sabato 13 luglio 2013

Samuel Beckett: il suo Murfhy all’asta per oltre un milione di euro

Un manoscritto del romanzo di Samuel Beckett, Murphy è stato venduto l'altra sera da Sotheby's a Londra per oltre un milione di euro

I sei quaderni che lo compongono, completi di note e scarabocchi dell'autore irlandese, coprono più di settecento pagine e comprendono anche brani inediti che sono stati tagliati dal romanzo originale quando è stato pubblicato nel 1938. 

Il blocco è stato acquistato dall'Università di Reading nel Regno Unito per 1.100.000 di euro, pari 962.500 sterline. 

Samuel Beckett, Premio Nobel per la letteratura nel 1969, è considerato uno degli scrittori più influenti del ventesimo secolo e senza dubbio, e senz’altro una delle più significative personalità del Teatro dell’assurdo, genere caratterizzato per i dialoghi nonsense, ripetitivi e serrati, ma capaci di suscitare il sorriso malgrado il senso tragico del dramma che spesso caratterizzavano la vita dei personaggi protagonisti. 

Murphy fu scritto dall'autore irlandese tra l'agosto 1935 e il luglio 1936 e pubblicato nel 1938, nel periodo in cui Beckett era in terapia psicoanalitica. 

Peter Selley, specialista in libri e manoscritti da Sotheby’s, ha dichiarato che l'interesse per questo straordinario pezzo di storia della letteratura è stata davvero generale e senza dubbio si tratta del più importante manoscritto di un romanzo completo scritto da autore moderno scrittore britannico o irlandese ad essere messo all’asta. 

Un manoscritto in grado di ridefinire studi Beckett per molti anni a venire. 

Anche Sir David Bell, vice rettore dell'Università di Reading, ha dichiarato entusiasta che l’acquisizione di Murphy offrirà opportunità senza precedenti per saperne di più su uno dei più grandi scrittori a memoria d'uomo, se non di tutti i tempi.

6 commenti:

  1. Il mio prof d'italiano impazzirebbe per il tuo blog ! ottimo articolo

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  2. Poter toccare un manoscritto, con le sue cancellature, le correzioni e perché no, i ghirigori scarabocchiati tra un verso e l'altro, è un po' come avere tra le mani l'essenza stessa dell'autore. Magari chi lo ha comprato spera gli possa trasmettere parte dello "spirito artistico" di Beckett. :-)

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  3. Buona cosa sapere che è stato acquistato da un'Università e non da un collezionista qualsiasi, che li relegherebbe in qualche museo privato.

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  4. Importante scrittore del novecento. Una cifra veramente alta per questo manoscritto. Trovo giusto che sia stato acquistato da un Universita'.

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  5. Quanti ricordi inerenti i miei studi affiorano leggendo il tuo post dettagliato e ben fatto come sempre!

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  6. dovevano mettere qualcosa di lui come traccia all'esame di maturità.Sarebbe stato forse più interessante!

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