giovedì 4 luglio 2013

Il papà del mouse e la madre di tutte le dimostrazioni

Ci sono persone che con una semplice intuizione entrano prima nella storia e quando ci salutano entrano nella leggenda per sempre. 

È il caso dell’ingegnere Douglas Englelbart, l’inventore del mouse per il computer (in collaborazione con Bill English), morto due giorni fa nella sua casa di Atherton in California all’età di 88 anni per insufficienza renale. 

Englelbart progettò il suo primo mouse nel 1960 ma riuscì a brevettarlo soltanto dieci anni dopo, anche se ai tempi non era altro che un guscio di legno che copriva due ruote di metallo. 

La dimostrazione del funzionamento del primo mouse della storia si svolse a San Francisco davanti a 1000 persone ed è passato alla storia come evento battezzato "la madre di tutte le dimostrazioni"

In realtà le invenzioni durante la carriera di Englelbart non si limitano soltanto al mouse, l’ingegnere è stato anche un pioniere dell'interazione uomo-macchina ed è stato tra i primi a sviluppare con i suoi collaboratori l'Ipertesto, le reti di computer. 

Si deve a lui una delle prime interfacce grafiche utente. 

Inoltre Englelbart fu un grosso fautore dello sviluppo e dell'uso dei computer e delle reti informatiche.   

Nella sua storia c’è la firma su 21 brevetti e la Medaglia Nazionale alla tecnologia conseguita nel 2000.

L’inventore lascia la seconda moglie (la scrittrice e sceneggiatrice Karen O'Leary), quattro figli nati dal primo matrimonio e nove nipoti.

9 commenti:

  1. Ho letto con interesse questo articolo. Non sapevo chi avesse inventato il mouse. Grazie per queste informazioni. Chissà come si sarà sentito nel vedere il suo lavoro evolversi fino ad arrivare alla tecnologia moderna. Gli inventori hanno sempre delle ottime intuizioni. Per fortuna ci sono loro.

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  2. Che invenzione ragazzi! Una cosa tanto semplice quanto utile! Pensate a come sarebbe stato utilizzare il computer senza!

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  3. MI era già capitato di leggere la storia di questo personaggio. Davvero interessante la sua vita.

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  4. lo voglio :D interessante articolo secondo me tra un paio di anni tornerà di moda un mouse in legno

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