mercoledì 13 marzo 2013

È ora di tornare al cinema

Forse, visto il tema, dovevo postare questo articolo per la Giornata del post banale. Non avrei fatto di certo una figura, ma ho pensato che i capricci del tempo avessero più peso, così ecco che lo ripresento come riflessione. 

Be’ non so se sono un’eccezione, magari nelle mie condizioni ci sono tante altre persone, fatto sta che da due anni, anzi direi qualche cosa in più, non vado più ad assistere alla proiezione di un film in una sala cinematografica. 

L’ultima volta è stato nel gennaio del 2011 - e ci sono andato più che altro per motivi di lavoro - in occasione di una proiezione di una pellicola dedicata alla Giornata della Memoria e prima di allora la motivazioni che mi hanno condotto in una sala sono sempre state legate a faccende di tipo professionale, con ingresso gratuito e quant’altro. 

Insomma per dirla chiara da un paio di anni non entro in un cinema, ma il fatto più sconcertante è che con il nuovo secolo non ho ancora visto un film in prima visione. 

Ora come ora non so neppure quanto può costare un biglietto per la visione di un film, essendo rimasto ancorato ai biglietti quotati ancora in lire

La colpa? Non lo so, la televisione, i dvd, le nuove tecnologie che ti permettono di vedere un film anche sul cucuzzolo di una montagna o forse la pigrizia nel cercare un parcheggio. Non lo sinceramente. 

Non ricordo neppure quale sia l’ultimo film che ho visto pagando di tasca mia. 

Una vergogna insomma e mica posso andare a Cannes.

7 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Scusa ho sbagliato digitando, avevo scritto che non vado al cinema tipo da 5 anni, davvero vergognoso

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  3. Dopo almeno un quinquennio sono andato al cinema la settimana scorsa in una uscita tra amici, peccato che non potevo cambiare canale :) Un saluto.

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