domenica 22 giugno 2014

A pranzo con Nick Adams

I racconti di Nick Adams
Non posso scrivere che l’idea di proporre una rubrica con dei paragrafi letterari legati al cibo presenti in romanzi famosi sia partita dal post Cinque storie che mi mettono appetito, è passato molto tempo prima che andassi a riprendere un romanzo vero e proprio che seguisse questo schema. 

Devo ammettere però che Nick Adams con il suo Grande fiume dai due cuori, presente in quel vecchio post, mi ha sempre fatto venir fame e andare a rivedere in quella favolosa raccolta di Hemingway ragazzo delle frasi utile a nutrire la mia rubrica domenicale è stato un gioco da ragazzi. Un po’ perché adoro quel libro, un po’ perché lo considero tra i migliori di Hemingway. Un po’ perché Nick Adams aveva sempre fame… 

Una top five con una nuova impostazione più leggera e magari non vedendo le immagini l'acquolina si fa più pressante. 

1 - Il lottatore: Nick affondò i denti nel sandwich. Il negro era seduto di fianco ad Ad, davanti a lui. La pancetta e le uova fritte, calde avevano un sapore meraviglioso. 

2 -  I sicari: Fuori stava facendosi buio. Il lampione si accese davanti alla vetrina. I due uomini al banco leggevano il menù. Dall’altro capo del banco Nick Adams li guardava. Stava parlando con George quando erano entrati. “una braciola di maiale con salsa di mele e purè di patate” disse il primo. 

3 - L’ultimo paesaggio vero: Nick adesso stava cucinando le trote. Il bacon, scuro e contorto, era su un pezzetto di legno ricavato da un tronco caduto che si usava per bruciare, e i due ragazzi sentivano l’odore delle trote che cuocevano nel grasso del bacon. Nick le bagnò col grasso, le rivoltò e le bagnò di nuovo. 

4 -  Grande fiume dai due cuori: Prima di ricordarsi del pane aveva già divorato tutto il piatto. Nick finì col pane il secondo piatto fino a farlo sfavillare. Non mangiava da quando, nel ristorante della stazione di St. Ignace, aveva preso un panino al prosciutto e una tazza di caffè. Era stata una bellissima esperienza. 

5 - Grande fiume dai due cuori: Nick mangiò una frittella grande e la più piccola, coperte di marmellata di mele cotte. Spalmò la marmellata sulla terza, la piegò in due, l’avvolse in un pezzo di carta oleata e se la mise nella tasca della camicia. Ripose nello zaino il vaso di marmellata di mele e tagliò il pane per due sandwich. 

Buon appetito!

10 commenti:

  1. Una frittella ci starebbe proprio bene in questo momento per iniziare dolcemente la giornata e per accompagnare il mio caffè...per il resto del menu' lasciamo passare qualche ora ;) ...grazie come sempre per questi menù ricavati da bellissime citazioni letterarie.Buona domenica Ferruccio :)

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  2. Non so perché ma quando mi accingo a leggere un libro in cui l'autore si dilunga con dovizia di particolari a parlare di cibo - specialmente poi se sto a pancia vuota - a "me mi" vene il glu glu glu allo stomaco... dev'essere il gorgoglio che reclama vendetta ^_^

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  3. Vengo da una cena matrimoniale e un pranzo al fastfood. Devo ripassare con calma che sennò spruzzo, oggi... appena ho letto la frittella con mele cotte mi è partito il voltastomaco... e NON E' DA ME! Oo

    Moz-

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    1. Eccomi qui... e adesso ti dico che quella frittella me la mangerei, seduto sulla veranda di casa mia... dio bono! :)

      Moz-

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  4. Più che fame, mi è venuta la curiosità di leggere le avventure di tale Nick :P

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