Volevo redigere un post privilegiando una top five sull’esempio delle altre volte, ma gli amici sono potenti. Ho postato la richiesta di aiuto in alcuni gruppi che frequento su facebook e subito ho avuto le risposte che volevo.
Ho riportato esattamente i commenti ricevuti alla mia richiesta di aiuto.
Li ringrazio e spero di poter mangiare, un giorno, tutte queste cose in loro compagnia:
Mario Raciti:
Pane fatto col lievito madre, focaccine del cowboy, fagioli con chili, saloon gravy (per piatti di carne), slapjack (frittelle), mele fritte, peach cobbler, uova strapazzate, uova del bivacco...
Ovviamente sono solo alcuni dei possibili cibi di Frontiera, perché in realtà la storia del West ha una gastronomia molto più ampia di quello che si pensa (basta pensare alle culture che conquistarono il territorio, ognuna portando le proprie ricette dal paese d'origine).
In realtà la carne più diffusa era quella del maiale. I cowboy raramente mangiavano carne di manzo perchè per il ranchero una vacca fruttava più sulla pista che alla loro tavola. Fagioli, patate, carne di maiale salata, mais, peperoni, erano tra gli elementi principali della dieta del cowboy.
Stefano Jacurti:
chili, armadillo con patatine arrosto.
Domenico Rizzi:
Il piatto del cowboy era una bistecca di manzo, "seppellita sotto una montagna di patate fritte" come dice Tex. Io ho fatto una cena del genere in un ristorante di Deadwood, South Dakota. L'ho apprezzata da matti!
Però anche i fagioli entrano in tutti i piatti degli emigranti lungo le piste del West. Di solito lungo il viaggio abbattevano della selvaggina - lepri, conigli selvatici che ce ne sono una marea ancora oggi e galline prataiole (prairie hens) - a cui aggiungevano naturalmente patate, piselli o fagioli. Quando capitava, ammazzavano qualche bisonte (l'ho assaggiato: è ottimo) così recuperavano anche la pelle, ma non è raro che in qualche situazione difficile macellassero un bue da traino o un mulo.
Lone Rider:
Mele e cipolle fritte ... Poi le Le Johnnycakes (focaccine che venivano cotte in pensati pentole di ghisa all’aria aperta, si metteva della farina di mais e poi acqua e qualche rimasuglio di grasso recuperato da altri avanzi).
Di certo allora i primi pionieri non disponevano di TripAdvisor che li indirizzasse nei ristoranti migliori e gli esploratori del selvaggio West, come Buffalo Bill, Davy Crockett e Kit Carson non si sarebbero mai potuti incontrare, per esempio, in un Bed and Breakfast... :-)
RispondiEliminaLo credo anche io :-)
Eliminatutte pietanze buonissime e piene di nutrimento.
RispondiEliminaPer fortuna abito in Italia, se abitassi nel 'west' avrei superato di molto i 200 kg
Saresti rimasto in linea per scappare agli indiani
EliminaSolo una parola: fame.
RispondiEliminaNiente conigli per Moz, ma tutto il resto penso che lo mangerei...
Moz-
Brutta la fame LOL
EliminaEccitato per provare questo. Che cosa è un pasto senza sottaceto? (Io sono un po 'pazzo salamoia troppo!)
RispondiEliminaUn giorno verrò a Tel Aviv e passerò da voi. Sono ghiotto di sottaceti
EliminaBellissima carrellata, mentre ho appena terminato la lettura di Lonesome Dove. Ho sempre sentito il fascino dell'immagine del cowboy che affronta a cucchiaiate un piatto di metallo pieno di carne e fagioli.
RispondiEliminaAnche per me è così, grazie Grazia
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