricordo molti brani presenti nel romanzo con piatti degni di un gran gourmet

Purtroppo la copia in mio possesso l’ho prestata e ancora non è rientrata in sede così ho pensato di postare un grido di aiuto su facebook, come potete ben vedere dall’immagine allegata. 

C’ha pensato Marco Goi, il gran blogger di Pensieri Cannibali a risolvermi il problema e a suggerirmi le cinque voci seguenti. Ringrazio Marco per l’aiuto e invito voi a prendere dei suggerimenti proposti da Patrick, non è quanto pare non è solo un sadico assassino:


1 - "Poi rivolgo la mia attenzione alle donne che stanno al bar. Ce n’è qualcuna che mi chiaverei?, mi chiedo. Probabilmente quella laggiù in fondo, che sorseggia un martini: gran cosce, corpoduro. Sì, forse. Evelyn è dilaniata dall’incertezza fra il mâché raisin con gumbo salade e le rape gratinate con nocciole, pomodorini e endivia. D’un tratto, a me pare di essere stato imbottito di clonopina, un anticonvulsivo, senza che sia servito a niente." 

2 - “Posso offrirvi un sorbetto,” dice, come abbacinata. “Kiwi, carambola, cherimoya, fico d’India e… 
Oh, che cos’altro c’è?” Ha elencato i sapori con voce monocorde, da zombi, e adesso fa uno sforzo per ricordare l’ultimo. “Oh, sì: pera giapponese.” 

3 - “Pizza allo snapper rosso,” mi rammenta McDermott. “Crepo di fame.” “No, niente pizza, per me,” dico. È un sollievo, quando vedo sparire il biglietto di Montgomery nella tasca di Tim Price. “Dai,” dice McDermott, frignando. “Ordiniamo una pizza allo snapper.” “Sta’ zitto, Craig,” interloquisce Van Patten, occhieggiando una cameriera. “Chiama quella corpoduro, piuttosto. 

4 - Come primo, io ordino ravioli alle uova di aiosa con composta di mele e, come secondo, il polpettone al sugo di chèvre. Lei ordina snapper rossi con violette e pinoli e, come primo, una zuppa di burro d’arachidi con anatra affumicata e zucchine a rondelle, che sa di strano, ma è molto buona. La rivista New York lo definisce “un piatto misterioso, ma giocoso e appetitoso”. 

5 - Peperoni secchi in zuppa di zucca speziata, per me; mais e budino di jalapeño, per Evelyn. Mi tengo le orecchie tappate con le mani, per non udire la voce di Evelyn, dal momento in cui ha confuso Norris Powell con Ivana Trump. Quando arrivano le portate, la fame mi induce a staccare la destra dall’orecchio. Immediatamente, la lagna mi sembra assordante. “… Pollo tandoori e foie-gras… Molto jazz… Adorava il Savoy… Uova di alosa… Colori divini, stupendi… Aloe, agrumi… Morgan Stanley…” 

Buon appetito!

8 commenti:

  1. Nel web ho trovato questa citazione che mi pare faccia al caso tuo: "colui che presta un libro è uno sciocco. E se si aspetta che il libro gli venga restituito è ancora più fesso". Mo' mi dirai che non la trovi da nessuna parte; beh, aspetta che questo commento venga indicizzato da Google e la troverai...

    ^_^

    RispondiElimina
  2. grazie a te per la citazione, ferruccio, e per avermi dato l'occasione di rispolverare un mio cult cui non ripensavo da troppo tempo.
    di cucina non me ne intendo un granché, ma le citazioni di american psycho mi fanno quasi passare per un esperto.
    quasi, eh... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. citazione più che meritata, ci mancherebbe. cucina favolosa

      Elimina
  3. Solo per dirti che ho DOVUTO cambiare indirizzo e mi frà piacere se continuerai a seguirmi.
    Grazie!
    Cristiana

    RispondiElimina
  4. Tranne la numedo 4, il resto le mangerei!! :D
    Grande Marco, grande Ferr!

    Moz-

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy