venerdì 1 febbraio 2013

Otium

Febbraio inizia presentando il blog con una faccia nuova. 

Molti di voi ne sono al corrente visto che avevo anticipato alcuni propositi pochi giorni fa con un articolo dedicato

Inoltre appena ieri ho invitato i lettori al sondaggio che mi ha permesso si stabilire quale nuovo Header utilizzare (il risultato, grazie a Luca Morandi è lì da vedere, basta guardare l’intestazione). 

Il seguente post, tuttavia, mi serve, anche per segnalare il fatto di aver trovato il sottotitolo adatto. 

Ho scelto la parola Otium, termine latino astratto, che possiede una notevole varietà di significati. Il temine, che va a sostituire il vecchio Un po’ si scrive, un po’ si legge, non è da confondere con il termine dispregiativo italiano Ozio e forse si traduce meglio con i termini Ozio Creativo, voce che è stata elaborata dal sociologo Domenico De Masi.

Ora Il blog forse vuole seguire questo concetto ed essere un esempio di come al giorno d’oggi i confini tra lavoro, studio e gioco si confondono creando una situazione in cui si lavora senza neanche accorgersi di farlo. 

Nei prossimi giorni dovrei cambiare anche le pagine, aggiungerne di nuove e modificare quelle presenti, ampliare le tematiche e i contenuti, anche grazie a contributi esterni. 

Non potrò fare tutto in pochi giorni, naturale L’idea di base è quella di vedere il blog a pieno regime - come lo vorrei vedere io - verso la fine dell’inverno. 

Un’operazione di rebranding (come mi ha suggerito Davide Mana) che spero porti fortuna. 

Dimenticavo, il vecchio logo non lo abbandono, continuerà a esistere nel mondo reale, ci sono le magliette in giro e aspetto ancora un po’ di felpe che ho ordinato.

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