Stamattina mi sono svegliato prestissimo, alle cinque e mezza ero in piedi. Normale in questo periodo.
Credo dipenda dal fatto che nell’aria ci sia il cambiamento d’orario: il mio ritmo sonno veglia si comporta in questo modo sia con l’avvento dell’ora legale, sia con il ritorno all’ora solare nel tardo autunno.
Nessun problema, nessun malessere, nessun inconveniente. Sto bene!
Ho fatto la mia colazione con spremuta d’arancio, fette biscottate e formaggio svizzero, un po’ di cioccolato, caffè macchiato e un po’ di frutta fresca e poi alle sette sono andato a fare una corsa nei boschi vicino a casa.
Un’oretta di trotto tranquillo!
Anche in questo caso nulla di anormale, quando mi è possibile e soprattutto quando il bel tempo me lo concede lo faccio spesso: correre è una di quelle attività che non mi stancherò mai di fare, rilassa e al tempo stesso rinfranca le motivazioni e gli obiettivi su cui si sta lavorando.
Stamattina però di anormale c’era la colonna sonora che mi accompagnava (c’è sempre una colonna sonora che mi accompagna).
Una canzone che non ascoltavo da tempo che mi è saltata addosso come se fosse uscita un sogno: una canzone che ho amato e che continuo ad amare anche se non la ricordavo.
Non posso dire che sia la mia preferita.
La musica rispetto ad altre forme d’arte è così vicina alle emozioni che si provano che non si può avere una musica preferita. Ciò che fa star bene in quel momento è la numero uno di quel momento e di quella situazione.
E stamattina mentre andavo a correre la mia numero uno era la canzone A horse with no name degli America. Nessun riferimento a sostanze proibite come si racconta presente nel testo della canzone, assolutamente, ma un brano che se la canticchiate mentre correte vi fa andare sempre più forte.
Almeno questo è quello che è successo a me, ma forse è solo un effetto della primavera. Musica di primavera, insomma... forse dopo un inverno carico di neve come non mai, l’aria un pochino tiepida, la voglia di fare sempre meglio e…
… a proposito, voi ne state canticchiando o ne avete canticchiata qualcuna?
Io ho scoperto solo da poco la corsa al mattino presto (sono stata definita malata di mente per le mie sveglie all'alba).
RispondiEliminaMa riesci a correre dopo una colazione così? Io rigorosamente a digiuno...
Ho aspettato un'ora, prima di andare :-)
Eliminadalla sette alle otto. Nel pomeriggio rifaccio
Corri due volte al giorno?
EliminaHai tutta la mia stima.
Canzone che, un mesetto fa, il mio amico Scoiattolo ha usato nella sua personale rubrica sul Moz o' Clock quando ha parlato della sua esperienza scoutistica ;)
RispondiEliminaBuona primavera, Ferrù!
Io canticchio di continuo, oggi è la volta degli Smiths :p
Moz-
Lo so che ti piacciono gli Smiths
Eliminastamattina mi sono svegliato prestissimo.
RispondiEliminaera quasi mezzogiorno.
ahahah, no scherzo. sono un tipo abbastanza mattiniero, anche se le 5:30 in effetti è parecchio presto pure per me.