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Premana rivive l'antico |
All’inizio volevo intitolare il post in maniera diversa ma suppongo non sia necessario. Un titolo del genere spiega tutto o almeno dà significato a ciò che accadrà, per la settima volta, il prossimo weekend in quel di Premana.
D’altra parte le parole per descrivere quello che potrà vivere chi avrà il buon tempo e la fortuna di immedesimarsi anche per solo qualche ora in un'atmosfera avvolta ancora da un alone di poesia sono del tutto superflue.
No, in realtà, qualche parola, mi è necessaria: soprattutto per ringraziare la Pro Loco locale che mi ha permesso di fare questa segnalazione fornendomi fotografie e Comunicato Stampa.
Premana rivive l’antico è una manifestazione di carattere storico-culturale, volta a riproporre la vita e le attività quotidiane del popolo premanese nella prima metà del novecento; è la semplice rappresentazione di Premana, della Sua gente e di tutte le particolarità del Suo territorio: la tenacia, l’antica e radicata fede, la passione per la lavorazione del ferro, ed il duro lavoro pastorale ed agricolo...tutti valori che hanno consentito ai nostri avi di continuare a vivere in un ambiente molto bello anche se molto povero, almeno fino al secondo dopoguerra.
Questa è inoltre una manifestazione che racconta di tradizioni, di canti popolari, di feste comunitarie, di un popolo che ha saputo lavorare duro, ma anche credere, sperare, ridere e cantare, trasmettendo a tutti i premanesi di oggi un forte rispetto per la storia del proprio paese, ed un profondo attaccamento alla terra ed alle montagne che la circondano…
Programma dettagliato sul Sito ufficiale dell’evento
Sul Sito ufficiale, alla sezione Il Paese - Il presente e la storia, si legge: "La parrocchiale di S. Dionigi conserva il corpo di S. Ilario, donato nel 1676 dal nobile veneziano Nicola Venier ai fratelli Gianola, emigrati a Venezia." Parenti?
RispondiElimina:-)
No, solo un cognome molto diffuso in paese:-)
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