Dopo i piatti divorati in Fiesta, eccoci con il secondo aiuto di Ernest Hemingway per il pranzo domenicale. Questa volta siamo in tempo di guerra. Siamo al tempo della grande guerra descritta con memorabile precisione dal nobel americano tramite il tenente medico Frederic Henry.
Il romanzo è il tragico Addio alle armi, romanzo d’amore e guerra.
I piatti che ne escono sono diversissimi: dagli spaghetti serviti in mensa ai catini di pastasciutta conditi con il formaggio divorati in trincea, dalla raffinatezza dei piatti presentati al Cova di Milano ai sandwiches delicati per arrivare sino alle salsicce e prosciutto con crauti mangiati in un caffè poco distante dall’ospedale svizzero dove il vero e unico grande amore della propria vita sta morendo partorendo un figlio.
Un romanzo scritto da un Ernest Hemingway strepitoso. Un Hemingway al massimo della forma letteraria. Pagine che si divorano e non solo per i piatti che vengono presentati.
Ho inserito cinque situazioni con le relative frasi prese dal romanzo.
Ora è assai probabile che gli spaghetti e i maccheroni non siano quelli che mangiavano i soldati, ma come scrive il maestro in un altro romanzo è carino pensarlo.
Quella sera a mensa, dopo gli spaghetti che tutti mangiavamo molto in fretta e con serietà levandoli sulla forchetta finché i fili sciolti non si fossero districati e poi abbassandoceli in bocca…
Presi il temperino, lo aprii, pulii la lama e raschiai la superficie sporca del formaggio. Gavuzzi mi offrì il catino di maccheroni...
Per cena mangiammo la beccaccia con soufflé di patate e purè di castagne e insalata e uno zabaglione per dessert...
Arrivarono i sandwiches, ne mangiai tre e bevvi un altro paio di Martini. Non avevo mai mangiato niente di così fresco e pulito. Mi fecero sentire una persona civile...
Il cameriere portò un piatto di sauerkraut con una fetta di prosciutto in cima e una salsiccia sepolta nel cavolo caldo inzuppato di vino...
Buon appetito!
Ora mangerei le ultime tre cose.
RispondiEliminaGli spaghetti li ho appena divorati sul serio^^
Moz-
Mangereri tutto
EliminaHo letto qul romanzo e le descrizione dei piatti è talmente minuziosa , che l'appettito sale, anche se non hai fame. Buona settimana , Daniela.
RispondiEliminaBuona settimana a te Daniela e grazie.
EliminaGrande libro Addio alle armi
Che delizia quel soufflè...la beccaccia la lascio agli altri :-D Ottimi ed invitanti piatti !
RispondiEliminaBuona domenica pomeriggio :-)