La vetrina per la settima prossima è dedicata al sito di un professionista del tutto particolare: un liutaio.
L’origine del termine liutaio deriva dal liuto - tra gli strumenti ad arco uno dei più antichi - e sta ad indicare un artista (sì, artista) che si occupa della costruzione e della riparazione di tutti gli strumenti ad arco e a pizzico.
Si tratta di una professione estremamente delicata, poiché anche un banale difetto può determinare distorsioni musicali.
In particolare vorrei segnalare del sito di Rodolfo Cucculelli, maestro liutaio e costruttore di chitarre argentino, ma che abita da decenni, in Italia, tra le colline del Monferrato.
Il suo sito si suddivide in diverse sezioni, alcune ancora in fase di allestimento - come quella che riguarda la descrizione dei legni usati nella costruzione delle chitarre e un’altra legata alle news sulla professione - ma risulta completa per quanto riguarda la galleria fotografica con una descrizione molto approfondita dei modelli di chitarre che Rodolfo costruisce, come l’elenco dei libri che trattano tematica sulla sua professione e, cosa assolutamente non trascurabile, la sua biografia che lui seziona come curriculum ovviamente tutti i riferimenti utili a entrare in contatto con lui.
Insomma se volete avere tra le mani una chitarra realizzata sulle vostre esigenze sapete io vi ho indicato dove andare1
Per partecipare seguite le regole richieste al seguente post: Una settimana su facebook,
oppure scrivete a ferrugianola@hotmail.com.
Peccato che non sappia suonare la chitarra, ma non è mai troppo tardi per imparare. Mi affascina molto il suono di questo strumento a corda!
RispondiEliminaCapisco
EliminaBellissimo mestiere
RispondiEliminase potessi tornare indietro
EliminaPrima di lavorare dove sono ora ,ero un'assistente alla poltrona di uno studio dentistico e il mio datore di lavoro amava suonare il violino e la prima volta che ho sentito parlare di un liutaio in carne ed ossa è stato proprio da lui;quando il suo violino aveva problemi lo portava da lui.
RispondiEliminaMa il sopracitato liutatio era delle zone dl Pavese ,non era certamente lui!
No, non credo!
EliminaDevo ammettere che l'arte dei liutai mi ha affascinato fin da piccolo. Nella mia zona ce n'erano (qualcuno c'è ancora), di bravissimi "creatori" di mandolini. Peccato che io non abbia mai avuto un "orecchio" così raffinato per i suoni, avrei provato grande soddisfazione poter mettere il proprio nome in uno strumento suonato da un grande artista ... :-)
RispondiEliminaA chi lo dici
Elimina