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Sarà per questo e anche per il brutto tempo che oggi ho deciso di verificare invece se ci sono momenti migliori per leggere.
Non consideratela un’inchiesta del cavolo. Dai risultati si potrebbe costruire tutto un lavoro di marketing con effetti positivi. Ma per questo ci sono specialisti e infatti si vede dove sta finendo l’editoria.
Torniamo a noi e non costruiamo castelli in aria toccando argomenti troppo grandi (si capisce il sarcasmo?). Allora ci sono momenti migliori per leggere?
Ho redatto una top five con i punti che evidenziano le situazioni, per me ottimali, per una bella e sana lettura.
Sono classificati proprio in base all’importanza:
1 - Leggermente influenzato. Ricordo di aver letto dei libri fantastici, con qualche linea di febbre addosso. Non troppa altrimenti si va fuori di testa. Quelle tre, quattro linee, senza grossi malesseri fisici, le classiche febbriciole tipiche di certe influenze stagionali.
2 - Viaggio in treno o aereo. Quando viaggio mi porto sempre un libro o due da leggere, ma solo in aereo o in treno. Se siedo in auto con qualcuno o in nave e cerco di leggere rischio di vomitare, ma in treno e in aereo la situazione si presta bene.
3 - Mentre aspetto. In auto ho sempre un libro a portata di mano. Se capito in un ingorgo so cosa fare. Ma un libro lo tengo sempre anche in valigetta. Dal barbiere leggo e naturalmente in tutti gli altri luoghi dove c’è da aspettare. Un bel modo per non perdere la pazienza e imparare qualcosa.
4 - Dopo le nove di sera. Se sono in casa o non ci sono lavori incombenti, difficilmente guardo la televisione o uso il computer, neppure scrivo e di solito mi metto a leggere. È un bel piacere, leggere in santa pace aspettando l’ora di coricarsi
5 - In caso di pioggia e brutto tempo. Il brutto tempo per me è strettamente collegato con la lettura. Mi serve per evadere dal grigiore e dalla noia di stare lì a guardare da una finestra sperando che la pioggia, o la neve (non in questi giorni) o il temporale di turno cedano il passo. E per voi: quali sono i momenti migliori per leggere?
Ai vecchi tempi ( quando ancora ero primitivo e leggevo il cartaceo) leggevo sempre dopo pranzo.
RispondiEliminaLa mattina andavo alla biblioteca universitaria, il pomeriggio leggevo.
Era questa la prassi.
Ai vecchi tempi.
ah, l'era primitiva
EliminaNel tempo le cose possono cambiare. Molti anni fa il punto 2 l'ho distrutto alla grande. Quand'ero alle prime armi (letteralmente), quale pendolare Roma-Napoli, a volte ero talmente assorto nella lettura che se non stavo attento scendevo a Salerno. Poi, capisci che durante la giornata non volevo più sentir parlare d libri. Oggi, invece, il momento migliore per abbandonarmi nella lettura, ma che non sia troppo impegnativa, è la sera tardi, a letto, giusto il tempo per chiudere gli occhi :-)
RispondiEliminaIo a letto non leggo mai
EliminaChe ti perdi! La sensazione del sonno che avanza, ma tu sei determinato a proseguire cocciutamente nella lettura. Qualche volta vinci pure, ma in questo caso è meglio che ti sia premunito di un secondo libro, perché si fa l'alba... :-)
EliminaPotrebbe essere interessante :-D
EliminaPiù meno lo stesso, anch'io. Da quando ho il Kindle me lo porto ovunque e ho scoperto quanto tempo può essere offerto alla lettura sfruttando le attese e i cosiddetti tempi morti.
RispondiEliminaUtile sfruttarli
Elimina1) in edicola,durante i momenti vuoti
RispondiElimina2) in vacanza, invernali sopratutto
3)da soli o mentre gli altri dormono
4) all'aperto , nei momenti di riposo
5) sempre e comunque
Notevoli, il primo te lo invidio proprio
EliminaAnch'io!
EliminaSull'influenza non so che dirti perché non mi ammalo da 36 anni. Ok per i punti 2,3,4 che valgono anche per me. No il punto 5.
RispondiEliminaAggiungo il mio momento preferito in assoluto: durante la bella stagione leggere all'aperto, seduto sulla mia panchina preferita, nel tardo pomeriggio.
con il bel tempo non riesco a stare fermo, una volta che stacco dal computer
EliminaIl mio momento preferito è la sera. Luce soffusa e tranquilla a letto.
RispondiEliminaSenza la mia mezz'ora buona di lettura non prendo sonno...
Ribadisco la mia idiosincrasia nel leggere a letto
EliminaSono cinque punti ottimali, però nel mio caso tolgo "influenzato" perché quando sono ko causa febbre non ho voglia di leggere, e anche "in viaggio" perché spesso mi viene il mal di testa se leggo.
RispondiEliminaAggiungo: la mattina se si ha la mattinata libera, magari all'aperto se è una bella giornata.
Grazie Ariano. mi hai suggerito tra le righe un altro post
EliminaCondividiamo il viaggio in treno.
RispondiEliminaQuando sono leggermente influenzato amo invece guardare la tv o darmi all'arte del cinque contro uno :p
Un buon Diabolik amo leggerlo ai giardinetti, col caldo ma riparato dagli alberi.
La sera prima di dormire è il momento in cui leggo maggiormente.
Moz-
Sei un folle Moz-
Elimina- In classe di nascosto, mentre la prof. interrogava.
RispondiElimina- Leggere il libro nella città in cui è ambientato... E' capitato qualche anno fa... Ho letto di Procida mentre ero lì: "Isola di Arturo" della Morante.
Il tuo commento mi piace molto, però firmati, accidenti. è bello sapere chi ti legge :-D
EliminaGrazie
Il luogo top per leggere per me è la spiaggia. Peccato che io viva a torino.
RispondiEliminaTi posso capire, la spiaggia fa gola a tutti
EliminaPer me qualunque momento è buono. Sarebbe buono se potessi. Di giorno però ci sono i lavori di casa... allora, pprima che arrivino i miei a cena e quando sono a letto. Leggere con la tivù che parla a vanvera non mi piace. Non la seguo ma non mi riesce di leggere.
RispondiEliminaPoi, naturalmente quando so che devo aspettare ho sempre il libro in borsa.
Grazie Patricia
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