giovedì 21 agosto 2014

Un libro acquistato in un luogo strano

Da qualche tempo c’è in ballo una polemica di alcune grosse case editrici straniere e molti scrittori e autori nei confronti di Amazon, accusata di voler creare un monopolio e distruggere gli editori. 

Non mi pronuncio in merito, mi limito a segnalare l’ultimo articolo che ho letto riguardo alla questione, L’editore di Harry Potter guida la rivolta tedesca pubblicato l’altro ieri sul sito del Corriere della Sera. Una lotta tra giganti che per il momento mi vede ancora defilato nell’esprimere giudizi e tanto meno lo chiedo a voi. 

Però la faccenda mi ha suggerito il post odierno. Confesso di aver comprato pochissimo materiale su Amazon, pur possedendo un account di affiliazione e per quanto riguarda i libri ho la fortuna, ho sfortuna - decidetelo voi - di riceverne in regalo quasi due a settimana. Storie e saggi da leggere non mancano. 

Capirete a questo punto che non ho più neppure il bisogno di recarmi in libreria o ricorrere ad altri store on line per comprarne altri, anche se ho nostalgia di una vecchia libreria dove mi sono rifornito a lungo nel corso degli anni novanta… 

Per il resto, riferendomi al titolo dell’articolo, e perdonatemi se ne parlo solamente in coda al post, ricordo con piacere una copia di Fiesta in spagnolo dello scrittore Ernest Hemingway, acquistata al Rastro, il famoso mercatino delle pulci di Madrid,  durante una vacanza di qualche anno fa. 

Credo sia quello il luogo più strano dove ho acquistato un libro, d’altronde fu pure una delle vacanze più originali che trascorsi.

A voi la parola naturalmente!

8 commenti:

  1. Non sono mai stata a Madrid e quindi non conosco il mercatino delle pulci che segnali,devo però confessare che ho una certa fissa (sbagliata o giusta non lo so),non riesco ad acquistare,anzi oso dire a sfiorare,libri usati,quelli che leggo devono essere nuovi di zecca o al massimo di persone che conosco,non posso farci niente :( ...per quanto riguarda l'inizio del tuo post si tratta sicuramente di uno scontro tra titani istigati dal dio denaro !

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  2. Vinco un premo se affermo di aver acquistato un libro sulla strada di Colfiorito da un produttore di patate rosse? Mi ero fermata per fare rifornimento di quelle ottime patate, perfette per ottenere degli gnocchi da manuale, e accanto alla sedia del venditore c'era una pila di libri con un'edizione di "Scoppia un maiale, ferito il contadino" ancora non in mio possesso. Ho chiesto se fosse possibile acquistare il libro, e dopo una simpatica trattativa mi è stato ceduto in cambio di un sacco di patate rosse, una treccia di cipolle e una busta di cicerchia :-D

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  3. Posti strani non saprei, però mi hai fatto venire in mente un acquisto folle che ho fatto a Città del Messico. In una libreria specializzata in libri d'arte ho acquistato due gigantesche monografie, una su Edward Hopper e una su Georgia O'Keefe. Poi senza pensarci ho preso la mètro. Il punto è che in confronto ai vagoni della metropolitana di Città del Messico nelle scatole di sardine ci si sguazza. Quindi puoi immaginare la battaglia che ho dovuto affrontare per portare i volumi a casa sani e salvi.

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    1. Solo il fatto di citare Città del Messico merita un post

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