lunedì 10 dicembre 2012

Neuromante, il romanzo top della scienze fiction

Questa volta non potevo mettere il solito tipo di titolo Il romanzo… del mondo, non avrei saputo cosa utilizzare, però anche Neuromante si porta a casa un qualcosa degno della rubrica primati letterari
Volete dire di no? Non è così? 

Invece vi devo contraddire: Neuromante, il romanzo manifesto del cyberpunk scritto da William Gibson nel 1984 è stato il primo romanzo della storia ad aggiudicarsi tutti i maggiori premi letterari dedicati alla science-fiction:, il premio Nebula nel 1984, il premio Philip K. Dick Award sempre nel 1984 e infine il Premio Hugo nel 1985 - se questo non è un primato ditemi voi cosa possa essere. 

Ora la fortuna di riuscire a scovare questa particolare chicca la devo al fatto di aver postato un articolo di copertina con lo stesso romanzo, altrimenti oggi sarei ancora qui ad andare a rane. 

Per chi non lo ha letto e non ne fosse al corrente il romanzo Neuromante fa parte della cosiddetta Trilogia dello Sprawl composta dai successivi Giù nel ciberspazio (Count Zero, 1986) e Monna Lisa Cyberpunk (Mona Lisa Overdrive, 1988) e racconta le avventure di Case - un hacker che ha avuto il torto di mettersi contro l'organizzazione sbagliata - in un mondo dove le mafie della finanza e dell'elettronica possono tutto e che ora per vendetta lo hanno privato della capacità di connettersi al cyberspazio… ma qualcuno è disposto a offrirgli un'alternativa.

14 commenti:

  1. Pensa un pò... comunque tutti meritati i premi per uno che ha creato un nuovo genere!
    Dovrei rileggere la trilogia perché ero troppo piccino picciò per averla davvero apprezzata. Mi cimenterò prima o poi.

    Ma credo poi ;)

    RispondiElimina
  2. Neuromante è un bellissimo romanzo, in effetti.
    Alcuni passaggi mi sono rimasti dentro, anche se l'ho letto quando avevo quindici anni.

    RispondiElimina
  3. Oggi è il giorno del Cyberpunk a quanto pare.:)

    RispondiElimina
  4. Ce l'ho, ma non l'ho mai letto... Non so perchè !!!

    RispondiElimina
  5. Gibson l'ho scelto quando scoprii che il telefilm Dark Angel richiama gli stessi temi e ambientazioni.
    Scoprii l'esistenza della trilogia dello Sprawl ma, oltre a Neuromante e Mona Lisa Cyberpunk, non riesco a recuperare Giù nel Cyberspazio... non lo vende più nessuno, a quanto pare!!

    RispondiElimina
  6. Mai letto, spero di farlo nel corso del 2013!

    RispondiElimina
  7. In generale il premio Hugo dà buone garanzie di qualità, eppure Gibson non mi è mai andato giù... Questo però non credo di averlo mai letto.
    Il Moro

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy