Sino a ieri non ero a conoscenza del fatto che Rambo non fosse altro che un personaggio della fantasia creato dallo scrittore canadese David Morrell.
Nel mio immaginario è sempre stato rivestito da un Silvester Stallone, eroe della mia giovinezza. Poi mi è bastato leggere sulla home di uno status dell’amico e scrittore Cristian Leonardi, alcune frasi tratte dal romanzo e questo suo commento:
Ma come diavolo ho fatto ad arrivare a 34 anni senza aver mai letto il romanzo di Rambo?
per capire che tutto aveva preso vita da un libro e che io non sono da meno.
In effetti neanche io non ho mai letto il romanzo Primo sangue. Il romanzo di Rambo. Probabilmente è così per molta gente. Certi libri passano sottotono causa film.
Andrò a recuperarlo?
Non lo so. Vediamo che risposte ottengo dal post, intanto aggiungiamo anche l’incipit, solo per entrare in atmosfera, questa volta non con Stallone, ma con David Morrell:
Si chiamava Rambo e sembrava proprio un ragazzo da niente, in piedi davanti alla pompa di una stazione di servizio della periferia di Madison nel Kentucky. Portava una lunga barba folta, i suoi capelli scendevano fino al collo coprendogli le orecchie, e stava col pollice teso per chiedere un passaggio a una macchina che si era fermata a fare benzina. A vederlo così, appoggiato su di un'anca, una bottiglia di Coca in mano e un sacco a pelo arrotolato sull'asfalto accanto agli stivali, chi avrebbe mai pensato che martedì, l'indomani, gran parte della polizia della contea di Basalt gli avrebbe dato la caccia. Senz'altro nessuno avrebbe potuto immaginare che, giunto giovedì, avrebbe avuto alle calcagna la milizia statale del Kentucky, la polizia di sei contee e un discreto numero di cittadini privati a cui piaceva sparare. Infatti, soltanto a vederlo lì stracciato e polveroso accanto alla pompa di benzina, era impossibile capire che tipo di ragazzo fosse Rambo, o che cosa avrebbe dato il via agli avvenimenti.
Prendo il tuo post come un promemoria. Erano anni che volevo leggerlo ma me ne dimenticavo sempre.
RispondiEliminaun post prezioso allora
EliminaHai voglia! Anche perché l'incipit non l'avevo mai letto.
Eliminavale anche per me
EliminaMa dai, avrò visto il film almeno 20 volte (o più?), è stato la leggenda della mia adolescenza e mi accorgo solo oggi che Rambo sia il personaggio di un libro?!
RispondiEliminaUguale
Eliminanon lo sapevo neppure io che il film fosse tratto da un romanzo
RispondiEliminamal comune mezzo gaudio
EliminaMi unisco al coro,è la prima volta che sento parlare che il personaggio di Rambo alias S.Stallone ( per me ) è stato tratto da un libro che sono certa non leggerò mai perchè non è il mio genere :) posso accettarlo solo sotto forma di pellicola ! Non odiatemi per questa mia affermazione ;-)
RispondiEliminail principio della soggettività non deve mai essere in discussione
EliminaDevo ammettere che, come qualche altro amico, qui, sono stato colto anch'io alla sprovvista dalla "novità". Infatti, pensavo che Rambo fosse stato "partorito" su un set cinematografico e non dalla mano di uno scrittore. Se trovo il "cartaceo" dovrò rimediare a questa mia lacuna :-)
RispondiEliminaPe me è uguale
EliminaSono a conoscenza del romanzo Primo sangue e che da esso è stata fatta la trasposizione cinematografica, ma se ti dicessi che l'ho letto mentirei alla grande. Ferruccio, mi sa che sei in buona (e numerosa) compagnia.
RispondiEliminaA quanto vedo sì
EliminaGrazie per la citazione e soprattutto per la qualifica di scrittore :-)
RispondiEliminaNel mio caso il fatto è che non ero mai riuscito a reperire prima il romanzo. Se non sbaglio infatti avevo scoperto dell'esistenza del libro leggendo i titoli di testa del film di Stallone. Però in effetti è abbastanza singolare che un autore che ha partorito un personaggio che è forse il più iconico della storia del cinema sia più o meno sconosciuto. Per quanto riguarda il romanzo di Rambo, sono più o meno a un quarto del libro ed è molto più brutale rispetto al film. E pare che sia stato proprio Stallone a conferire al personaggio un lato più "umano" rispetto al personaggio di Morrell. E per concludere... lo sapevate che anche Cobra è tratto da un romanzo? Facile preda, di Paula Gosling, ma mi sa che il film di Stallone è molto meno fedele al romanzo rispetto a Rambo.
Cristian
Grazie a te, anche per questo commento
EliminaDa questo post e dalla discussione che ne è seguita stanno venendo fuori cose che non avrei mai pensato. Non sapevo che Cobra fosse tratto da un libro - che a questo punto voglio leggere.
RispondiEliminaS'impara sempre qualcosa
EliminaPiacevole la lettura del post (all'inizio mi chiedevo perché scrivevi sempre post così brevi, poi ho capito che è perché la sai lunga ;) e anche dei commenti. Tuttavia del film mi è bastato il trailer e del libro l'incipit.
RispondiEliminaLa so lunga?
EliminaNel senso che è una strategia vincente...
Eliminaahha, tempo al tempo
EliminaIO allora appartengo alle mosche bianche, avendolo letto tutto a suo tempo.
RispondiEliminainfatti, circa 30 anni fa Oggi per l'estate allegò i romanzi da cui erano tratti dei film famosi, uno per genere se non ricordo male (oltre a Rambo, c'era pure Fantozzi tanto per dire).
Non voglio svelarvi il finale (se non autorizzato) ma decisamente il tono del libro è ben diverso da quello del film, nonostante la trama sia pressoché identica (salvo l'atto conclusivo, nettamente divergente in pellicola)
una curiosità: Tomas Milian aveva letto il libro e l'aveva proposto, fra un poliziottesco e l'altro, ai produttori italiani per interpretarlo lui stesso, ma l'idea venne scartata. tuttavia nel film "Il giustiziere sfida la città" (vado a memoria sul titolo) il personaggio da lui interpretato si chiama Rambo, perché l'attore cubano volle quanto meno conservare il nome del mancato film. Probabilmente, visto oggi, nessuno si rende conto che è precedente al film con Stallone e si equivoca sull'origine del soprannome del personaggio di Milian.
Ho letto qualcosa sulla trama del romanzo e ho capito che è molto diversa dal film. Non diciamo nulla. Interessante il tua chicca riguardo a Tomas Milian - un attore che adoro. Un grazie per il prezioso contributo al post con il tuo commento
EliminaDe nada; giusto per completezza:
Elimina- a mio parere, più che la trama (chiaramente non poteva essere "fotocopiata" in ogni caso) a divergere è il tema di fondo o la "tesi" delle due opere: nel film Rambo è un reduce del Viet Nam che vuole solo essere lasciato tranquillo e quando attaccato, utilizza quanto imparato in guerra ma praticamente solo per difendersi ed evitando di "andare fino in fondo"; nel libro, invece, Rambo è una bomba a orolegeria che esplode quando provocato dalla polizia della cittadina e da quel momento si disumanizza totalmente
- ho controllato e il film è proprio quello da me citato. Discordanti invece le versioni sul perché non si fece un Rambo con Milian, fra chi cita gl'insostenibili costi per riprodurre in Italia un'ambientazione nordamericana a chi invec sostiene l'impossibilità di inserire la questione "reduci vietnam" (opportunamente "adattata") nel contesto italiano.
Molto interessante, Rado il Figo, Rambo ha fatto storia e immagino o cerco di immaginare come può essere il libro
Eliminagrazie
giusto per concludere, sono andato a rinfrescarmi la memoria in qualche testo a casa, e mi ero passata del tutto dalla mente un'altra chicca: il film con Milian fu girato come "Rambo sfida la città" ma al momento dell'uscita nelle sale, la Medusa Distribuzioni cambiò il titolo sostenendo che la presenza del nome Rambo l'avrebbe reso invendibile in Italia. Sei anni dopo, non si fece problemi con "Rambo" e basta con Stallone :-)
RispondiEliminaCosì va il mondo :-D
Eliminagrazie di nuovo!