sabato 22 marzo 2014

Malanima - Storie di lame e presenze di Alessandro Manzetti in vetrina

Alessandro Manzetti, CEO della casa editrice Mezzotints Ebook, ruolo che svolge con passione e autorevolezza - è una figura di casa sul mio blog: abbiamo avuto modo di conoscerlo in un’intervista qualche annetto fa. 

Passione e autorevolezza non mancano neppure in questa raccolta di racconti che occupa la mia vetrina per la prossima settimana. 

Si parla di Malanima - Storie di lame e presenze raccolta di racconti uscita da qualche giorno per Kipple Officina Libraria, nell'ambito della neonata etichetta k_noir, acquistabile a 1,99 Euro sulle principali librerie Online. 

Dieci crudeli storie, disturbanti, di sesso noir. Visioni mistiche urlano e si materializzano nella coscienza, una pagina dopo l'altra, scivolando via nelle paludi, con le orme provenienti dalla Tanzania, dove si manifestano i crudeli figli del vulcano, passando poi per Roma e Milano, inferni metropolitani dove alligna la morte. Una morte che s’identifica con rituali crudeli e psichicamente distorti di sesso estremo, deviato. 

La presenza fisica della Morte ha le fattezze del mare pontino, screziato dalla follia sanguinaria di un truce omicidio che sa di desiderio sessuale. Su tutto aleggia un senso di sovrannaturale e magico, piccoli demoni che stravolgono la vita di personaggi dall’anima malata. I mostri atavici di luoghi disabitati e malsani si materializzano, emergendo dal rapimento ipnotico di territori vergini, mentre i ricordi dell’infanzia riaffiorano con forza nella coscienza, facendo fermentare il delirio assassino, nel modo più tragico e forsennato possibile. 

Last but not least, la fulminante prefazione, mai così apocalittica e ispirata, firmata dal maestro Sergio “Alan D.” Altieri


Incipit Malanima

La Mietitrice raccoglie l’anima della donna, i fluidi azzurri accendono spezzoni di galleria, neon di morte. Lanterne intermittenti che bruciano le ultime riserve. 
La gran puttana annusa con cura, poi inizia a masticare. L’anima è dura, senza sapore. Ricordi pestati, pugni. Il viso della Mietitrice sanguina, la sua fica sente passare tutta Milano. Sfondata da accampamenti di saliva, di magliette sporche, di santi perduti. 
Ingoia l’ultimo brandello, si piega sulle gambe. Ha vissuto tutta la vita di quella puttana in pochi secondi. È gravida della solitudine, dei percorsi spezzati della donna, che già scalciano nella placenta, insieme a tutto il resto. 
Il lupo osserva la padrona, preoccupato. In quei momenti sembra morire, la Morte 


Alessandro Manzetti, amministratore delegato della casa editrice Mezzotints Ebook, è Associate Member della Horror Writers Association. 

Ha collaborato con case editrici, portali e varie testate, tra le quali Edizioni XII, La Tela Nera, H L'Almanacco di Horror Magazine

Scrive racconti di genere, pubblicati in varie antologie cartacee ed ebook. 


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5 commenti:

  1. grazie di questo spazio, Ferruccio. Grazie anche a Kipple Officina Libraria che ha fortemente creduto in questo testo. Lascio di seguito un piccolo omaggio per i tuoi lettori, un estratto inedito dal racconto "Interno 1". La protagonista del racconto si chiama Mona. Tu che conosci le mie passioni letterarie, potrai capire questa scelta. Non a caso il libro è dedicato a June Mansfield Miller (1909 – 1979).

    (...) Mona gli volta le spalle, è alla finestra. Disegna un cerchio immaginario con un paio di manette, che lascia volteggiare tra veloci code d’argento. Sequenze di click nel cervello, sistemi che pulsano sotto l’epidermide. Backdoors. Il metallo vibra, ruotando su se stesso, comunica con la prostata dell’uomo tramite codici. Antenne di carne, orbite che non falliscono. Archetipi in fila come tanti tamburi, ritmo incessante.
    Campi gravitazionali dotati di grandi labbra.

    Gli esagoni del culo di Mona, i settori sgombri sotto i riflettori dell’immaginazione. La puttana si volta, i grandi seni vibrano di nuovi fotoni. Piccole particelle di un tempo di mezzo, ingranaggi di ferro miniaturizzati, attirati dai due morbidi magneti. Il dentro e il fuori si scollano. La camera di Mona si alza su una piattaforma flottante, supera le regole. Le teste delle convenzioni sembrano formiche.
    Attrazione quantica, la zip scende fino all’ombelico, la carne si dimena. L’uomo, ormai, ha i fluidi rovesciati. Pende sul bordo, basta una piccola spinta. (...)

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    1. Vista la dedica del libro, devo supporre che anche il termine "mezzotints" sia tratto dalla Crocifissione in rosa di Miller?

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    2. Capisco benissimo, Alessandro... una volta me lo hai mandato a casa :-D

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  2. Ahimé, sono un profano, non colgo le citazioni... Però una cosa è certa: titolo, copertina, incipit e Altieri... Una copia l'hai appena venduta! :D

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  3. Grazie della fiducia Gherardo, spero che il viaggio che ti proporrà la mia "Mietitrice" si rivelerà interessante, fammi sapere.

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