lunedì 28 aprile 2014

Pulcinoelefante, la casa editrice più piccola del mondo

Una volta tanto devo ringraziare la televisione. La RAI. RAI Uno

Il telegiornale della sera. Tutto quasi come una telefonata. 

Un servizio ideale per trovare lo spunto e l’ispirazione. Un post necessario per il lunedì dei Record Culturali

Un post trovato quasi senza fatica: Pulcinoelefante, la casa editrice più piccola del mondo

Alberto Casiraghi o Casiraghy, come lui preferisce, è un editore, un musicista, uno scrittore e un illustratore, nonché fondatore di Pulcinoelefante, la casa editrice all’onore della cronaca, oggi, sul mio blog. 

La casa editrice, nata trentadue anni fa, pubblica da sempre le proprie opere usando la stampa a mano, si serve quindi dei caratteri mobili e di solito pubblica ogni anno centinaia di piccole opere formate da un testo accompagnato da piccole incisioni o disegni originali eseguiti da artisti. 

La tiratura è sempre di pochi esemplari numerati e fuori commercio, ma intanto durante la sua vita ha già superato la ragguardevole cifra di quattromila titoli

Tra gli autori pubblicati da Pulcinoelefante figurano grandi nomi, anzi vere leggende, della cultura nazionale e internazionale, sia pescando nel mondo della lettaratura (Ezra Pound, Beckett, Kafka, Morlotti, Cocteau, Corrado Costa, Cesare Zavattini…) sia tra gli artisti (Bruno Munari, Lucio Del Pezzo, Enrico Baj, Claudio Parmiggiani, Angelo Cagnone…), ma lo stesso editore si diverte a scoprire talenti tra i giovani poeti e artisti e a offrire loro la possibilità di esprimere la propria verve sui fogli dei suoi "Pulcini". 

Ecco, comunque, come lo stesso Casiraghy racconta la nascita della casa: 

"La Casa Editrice Pulcinoelefante è nata casualmente nel 1982 in un pomeriggio ventoso. Si caratterizza per la libertà dei suoi intenti, quali il gioco, l'ironia, la poesia, l'arte e la gioia del bello. Non esiste una produzione regolare, il numero delle pubblicazioni varia in base ai desideri e agli incontri dell'editore. La scelta delle piccole tirature è dovuta all'unicità di ogni esemplare che contiene quasi sempre disegni originali, piccole sculture, incisioni e ogni sorta di oggetti eseguiti da vari autori. Sono prediletti aforismi e piccole poesie. L'incontro con Alda Merini ha portato un fiume nuovo alle edizioni".

19 commenti:

  1. Te l'ho già detto che da giovane ho lavorato come tipografo fotoincisore, anche se non disdegnavo di stampare testi utilizzando la composizione di caratteri mobili, infine, avevo imparato anche a rilegare ciò che avevo impresso? :-)

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    1. Non hai mai raccontato questa storia

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    2. Devi sapere che in questo campo ero considerato un "mezzo" artista. Per prima cosa preparavo da me la lastra di zinco, cospargendola di prodotto "fotosensibile", per poi inciderla, infine, montarla su supporto di legno (o alluminio), per poi darla alla stampa. Un giorno scriverò le mie memorie :-)

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    3. Ok aspetterò di leggere le tue memorie allora

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    4. Anch'io ho lavorato in una litografia per almeno 2 anni. Era bella tosta: 6 giorni alla settimana dalle 7 alle 13 ed il capo ( donna) ti faceva trottare alla grande, però prendevo un bello stipendio

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  2. Wao che figata! Non conoscevo questa microcasa editrice!
    E che figata anche il lavoro di Gennarino... amo il mondo della tipografia :)

    Moz-

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  3. Ogni volta che approdo nel tuo blog trovo tantissimi articoli interessanti e anche questa volta mi hai aperto un mondo..non avevo mai sentito parlare di questa casa Editrice ma deve essere davvero grandiosa..e tanto onore a te che ne hai parlato oggi sul tuo blog!!! buona giornata!!!

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  4. Interessante!Non conoscevo questa casa editrice! Sai cosa mi piace? il fatto che siano accompagnati, i testi, da vari disegni.E la cosa che trovo bella, è che ha delle tirature limitate e quindi introvabili. chi li ha,ha un pulcino in casa,e un tesoro!

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  5. Innanzittutto mi piace tantissimo il nome di questa piccola casa editrice. In secondo luogo trovo fantastica l' idea delle tirature limitate, da' pregio al libro che si va ad acquistare. Grazie a te scopro sempre cose nuove.

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  6. Grazie Ferruccio per questa segnalazione,non ho mai sentito parlare,o almeno mi pare,di questa piccola casa editrice,la cercherò nella mia prossima visita settimanale in libreria ;)

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  7. Il primato della piccolezza è dato solo dal basso numero delle tirature? Perché gli altri numeri mi sembrano notevoli, altro che piccola casa editrice!

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  8. ignoravo anch'io l'esistenza di questa piccola ma grande casa editrice. Tutto ciò che è di nicchia mi piace molto.

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