Mi sto divertendo a compilare queste top ten. Se le compilano magazine come The Guardian o siti che vanno per la maggiore non vedo perché non lo debba fare io.
Sono divertenti, a volte facili e permettono di alleggerire un po’ le tematiche scrittorie del blog.
Un po’ come quella scelta oggi che è riferita più che al Natale vero e proprio ai regali di Natale.
Potete stilarla pure voi, se volete, a mo’ di meme: vi basta mettere i cinque regali o le cinque categorie di regali che non volete riceveve e e naturalmente quelle che stanno all’opposto.
È ovvio che potete usare l’ironia.
Bene, partiamo subito con i regali Contro:
1 - Datteri: non so perché, ma non riesco a capire come mai quando ti regalano i cesti ci trovi sempre qualche confezione di datteri. Magari sono buoni… Vivessi nel Sahara probabilmente non potrei farne a meno.
2 - Cravatte: per fortuna me ne hanno sempre regalate poche, ma vi giuro che quelle poche volte che ho trovato una cravatta in regalo era completamente sbagliata.
3 - Viaggio: se avete intenzione di spendere qualche migliao di euro per offrimi un viaggio fate molto attenzione. Non sopporto i viaggi organizzati. Forse perché, negli anni, per lavoro, ne ho sempre dovuti fare molti e spesso non sono rimasto soddisfatto. I viaggi, insomma me li cerco e me li organizzo io.
4 - Biglietti per concerti: di nessun genere, raccomando
5 - Libri - se non mi conoscete
Pro:
6 - Libri - se mi conoscete bene
7 - Auto: se volete regalarmi un auto… be’ accetto tutto
8 - Bottiglie di vino: mi fa sempre piacere ricevere una bottiglia di vino, specialmente se pregiato
9 - Quadri: ecco cosa vorrei veramente in regalo quest’anno. Una bella opera d’arte
10 - Pasta: regalatemi un pacco di pasta, magari trafilata al bronzo e mi farete felice.
Naturalmente anche se non mi regalate nulla, vivo lo stesso LOL
Naturalmente anche se non mi regalate nulla, vivo lo stesso LOL
Una bella bozza di vino e ce lo beviamo in compagnia! Alè! ;)
RispondiEliminaci sto:-)
Eliminaricettina veoce per riciclare i datteri
RispondiEliminatogliere l'osso e fasciare ogni dattero in una fetta di pancetta
mettere in padella antiaderente e far rosolare (niente condimento) per 5 minuiti
una delizia.... si puo' servire come antipasto :)
Bene, grazie:-)
EliminaNon ti regalerò il mio romanzo della cravatta con disegnati dei datteri che mi ero legato in testa al concerto di Vasco, cui andai con un viaggio organizzato dal fan club di Treviso nel '70. E non ero ancora nato...
RispondiEliminaSe vuoi ti regalo un libro sulle opere d'arte che rappresentano automobili distrutte da guidatori ubriachi di ottimo vino appena usciti da un ristorante solo pasta... ;)
:B:B:B
Sei un grande... lo voglio:-)
EliminaAnche io partecipo al No Datteri :)Ottimo il Vino e i libri... Un saluto.
RispondiEliminaA te Max
Eliminache schifo i datteri...e l'uvetta!
RispondiEliminaahhahha, uguale:-)
EliminaUn attimo che vado a farmi 5 minuti di vergogna..... Ma come vi salta in mente di rifiutare i datteri? Sono i miei preferiti da quando avevo non so quanti mesi. Beh, vuol dire che li mangerò tutti io e terrò solo per me pure la pasta sapientemente trafilata in bronzo dai famosi pastai di Torre annunziata... :-P
RispondiEliminaI pastai te li invidio:-)
EliminaBeh, taglio corto, io generalmente vorrei scegliere sempre. Ci sono sicuramente cose che mi fanno piacere anche se non suggerite, ma sono di gusti particolari, se proprio mi si vuole far contento.
RispondiEliminaBuono a sapersi:-)
Eliminama un quadro non è contro? tipo sbattone a trovargli il post, o magari scazza col resto dell'arredamento...
RispondiEliminaPer me quest'anno i contro del Natale sono che è Natale XD
Mica sbagliato:-)
EliminaQuanto ti quoto sui libri.
RispondiEliminaCi avessero mai azzeccato, almeno quando non erano scelte accuratamente "pilotate".
Anche se non è carino, tutti i libri indesiderati sono finiti riciclati da qualche parte (e probabilmente, visto che sono una cosa così personale, destinati a un nuovo riciclo... poveri libri senza un padrone!).
I datteri li mangerò una volta l'anno, a Natale giustappunto, e perché ci sono quasi sempre nei classici cesti dono. Non è che siano immangiabili, ma non ho mai comprato un dattero di mia sponte in vita mia.
Per quanto mi riguarda, farmi regali graditi è difficilissimo, in quanto ho più o meno già tutto quello che mi serve o mi piace. Una volta, la mia ragazza mi regalò un buono per un suo striptease da usare a mia discrezione: una di quelle cose che non si possono comprare, direi. :)
Cribbio non mi hanno mai regalto uno striptease, accidenti:-)
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