martedì 8 gennaio 2013

Mai letto Louis-Ferdinand Céline?

Ho aspettato un po’ prima di indagare sulle sensazioni  che suscita la lettura delle opere di Louis-Ferdinand Celine. Purtroppo mi rendo conto che è un autore complesso. 

Ma non può essere lasciato da parte, dopotutto Céline è considerato uno dei più influenti scrittori del XX secolo e qualche critico si è permesso di celebrarlo per aver dato vita a un nuovo stile letterario che ha influenzato la letteratura moderna francese ed europea. 

Be’ ho avuto modo di leggere tre suoi libri: Bagatelle per un massacro, Morte a credito e naturalmente Viaggio al termine della notte e non si rimane insensibili. Li ho letti in ordine inverso. 

A Morte a credito e Bagatelle per un massacro ero preparato, ma vi confesso che dopo aver letto Viaggio al termine della notte ho trascorso un paio di mesi senza leggere altri libri. 

Mi pareva non ci fosse più nulla da leggere dopo una lettura simile. 

Una delle opere più vere e ciniche che mai mi siano capitate davanti agli occhi. Non posso non aggiungere qualche citazione di quel libro: 

Ero bambino allora, mi faceva paura la prigione. 
È che non conoscevo ancora gli uomini. 
La tristezza del mondo assale gli esseri come può, ma ad assalirli sembra che ci riesca quasi sempre. 
Uno sceglie tra i sogni quelli che gli riscaldano meglio l'anima. Per me, lo confesso, erano quelli sporchi. 
Non credete mai a prima vista all'infelicità degli uomini. Chiedetegli se riescono ancora a dormire... Se sì, va tutto bene. Basta quello. 
Quasi tutti i desideri del povero sono puniti con la prigione. 
Esistono certi posti così nella città, tanto stupidamente brutti che ci stai quasi sempre da solo. 
New York è una città in piedi. 
Non si scappa mica al commercio americano. 
La vita è questo, una scheggia di luce che finisce nella notte.

8 commenti:

  1. Magari saper scrivere come Celine, è che uno a quel punto preferirebbe non arrivarci.

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  2. Non deve aver avuto un'infanzia particolarmente felice, ad ogni modo sono felice che non appartenga all'attuale generazione ... che stiamo già pieni di problemi noi ... :)

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  3. Ho letto Morte a credito e Viaggio al termine della notte, è uno scrittore non certo facile, a qualcuno può venire il mal di pancia tanto sono crude le sue descrizioni e le cose che dice, se poi consideri che è tutto autobiografico e pensi a che razza di vita ha avuto ti sorprendi di come sia riuscito a scrivere i suoi libri, senza di loro mi sa che non sarebbe arrivato a trent'anni...altro che le cinquanta sfumature di grigio....

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  4. Hai mai letto Ian McEwan?

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    1. Sì, ho provato Cani neri... non mi piace stilisticamente, mi annoia:-)

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