Ieri ho dedicato un po’ di tempo all’aggiunta di nuove pagine al blog. Adesso sono esattamente diciotto. Tante?
Purtroppo ogni volta che mi trovo a postare un articolo mi ritrovo - perdonatemi il gioco di parole - a fare la guerra con le etichette e quant’altro.
Insomma non mi raccapezzavo più con i vari articoli e sono stato obbligato a trovare una soluzione.
Dubito in ogni caso di aver trovato una soluzione definitiva, perché continuo a osservare l’header del blog perplesso e continuo a pormi delle domande.
Suppongo con questa disposizione di favorire la ricerca degli articoli in archivio, le pagine così sistemate mi sembrano molto più immediate e accattivanti delle etichette, ma il lavoro a monte che rimane da fare, credetemi è enorme.
Per cominciare le etichette sono troppo: etichette su etichette che non so neppure perché mai le ho usate, tanto per dirne una - un giorno mi devo mettere lì e con pazienza devo rivedere tutti i post dall’inizio della storia del blog.
Ma lo stesso discorso oggettivo lo devo affrontare con la pagine.
Le sistemo a caso o in ordine alfabetico, oppure bisogna seguire qualche regola scritta in qualche manuale?
E poi, dal vostro punto di vista, corro il rischio di creare qualche pagina doppione?
Chiariamo subito che il gran numero di voci presenti non deve trarre in inganno, non esiste nessun signor so tutto, chi mi conosce sa che non sono affatto presuntuoso, le pagine sono tutte legate tra loro e non sono altro che un mix delle mie passione e delle mie esperienze professionali e lo stile di scrittura, ormai è un marchio di fabbrica che si presenta allo stesso modo sia che riporti una lista con i punti in risalto dei vantaggi del blogging sia che cerchi di spiegare gli effetti tossici causati da un morso di un cobra.
Insomma sotto questo aspetto dovrei rassicurare anche google sempre alla ricerca di contenuti di qualità omogenei.
Però mi rendo conto che si può, anzi si deve sempre fare di meglio e quindi tutto quello che arriva come commento lo prendo come oro colato.
A chi invece si trova a leggere il post per puro caso e non gli interessa ciò che ho scritto, be’ buon ferragosto.
Accetto con piacere il tuo augurio e ricambio. Come? No, non che non mi interessa ciò che hai scritto, è che al momento sono un po' scarso a consigli, e poi, penso sia impresa ardua trovare un blogger così preciso, scrupoloso, attento, come te ... specialmente a "Ferragosto" :-)
RispondiEliminaCiao,innanzitutto buon ferragosto a te,poi il mio consiglio per il "riordino" dei tuoi post è che potresti mettere il tutto in ordine alfabetico,ritengo sia più semplice !
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