sabato 29 marzo 2014

L’altra faccia della Terra di Monica Triglia in vetrina

Un lavoro profondo incentrato su tematiche di rilevanza sociale e di grande umanità questa settimana sulla vetrina del mio blog: L’altra faccia della Terra di Monica Triglia.    

La storia di Saima, torturata e uccisa dal padre per aver cercato, con il ragazzo che si era scelta, una vita diversa a Karachi. E poi Marie, che dopo aver perso la figlia Laurette nell'epidemia di colera seguita al terremoto di Haiti, ora insegna alle altre donne in una scuola di Medici senza Frontiere come difendersi dall'infezione. 
C’è anche Marie Lucie che ha vagato due giorni fra le macerie di Port-au-Prince stringendo a sé la piccola Marianne. E Lidia, di Guatemala City, caricata a forza su un'auto e violentata tra la folla in un mercato. E ancora Anaya che ha partorito a sessanta miglia da Lampedusa su una carretta del mare in avaria. Jeany e Mercy, infettate dal virus dell'HIV in Malawi, che si curano e continuano a sperare. 

Queste sono solo alcune delle storie al femminile che Monica ha raccolto nei centri di Medici senza Frontiere, negli ospedali dove operano i suoi dottori e il suo personale. 
Racconti di donne senza volto, su cui i riflettori non si accendono mai, donne ferite, violate, emarginate. Ma anche di donne che, un giorno della loro vita, hanno preso una decisione esaltante e difficile al tempo stesso, quella di entrare a far parte di MSF. 
A queste donne dimenticate Monica Triglia ha regalato una voce: attraverso le testimonianze raccolte in Pakistan, Haiti, Guatemala, Lampedusa, Malawi, ci fa scoprire un mondo lontano ma di grande impatto emotivo, e ci dice, una volta di più, che se si vuole dare una speranza di futuro e di sviluppo a un Paese in difficoltà, si deve partire dalla donna. 


Incipit: Una sera dello scorso gennaio ero in Pakistan, a Peshawar, con Olga, una ginecologa di Medici senza frontiere. Nella casa senza riscaldamento che ci ospitava faceva così freddo che, nonostante fossimo andate a letto tutte vestite, non riuscivamo a prendere sonno. Così ci eravamo preparate un tè bollente e avevamo iniziato a parlare… 


Monica Triglia, giornalista, si è sempre occupata di temi sociali (povertà, sfruttamento e lavoro minorile, Terzo Mondo, guerre, economia solidale). 

Ha organizzato campagne di sostegno a progetti umanitari promossi dalle Nazioni Unite e da numerose organizzazioni non governative e, come inviato, ha firmato reportage da molti Paesi del mondo. 

Attualmente è vicedirettore del settimanale Donna Moderna (Mondadori) e sta lavorando al suo nuovo blog www.monicatriglia.it 




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10 commenti:

  1. Sono certa che è un bel libro,mi ha sempre toccato il problema delle donne che vivono realtà a me ( e a tante come me) completamente sconosciuta...avevo letto tempo fà MILLE SPLENDIDI SOLI scritto dall'autore americano di origine afghana Khaled Hosseini,devo dire la verità,è il libro che (fra tutti quelli letti nella mia vita)che ha lasciato un segno profondo nella mia anima,ho amato le donne di quella storia sin dalla prima pagina; vorrei ora leggere anche questo che tu suggerisci,grazie !

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  2. Sicuramente molto interessante questo libro da leggere di certo grazie dei consigli

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  3. Adoro questo libro, e già la terza volta che lo leggo, cosi c'è ne sono davvero pochi!!!

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  4. Libro molto interessante e che tocca un tema che mi sta molto a cuore.

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  5. Ciao Ferruccio hai fatto una bella presentazione e a mio avviso questo è un libro molto interessante da non lasciarsi sfuggire: uno spaccato sociale e di storia non indifferente: grazie per la segnalazione! :-)

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  6. Un racconto davvero molto forte questo, sicuramente merita di essere letto.

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  7. Questo argomento mi turba sempre e mi fa emergere tanta rabbia... non bisogna andare in un altro paese per trovare il problema della violenza sulle donne, fino a che gli uomini non verranno educati al rispetto delle donne per il mondo non c'è futuro, le donne portano la bellezza, la forza e il coraggio senza bisogno di usare armi

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  8. Sul tuo blog trovo sempre le recenzioni di libri dalle argomentazioni davvero interessanti complimenti per la scelta , continuo a seguirti

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