Nessuno ti regala niente: figurarsi nella blogosfera

Era da tempo che mi promettevo un post cattivello, ora anche se è probabile che la tematica per molti di voi non sia una scoperta sono giunto al momento di farlo dopo aver ricevuto l'ennesimo messaggio di posta un po’ surreale sulla questione. 

Veniamo subito al punto: questo post pomeridiano è scritto appositamente per tutti coloro che cercano di ottenere visibilità e traffico attraverso le varie offerte che giornalmente si trovano nella posta elettronica, da parte di siti più o meno veritieri. 

Insomma in rete nessuno ti regala niente. 

È inutile che andate a cercare siti o portali in grado di inviarvi traffico o chissà quale forma di pubblicità o di sviluppo. 

Siti e portali del genere non valgono neppure a pagamento e non sono utili nemmeno nei primi tempi, quando vi leggono in dieci persone al giorno. Figurarsi se possono aiutarvi appena siete in grado di camminare da soli. 

Non ci vuole molto a capire che il successo di un blog o di un sito si avvale soltanto dello sforzo e della caparbietà personale, nel cercare di fare ogni giorno qualcosa di più e di proporre - con tutti i limiti che ognuno di noi ha - qualcosa di unico e originale e soprattutto di vero con tutti i limiti che ci portiamo addosso. 

Aggregatori di notizie e motori di ricerca che promettono sfracelli e crescite miracolose, maggiore visibilità ai siti web iscritti, promettendo loro di aumentare le visite e migliorare il posizionamento nel web sono credibili solo nei romanzi di fiction, e utili soltanto a dei web master e a dei blogger sprovveduti.  Per non parlare dei bot che ogni giorno si propongono per aumentare i fan di facebook e i follower di twitter.

Insomma Babbo Natale magari esiste per i bambini, ma non esiste nella blogosfera. 

Una volta cresciuti ci si rende conto che soltanto le idee e la passione per il proprio lavoro portano risultati. 

Ma in fondo è così in tutti i campi e forse non solo per il web, o dico un’eresia?