C’è un libro, dell’autore torinese Alessandro Baricco, che dal mio punto di vista appare ottimo per chi vuole fare il blogger: Barnum.
Non si tratta di un romanzo - l’autore ha raccolto in questo volume gli articoli che ha scritto per il giornale La Stampa e scrive tranquillamente ciò che gli aggrada riguardo a eventi culturali, politici, sociali, mondani: curiosità che sono o che fanno spettacolo.
Un libro che ho letto in un paio di serate, in tempi non lontani e che ancora adesso ogni tanto sfoglio a caso e leggo.
Che si parli di pugilato o rap, di musei o di Jovanotti, della Milano Sanremo o di Carlo Magno, di Michael Nyman e tanto altro ancora, be’, per me si tratta di un Baricco superlativo.
In realtà ora potrei chiudere il post visto che Barnum è l’unico lavoro di Alessandro Baricco che mi ha appassionato.
Naturalmente non posso giudicare il Baricco musicologo. Ma per quello che riguarda i romanzi e i racconti non riesco ad apprezzarlo.
Ho provato a leggere City e Castelli di rabbia e in entrambi i casi mi sono dovuto arrendere dopo la prima ventina di pagine, decisamente deluso e annoiato da una narrativa barocca e per conto mio fine a se stessa.
Sensazione leggermente diversa ho provato leggendo Novecento. Qualche emozione durante la lettura l’ho avvertita, ma nessuno mi toglie dalla testa che il buon Alessandro sia uno scrittore vanesio e sopravvalutato, o sbaglio?
Di Baricco ho letto "Oceano Mare", che non mi è dispiaciuto, e "Omero - Iliade", che ho trovato abbastanza buono.
RispondiEliminaHo provato a leggere "Questa storia", ma mi sono arreso pure io dopo poche pagine, non mi ha acchiappato per niente.
Sono in positivo, ma se devo essere sincero mi ispira poco, come autore.
Grazei Angelo, preciso come sempre:-)
EliminaHo letto Oceano Mare che ho trovato bellissimo, Seta che mi è piaciuto molto, City è quello che mi è piaciuto di meno, mentre Novecento, per me, è un capolavoro.
RispondiEliminaSicuramente è un esaltato ma sa scrivere e anche bene.
Grazie anche a te Gian: preziosissimo
EliminaNon sta a me dire se sia sopravvalutato, ma il tanto celebrato "Seta" mi è parso il nulla travestito da romanzo. Trovo inspiegabile il suo successo.
RispondiElimina*O*
EliminaUn po' anche io:-)
Io ho letto "Novecento", "Seta", "Iliade" e ho in programma di leggere "Mr Gwyn". Non è tra i miei autori preferiti, ma ci sono libri carini tra i suoi. Di lui apprezzo soprattutto le interviste quando insegna come scrivere o cose del genere. Da poco ho visto anche "Il pianista sull'oceano" e devo dire che è uno dei pochi casi in cui il film mi è sembrato migliore del libro.
RispondiEliminaSì io lo trovo più un personaggio che uno scrittore, ne è esempio il libro che cito all'inizio
Eliminagrazie :-*)
Io ho letto Seta e Novecento e mi sono discretamente piaciuti (sopratutto il secondo).
RispondiEliminaHo anche Oceano mare... che è lì a prender polvere da un sette anni ormai. Non ce la faccio umanamente XD
Comunque, posso dire che lo trovo uno scrittore non nelle mie corde, pomposo e pieno di sè (una volta organizzò a Livorno una presentazione del suo libro con tanto di concorso a pagamento...ingiovibile.)
Ho presente la sua presenza televisiva capisco cosa vuoi dire
EliminaMai letto nulla di Baricco. Ero attratto da Seta e da Novecento, ma poi son stato distratto da altri titoli, e non ci sono più tornato sopra!
RispondiEliminac'è tempo Glauco, c'è tempo
EliminaBaricco mi sta simpatico da quando ha scritto un articolo contro i finanziamenti pubblici alla cultura. Ecco, finalmente uno che intende guadagnarsi da vivere onestamente del suo lavoro...
RispondiElimina:-)
*O*
Eliminanon lo sapevo
A me sembra più personaggio che scrittore, ricordo che seguivo i suoi programmi su Rai 3 ed allora mi piaceva. Poi ho letto Castelli di Rabbia e puntuale come una schiacciasassi è arrivata la delusione.
RispondiEliminaSono d'accordo in pieno
EliminaNOvecento lttura quasi obblicata, visto il film...Seta l'ho abbandonato dopo una dozzina di pagine...sopravvalutato, davvero sopravvalutato.
RispondiEliminaGrazie Donata: uno scrittore che non mette d'accordo
EliminaLo trovo insopportabile (come scrittore, come uomo non lo conosco).
RispondiEliminati capisco:-)
EliminaDOpo aver letto tutte le vostre opinioni, penso che Barnum lo vorrò leggere, mentre tutti gli altri non saprei... perché, in fondo, pare che non ci siano troppe idee discordanti, a parte questo libro citato, gli altri (soprattutto Castelli di Rabbia) non mi incuriosiscono per niente, chissà come mai ehehe :D
RispondiEliminaBarnum a me è piaciuto parecchio, articoli interessanti:-)
EliminaDi Baricco alla fine ho letto solo Seta e non mi è dispiaciuto affatto, anzi, l'ho trovato particolarmente interessante!
RispondiEliminaSeta avrei voluto leggerlo, ma non ho mai avuto l'occasione
Eliminail primo che ho letto è stato "Oceano mare" che ho trovato molto bello: coinvolgente, poetico, musicale, l'autore ci sa fare con le parole. Castelli di rabbia e Seta mi sono piaciuti meno,ma non sono male. Novecento è una bellissima storia ben raccontata, anche se con uno stile diverso dagli altri, meno barocco.
RispondiEliminaAnche a me è piaciuto molto Barnum perchè Baricco ha il grande pregio di presentare la realtà da un punto di vista personale e originale e, come si è visto in tv, è un grande affabulatore.
Che il suo ego faccia provincia a sè è abbastanza evidente, ma io lo leggo volentieri.
Grazie Massimiliano, sei stato molto preciso:-)
EliminaCiao Feruccio. io ho letto Oceano mare e Castelli di rabia, spinto, credo, dai bellissimi ricordi di Baricco a "L'amore è un dardo". Non mi sono piaciuti. Li ho trovati pieni di autocompiacimento, leziosi, verbosi. Mi sono fatto froza per arrivare alla fine, dopodichè, su Baricco ho (figurativamente) messo una pietra sopra.
RispondiEliminaGrazei Carlo, siamo molti in quella condizione:-)
Eliminami hanno regalato, ai tempi, castelli di rabbia, ma non sono riuscita ad andare oltre le prime pagine.
RispondiEliminaScrittore complesso
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