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Scribner books |
Le immagini hanno una forza incredibile. Basta vederne una da qualche parte per stimolare la fantasia. Così succede che un Poe con Rayban inforcati sugli occhi mi spinga a creare un post sulla falsariga di quell’immagine, benché - premetto - non abbia pretese culturali. Un articolo leggerino da leggere e commentare se ne avete volta e magari farlo a vostra volta.
Anche se esiste davvero il look degli scrittori: indumenti e oggetti che iconograficamente raffigurano gli autori che siamo soliti leggere?
So che Garcia Marquez scrive sempre indossando una tuta da lavoro. Altri grandi autori sono invece raffigurati sempre come figurini, basta pensare a Thomas Mann e Francis Scott Fitzgerald. Per altri ci sono oggetti, pensate a Simenon e alla sua pipa. Ma di esempi ce ne sono diversi: la bandana di Foster Wallace è un 'altra che mi viene in mente.
Io, comunque, adesso, elencherò cinque cose che fanno parte indissolubilmente del mio look:
Polo Lacoste: Ne ho a bizzeffe, di tutti i colori. A maniche corte e a maniche lunghe. Non ne compro da anni perché sono indistruttibili. Moda o no, non ha nessuna importanza, io non posso farne senza. Le indosso anche se sono rovinate e con qualche buco.
Occhiali da sole: non ho ancora bisogno degli occhiali da vista. Il rinnovo della patente lo ha confermato. Ho bisogno però degli occhiali da sole: sempre.
Scarpe: credo siano l’indumento che più mi condiziona nella vita. Devo sempre indossare scarpe comode e belle da vedere. E spesso spendo un capitale per acquistarle. Preferisco quelle di marca, anche se ho una predilezione per le Nike da ginnastica.
Pantaloni delle tute: non indosserei altro associati alle scarpe da ginnastica.
Sciarpe: ne ho addirittura una estiva bianca.
Insomma, queste sono i miei gusti in fatto di abbigliamento e corollari.
I vostri? Non dovete fare altro che segnalarlo :-)
i miei... beh, è facile: purché sia blu
RispondiEliminaanche io adoro il blu
EliminaFascetta per capelli d'estate (Antò, fa caldo!), Converse distruttissime ai piedi, sciarpa sempre e ovunque in inverno, e ultimamente maglioncini (sempre d'inverno) piuttosto che felpe.
RispondiEliminaP.s Odio le camicie.
P.P.s I calzoni della tuta sono la cosa più comoda che Dio abbia creato al mondo.
I miei capelli devono essere a spazzola e dritti:-)
EliminaMa è la Fashion Week Special Writers Edition, e mi piace il tuo look! Dunque, anche se come scrittore lascio il tempo che trovo, ti dico come vado in giro agghindato. Prima di tutto, magliette. Non vado pazzo per le camicie, e le cravatte mai nella vita, qualunque cosa mi stringa il collo fa ansia. Per il resto, hm… diciamo che come linea generale mi piacciono i colori, perciò mi vesto di nero solo se non ho voglia di abbinarli. Anch'io ho una predilezione per i pantaloni della tuta, ma visto che non sempre si può allora pantaloni leggeri (più corti d'estate, perché il caldo è mio nemico) o comodi jeans usati e riusati in inverno. Gli occhiali sono una necessità, e anche le lenti da sole. Oltre che vederci poco sono pure fotosensibile. Siccome il freddo mi è amico, per tutto autunno e parte dell'inverno preferisco portare una camicia jeans al posto della giacca, la tengo aperta sopra una maglietta e via, mi godo il freddo di cui sono stato privato in estate. Scarpe rigorosamente da ginnastica, non faccio caso alla marca ma più che altro al modello. Accessorio che ho sempre con me, una borsa a tracolla per tutto il necessario che non mi potrebbe mai stare in tasca: fazzoletti, portafogli, lenti da sole, acqua (perché non sono un cammello), ombrello a scatto e un libro o un fumetto. Insomma, se un giorno mi dicessero che devo andare a buttare un anello in un vulcano sarei pronto a partire, manca solo il pan di via.
RispondiEliminaChe bel titolo hai trovato...
Eliminae la tua descrizione è da scrittore con i fiocchi.
ah, per me il nero è un colore che non esiste:-)
W la settimana della moda!!!
RispondiEliminaMa siete tutti fighissimi. :D
Dunque, vediamo, d'inverno il total black è quasi una costante, con gli anfibi alti fino al ginocchio, anche sotto le gonne. Il più delle volte sembro un incorcio tra una stracciona e una dama del Seicento, perchè mi piacciono molto i gioielli. E lo smalto sempre di colori improbabili.
Anche io occhiali scuri, e sciarpa.
D'estate mi converto al bianco.
mandarino.
tu sei sempre bellissima:-*)
EliminaCamicie. Adoro le camicie. E in generale tutti i vestiti con ridicole- enormi quantità di bottoni, lacci e tasche *__*
RispondiEliminaAh, e fumo la pipa di quando in quando.
Un giovane vecchio, insomma :-D
Pipa alla Simenon, ho azzeccato l'immagine
EliminaCome vado in giro conciato? Dunque: magliette, di solito della decatlon, mega sformate sia per l'uso che per la stazza del sottoscritto, blu, rosse, grigie - sia a maniche corte che lunghe. Jeans chissenefregadichecolore basta che siano jeans, scarpe da ginnastica rigorosamente nere e adidas e usatissime. Poi che altro porto di strano? ah, sì, come i bimbi piccoli uso canottiere fino a che il caldo non diventa insopportabile. Se sento freddo alle spalle e alla parte alta della schiena, divento matto ^^ L'ultimo accessorio fashion sono gli occhiali, quelli da presbite, infilati nella maglietta, altrimenti da vicino non leggo una beata fava. Gli occhiali da sole li ho abbandonati da anni, ma ci sto rifacendo un pensierino ;)
RispondiEliminaSì, gli occhiali da sole sono un must per uno scrittore:-)
EliminaFerru, sappilo, hai appena lanciato un meme. Quindi la mia risposta la leggerai in un post la prossima settimana. Bella idea!
RispondiEliminaVerrò a leggere:-)
EliminaE settimana della moda sia!
RispondiEliminaPer la maggiore vanno le camicie, a maniche lunghe, corte non mi piacciono xD. Che non siano di color azzurrino impiegato o con motivi del tipo righino o quadrettino. Tinta unita, o BELLISSIMI motivi xD.
E, se fosse per me, andrei sempre in giro con la Giacca (Barney Docet).
Jeans, o pantaloni,scuri più che altro. Solo in estate al mare o se devo andare tipo dai miei nonni/zii, pantaloncino corto.
Capelli sempre raccolti in un codino.
Come occhiali da sole ho un paio di Ray-Ban di almeno vent'anni. Erano di mio padre, che me le ha date. Se proprio devo portarle, uso solo quelle.
Le scarpe...si le porto xD.
Bene, Domenico, ne esce un bel quadro scrittorio
EliminaIndumenti comodi per lo più.
RispondiEliminaE al contrario di te mi piace stare scalza :)
Certo che Poe con i Rayban mi fa alquanto strano :D
io davanti al computer sono sempre scalzo:-)
EliminaPoe? assurdo:-)
Di solito perizoma tigrato e piercing da capezzolo a capezzolo, d'estate. D'inverno pelliccione bianco e catena d'oro finto, con medaglione riportante la mia iniziale "E".
RispondiEliminaInfradito con swarosky tutto l'anno.
Camperos con sperone, solo per le occasioni speciali.
ps: che scemo che sono.
ahahha, ci credo:-)
EliminaD'estate camiciotti o cannottiere con pantaloni corti e scarpe da tennis. D'inverno felpe larghe e comode. Tutto rigorosamente non di marca (costa troppo). Gli occhiali da sole non sono un vezzo ma una necessità: non sopporto la luce troppo forte, retaggio di un'operazione agli occhi.
RispondiEliminaIl Moro
Benissimo, :-)
EliminaConsiderata la crisi dell'editoria italiana suppongo che tra un po' il look ideale dello scrittore italiano (a esclusione del Moccia) sarà composto da abiti laceri e occhiali cinesi
Eliminaahahhah, vero:-)
EliminaLe immagini degli scrittori mi hanno sempre affascinato..specie di quelli "classici" (Poe, Christie ecc..)ma anche autori recenti.Ricordo,per esempio,che durante la lettura de "La solitudine dei numeri primi" son più volte andata a vedere la quarta di copertina per la foto dell'autore..Capire com'è,che personalità ha,i suoi occhi..la loro espressione(King aveva all'inizio degli occhi più inquietanti di quelli che ha ora..ora sembra un serial killer mansueto..).L'abbigliamento,seppur rispecchi molto della personalità di una persona,autore o meno,artista o meno,mi interessa meno di quel che mi dice uno sguardo,gli occhi,la smorfia di un volto. Io vesto in modo strambo..non ho un vero e proprio look o un must have(eccezion fatta per le sciarpe..che adoro..)seguo quel che mi frulla in testa,alterno versioni eleganti a classiche a casual e sportive o "fru fru" di me..gioco sui colori..alle volte prediligo gli accostamenti vivavi,altre viro per i colori pastello tenui tutto in tinta...accessori quasi zero..Insomma,sono confusionaria e di tutto un pò,anche nel vestire:-)
RispondiEliminaahhhha, il commento è molto chiaro:-)
EliminaAvrei una foto di Poe in camera, adesso è forte la tentazione di sostituirla con questa! :D
RispondiEliminaComunque io giro con chicom, gimnasterka con il freddo, jeans a zampa, maglie di Nazionali quali Corea del Nord, Giappone o Mongolia (per la gioia dei miei concittadini) e... w i pantaloni della tuta, gustati maggiormente in tempi più recenti! Solo che non sono uno scrittore!
Be' fa nulla, sei un esperto di cinema:-)
EliminaHo dubbi anche su quello! :D
EliminaNoooooooonnnnnnnn averne, te lo dico io:-)
EliminaPer me il look da scrittore (che strano, non l'avevo mai considerato sotto questo aspetto) era d'obbligo. D'avanti alla mia macchina da scrivere ho sempre calzato comode scarpe di pelle nera, calzini blu, pantaloni azzurri con sottile riga rossa, camicia bianca, cravatta azzurra, giacca blu e berretto con visiera. Posso affermare con orgoglio che i miei elaborati erano dei veri capolavori. Nel leggerli, molta gente ha pianto lacrime amare e qualcuno sta piangendo ancora ... dai tre ai trent'anni. Oltretutto, i personaggi non me li dovevo neanche inventare e nemmeno la destinazione, che era uguale per tutti ... Poggioreale.
RispondiElimina:)
splendido, ci vorrebbe una fotografia:-)
EliminaIo niente camicie, magle a girocollo e, sopra, maglione. Jeans, anfibi o scarponcini. E tutto nero (a parte i jeans). Occhiali scuri, sciarpa. ne uso due arrotolate insieme come un pitone, se si scelgono bene i colori vengono fuori degli effetti fantastici (naturalmente le sciarpe NON le uso nere). E finisco con un giubbotto di pelle (nera). Così è :) Ma quando scrivo, comodità!
RispondiEliminaInteressante:-)
EliminaAh, d'estate pantaloni tecnici da arrampicata sotto il ginocchio, o di tela grezza sempre sotto il ginocchio, magliette le più svariate e crocs di gomma color lavanda o arancione, occhiali da sole e talvolta berretto. Praticamente uno straccione ;)
RispondiEliminadipende dai punti di vista, io a volte adoro vestire con indumenti vecchi e rovinati:-)
Eliminala sciarpa per me fa tanto scrittore ^_^
RispondiEliminaJeans e camicia,ballerine o scarponcini(le tipiche polacchine),rayban e sciarpa...sempre,primavera,estate,autunno e inverno ;)questo è il mio look eterno,non riesco ad uscirne e quando faccio qualche modifica mi sento sempre fuori luogo!
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