martedì 9 settembre 2014

Sul mio blog non c’è nulla da nascondere

Nelle ultime settimane ho ricevuto quasi novanta commenti anonimi. Più di due terzi di questi si tratta di commenti in lingua inglese rilasciati da bot. Roba da spammer e niente altro a dirla tutta. 

Ma una ventina di essi sono commenti, invece, molto calibrati e in tema con i post del blog. 

Tolto qualche spiacevole caso - cestinato direttamente - il più delle volte non hanno neppure venature polemiche e provocatorie o manie di trolling. Insomma si tratta di commenti sensati e ben scritti. 

C’è un piccolo problema, però: mi spiace ma non ho la minima intenzione di pubblicarli

Credo di avere la sensibilità di percepire l’imbarazzo che può provare chi magari si avvicina per la prima volta al blog, ma un commento anonimo non ha nessun valore. 

In passato mi è capitato di postarne alcuni, ma mi sono reso conto di togliere serietà e autorevolezza ai contenuti del blog condividendoli. Nulla di polemico, ovviamente. 

Tuttavia non voglio passare per un censore o qualcosa di simile, è un favore che vi chiedo. Leggo tutti i commenti che mi arrivano per posta e l’uso delle moderazione mi dà la facoltà di scegliere cosa pubblicare o meno. Non c’è nulla di personale quindi nel non vedere un commento anonimo pubblicato, tenetelo presente. 

Sul mio blog non c’è nulla da nascondere, pertanto non dovete temere di usare il vostro nome. Basta che vi assumiate la paternità di quello che si dice. 

Chiaramente insulti gratuiti, offese e minacce andranno direttamente all’inferno.


15 commenti:

  1. Concordo pienamente,che senso ha infatti lasciare un commento anonimo?

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  2. Ottima idea, hai fatto bene. Personalmente sono contro l'anonimato fra l'altro

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    1. Non c'è l'ho con l'anonimato in sè. commenti validi devono essere postati con sicurezza

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  3. Hai pienamente ragione!
    Non ci sono problemi a firmarsi quando non si offende nessuno o non si sparano castronerie. Sono con te!
    A me giunge qualche commento in inglese che blogger mette direttamente in spam e lì resta.
    Di anonimo ne ho ricevuto forse solo uno per ora. Vedremo in futuro.

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  4. Premesso che il tuo blog si occupa generalmente di argomenti letterari e non di politica e, visto che la carboneria, la massoneria, ecc., sono sette segrete ormai da tempo debellate, io sono del parere che nella persona che scrive in anonimato ci siano tutti i presupposti di un comportamento meramente antisociale. Credo, inoltre, che colui che non ha il coraggio delle proprie azioni, è meglio che stia zitto. :-)

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    1. Jennaro non è una cosa polemica, anzi... quasi mi scuso di aver cestinato degli ottimi commenti anonimo. Invito solo la gente a farsi avanti senza paura

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    2. Ho capito. Alloro mi unisco a te e invito tutti a diventare nei nomi famosi... come te e me... ^_^

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    3. ahhahah, già, noi di problemi non ne abbiamo :-D

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    4. Oddio, la fretta mi ha fatto uscire refusi: "Allora", e, "dei nomi famosi". Ecco, vedi? Era se scrivevo anonimo :-)

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  5. Io non ho neppure la moderazione ma finora non ho ricevuto un solo commento anonimo. Escluso gli evidenti spam (tutti in inglese tra l'altro) che blogger cestina direttamente.

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  6. Beh, comunque un commento sensato, sia pure anonimo, è pur sempre un contributo al blog. Sarà che gli "anonimi" da me sono tutti spammer anglofoni ;-)

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    1. S' è vero, ma se uno commenta in maniera sensata non ha bisogno di nascondersi con l'anonimato

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