domenica 8 settembre 2013

Scrivo da uomo, ma sono una donna

Prezioso Guest Post di Jennaro Napulitano che oltre a redigere e a regalarmi a ogni inizio anno l’oroscopo per scrittori e blogger è stato così gentile da scrivermi una top ten di scrittici che forse, per paura di cadere nei pregiudizi dell'uomo, hanno firmato le loro opere con pseudonimi maschili. 

Naturalmente se conoscete altre e volete ampliare l’articolo non dovete fare altro che segnalarle e aggiungerle in un commento: io e Jennaro ne saremmo ben contenti! 

Magnus Flyte, autore di City of Dark Magic è lo pseudonimo usato dalle due scrittrici: Meg Howrey e Christina Lynch. La Howrey vive a Los Angeles dove è stata anche premiata come ballerina ed è l'autrice di The Cranes Dance e Blind Sight. La Lynch, invece, vive in California, ha scritto per la rivista W Magazine ed è un'affermata autrice televisiva. 

George Sand, il famosissimo scrittore e drammaturgo, era in realtà lo pseudonimo della baronessa Amantine Lucile Aurore Dupin 

Dietro Robert Galbraith c’è J. K. Rowling, l’autrice delle serie di Harry Potter 

A. M. Barnard è stato parecchio utilizzato da Louisa May Alcott, famosissima per avere scritto Piccole Donne 

Le Poesie dei fratelli Currer, Ellis e Acton Bell, furono in realtà scritte dalle tre sorelle Charlotte, Emily e Anne Brontë

J.D. Robb è in realtà lo pseudonimo della scrittrice americana Nora Roberts, autrice della serie di romanzi In Death 

James Tiptree Jr, era Alice Bradley Sheldon, l'autrice di The Girl Who Was Plugged In 

Isak Dinesen, alias Karen Blixen, autrice di La mia Africa 

SE Hinton era Susan Eloise Hinton, l'autrice di The Outsiders 

Per ultimo, ma sicuramente non ultima, George Eliot che era in realtà Mary Ann Evans

21 commenti:

  1. oggi hai trattato un argomento molto interessante che ha origini lontane, negli anni scorsi non era molto facile nascondere la propria personalità o comunque farla trasparire imodo contorto, forse effettivamente l'unico mezzo era scrittura... le motivazioni possono essere tante e soggettive in base al personaggio ma credo in sostanza con una buona dose del monopolio maschilista, pregiudizi e tabù! Con gli anni le cose son cambiate e forse oggi saranno gli uomini a voler scrivere firmandosi con un nome femminile... ciao Ferru buona domenica

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  2. non se vale,ma ci metterei anche Fred Vargas

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  3. Prima era cosi,ma oggi non credo che nessuna donna si nasconderebbe dietro un nome maschile,almeno io penso cosi...o no?

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  4. Naturalmente ti ringrazio per avermi citato e ti lascio con una citazione attribuita alla scrittrice Virginia Woolf, adattata per l'occasione, "dietro ogni grande scrittore si nasconde una grande donna" :-)

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  5. io personalmente non mi nascondo dietro un nome maschile , pero' è interessante questo articolo,ho scoperto qualcosa di misterioso che non conoscevo...

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  6. Molto interessante questo articolo non credo ci se deva nascondere dietro un nome maschile in questi tempi

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  7. io che non sono affatto una buona lettrice da te imparo sempre un sacco di cose, un abbraccio SILVIA

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Per fortuna sono terminati i tempi in cui le donne si nascondevano dietro nomi maschili.

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  10. prima era così, ma ai tempi nostri non credo si faccia più,e pure se guardiamo indietro qante cose sono cambiate

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  11. le cose sono totalmente cambiate... e menomale

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  12. infatti oggi non credo ci siano più i bisogni di mascherare la propria identità...ormai...siamo arrivati al menefreghismo più totale per tutto.. un po' esagerato eh

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  13. Ci sono stati periodi bui per il modo femminile ed ancora purtroppo in alcuni luoghi nel mondo questo fenomeno esiste sia a livello culturale sia a livello di tradizioni o mentalità. Questo argomento è veramente importante, perché spesso la donna in quanto tale è penalizzata e discriminata.

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  14. Meno male che le cose sono cambiate.. e poi sono d'accordissimo con Elisabetta, questo e un argomento molto importante, se ne dovrebbe parlare molto di piu!!!

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  15. hai tempi di oggi le donne non si nascondono più ,sono superiori agli uomini in tutto e per tutto , Ferruccio complimenti per il post

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  16. Mi viene in mete la popolarissima Fred Vargas, pseudonimo di Frédérique Audouin-Rouzeau scrittrice de l'Uomo a rovescio.

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