Tre anni fa postai sul mio blog un articolo - dal titolo Non usiamo le email, inquinano - che illustrava l’analisi impietosa condotta dall’Agenzia per il controllo energetico francese riguardo all’uso della posta elettronica, capace di inquinare con solo 8 e-mail da 1Mb quanto un auto che percorre un chilometro. Cose da non credere.
Ma la notizia che ho avuto modo di leggere ieri su Data Manager è ancora più drammatica e sconvolgente, tanto che leggendola viene il dubbio reale se non sia il caso o meno di abbandonare completamente il mondo dell’Information Technology…
Data Manager riporta i dati del progetto creato da CO2Web, Un progetto di Rete Clima® per il web sostenibile e secondo gli studi di quest’ultimi emerge che un sito che visualizza ogni mese centomila pagine emette 288 kg di CO2 in un anno.
Insomma il mio povero blog con le sue sessanta, settantamila pagine mensili viaggerebbe su un consumo di 200 chili di anidride carbonica all’anno sarebbe da chiudere.
Se non abbiamo un blog o un sito da gestire, però non facciamo i salti di gioia, le cose non vanno meglio.
Solo a prendere in considerazione l’utilizzo di internet per 100 ore al mese l’emissione un’emissione a fine anno di 86,4 kg chili di anidride carbonica: emissioni che da sole equivalgono a quelle di un’auto di media cilindrata nel percorrere la tratta Milano Bologna.
Anche con l’utilizzo della posta elettronica non ce la passiamo meglio e riprendiamo il discorso citato nel post linkato in partenza: l’invio di cinquecento Email da 1Mb comportano l’emissione di 114 chili di biossido di carbonio, mentre se siamo malati di Youtube meglio che sappiate che vedere 100 video al mese fanno 43,2 kg di CO2 in un anno.
Numeri impressionanti, anche se nella globalità bisogna chiarire tuttavia che il mondo dell’Information Technology è responsabile solo fino al 2% sulle emissioni totali, anche se entro il 2020 la quota molto probabilmente raddoppierà.
Si vale proprio la pena di studiarsi il Decalogo per la sostenibilità messo a punto da CO2Web o magari fare qualcosa di più impegnativo.
So che una volta esisteva un'iniziativa che prevedeva che i proprietari di siti piantassero il numero di alberi necessari all'assorbimento della CO2 da loro prodotta. Non so se è praticata tuttora e in ogni caso era facoltativo aderire...
RispondiEliminaIl sito che ho linkato, è lo stesso
Eliminamah, sarà.......... io tutti sti calcoli li rivedrei, comunque
RispondiEliminaCerto, probabilmente sono quelle cose che nascono per fare un po' di casino
Eliminaok! provvedo!
RispondiEliminaTi seguo!
Eliminaok! provvedo!
RispondiEliminaVedi che ho fatto bene a fare della blog-sostenibilità per tutta la settimana? :D
RispondiEliminaMoz-
Sei sempre un passo avanti su tutto :-D
EliminaPianterò alberi, che te devo dì! Almeno fatico meno di te ;)
RispondiEliminaBravo, datti da fare :-D
EliminaAmmazza che cifre esorbitanti..bè visto che adesso arriva la bella stagione abbandonerò il mio amato computer e mi metterò a coltivare l'orticello..che ne pensi?? meno inquinamento e tanta roba genuina da mangiare!!! ;)
RispondiEliminaTi invidio l'orto
EliminaAnche io, come Massy, ho qualche dubbio su questi dati, per esempio, si sa che vedere un video si consumano parecchi megabyte, eppure, secondo questa analisi, l'invio di e-mail produrrebbe più CO2. Ma a parte questo, ci tengo a precisare che non sono i blog che inquinano, ma i server... voraci divoratori di energia :-)
RispondiEliminaJennaro potresti aver ragione
EliminaAllora, meno male che posto sempre meno articoli, così diminuisco il mio inquinamento ;-P
RispondiEliminaScherzi a parte, sarebbe opportuno rivedere in generale le politiche energetiche del nostro paese e anche degli altri paesi industrializzati.