domenica 18 novembre 2012

In vetrina con Le mille luci di New York

Le mille luci di New York, titolo originale Bright Lights, Big City è il primo romanzo di Jay McInerney, scritto quando l’autore aveva soltanto 29 anni. 

Possiamo considerarlo un romanzo di formazione ed è ambientato nei locali alla moda della grande mela, tra libri, ragazze e droga. Io lo lessi in pochissimo tempo affascinato dalla storia e anche dal tipo di scrittura dell’autore - l’opera è scritta in seconda persona singolare

Incipit: 

Tu non sei esattamente il tipo di persona che ci si aspetterebbe di vedere in un posto come questo a quest'ora del mattino. E invece eccoti qua, e non puoi certo dire che il terreno ti sia del tutto sconosciuto, anche se i particolari sono confusi. Sei in un nightclub e stai parlando con una ragazza rapata a zero. Il locale è lo Heartbrack oppure il Lizard Lounge. Tutto diventerebbe più chiaro se potessi fare un salto in bagno a sniffare una bella riga di Tiramisù Boliviano. Una vocina dentro di te insiste che questa epidemica mancanza di chiarezza è già il risultato di un eccesso di biancolina. La notte ha ormai girato quell'impercettibile chiavetta con cui si passa dalle due alle sei del mattino...   

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3 commenti:

  1. Io lo cercai dopo aver visto il (bel) film.
    Brett Easton Ellis e i minimalisti andavano forte all'epoca, ma Jay McInerney aveva una marcia in più.
    Consiglio a tutti sia il romanzo che il film, sebbene la seconda persona singolare sia una scelta "coraggiosa", diciamo.

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