lunedì 8 ottobre 2012

Premana rivive l’antico: settima edizione

Premana rivive l'antico
All’inizio volevo intitolare il post in maniera diversa ma suppongo non sia necessario. Un titolo del genere spiega tutto o almeno dà significato a ciò che accadrà, per la settima volta, il prossimo weekend in quel di Premana

D’altra parte le parole per descrivere quello che potrà vivere chi avrà il buon tempo e la fortuna di immedesimarsi anche per solo qualche ora in un'atmosfera avvolta ancora da un alone di poesia sono del tutto superflue

No, in realtà, qualche parola, mi è necessaria: soprattutto per ringraziare la Pro Loco locale che mi ha permesso di fare questa segnalazione fornendomi fotografie e Comunicato Stampa.

Premana rivive l’antico è una manifestazione di carattere storico-culturale, volta a riproporre la vita e le attività quotidiane del popolo premanese nella prima metà del novecento; è la semplice rappresentazione di Premana, della Sua gente e di tutte le particolarità del Suo territorio: la tenacia, l’antica e radicata fede, la passione per la lavorazione del ferro, ed il duro lavoro pastorale ed agricolo...tutti valori che hanno consentito ai nostri avi di continuare a vivere in un ambiente molto bello anche se molto povero, almeno fino al secondo dopoguerra. Questa è inoltre una manifestazione che racconta di tradizioni, di canti popolari, di feste comunitarie, di un popolo che ha saputo lavorare duro, ma anche credere, sperare, ridere e cantare, trasmettendo a tutti i premanesi di oggi un forte rispetto per la storia del proprio paese, ed un profondo attaccamento alla terra ed alle montagne che la circondano… 



2 commenti:

  1. Sul Sito ufficiale, alla sezione Il Paese - Il presente e la storia, si legge: "La parrocchiale di S. Dionigi conserva il corpo di S. Ilario, donato nel 1676 dal nobile veneziano Nicola Venier ai fratelli Gianola, emigrati a Venezia." Parenti?

    :-)

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