sabato 28 luglio 2012

Cinque volte arte

Cinque cose legate all’arte che in questi giorni caldi e afosi servono ad abbassare la temperatura e non solo quella dell’aria. 

Fatelo anche voi, se ne avete voglia, dovete soltanto citare cinque cose che per qualche motivo vi ronzano nella testa. 

Arte di qualsiasi tipo naturalmente con aspetti che vi rendono sereni, tranquilli o vi ricordano qualcosa di piacevole:

Musica: amo tutta la musica, dalla classica al punk, dal minimalismo al rock, da certa musica dance e via di seguito ma in questo post non posso fare a meno di citare Aria sulla quarta corda di Bach, non c’è nulla che mi rassereni l’animo come questa opera, in tutti i sensi.

Le opere di McCarthy: anche in questa estate - ma ormai, la storia si trascina da qualche anno - non passa giorno senza che non abbia letto qualche pagina delle sua Trilogia della frontiera. Vorrei scrivere così.

Arena di Verona: la prima volta che l’ho vista avevo dieci anni. Suonavo il sassofono nella banda del paese e quella volta con chissà quante altre bande suonammo la Marcia  Trionfale dell’Aida tutti assieme. Lo ricordo tutte le volte che penso per qualche motivo a Verona e anche perché quella fu la prima volta che vidi un ragazzo e una ragazza baciarsi con la lingua: è arte anche quella.

La sottile linea rossa: ecco un film che non dimentico, l’ho rivisto l’altra sera, forse uno dei più belli che abbia visto negli ultimi vent’anni. Un film che mi fa provare le stesse sensazioni della musica di Bach. Non esagero nel dire che mi fa sentire quasi vicino alla trascendenza.

Pittura e Fotografia: i quadri di Cezanne e le mie foto, mi sto divertendo un sacco a scattare fotografie, non saranno artistiche, ma una di queste mi è servita per fare un autoritratto.

12 commenti:

  1. Forse non è arte, ma la prima cosa "estiva" che mi viene in mente (anzi, la seconda) è sicuramente la rubrica televisiva "SuperQuark", il programma scientifico di Piero e Alberto Angela. Non so perché, ma mi rilassa quasi quanto la "mia" Settimana Enigmistica, che metto al primo posto sulla spiaggia. Mentre la musica che più riesce a distendermi, naturalmente, comprende tutto il repertorio classico napoletano. La lettura, no, non mi distende affatto. Non amo nemmeno fare il "turista" ... troppo caldo!

    :-)

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  2. Vediamo se riesco a stupirti:
    1) Megadeth
    2) Scrivere
    3) Transmetropolitan
    4) Il cinema sotto le stelle a Bologna
    5) Zdzislaw Beksinski

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  3. musica di Chopin, un gatto che si lecca il pelo, le nuvole dell'Irlanda, il rumore dell'Oceano incazzato, il gemito del partner che ami al culmine :)

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  4. Canzoni dei Queen, nuvole rosate al tramonto sul cielo blu limpido, i trailer al cinema xD, il panorama montano, ''I fiumi'' di Ungaretti.

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  5. le linee perfette di Ingres, i deliri narrativi di Henry Miller, le steppe infinite di Prokofev, i bianchi e i neri di Man Ray, gli occhi scuri di Floria Tosca

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  6. La perfezione formale dei ritratti di John William Godward, gli haiku di Issa, il rock sgraziato dei Nirvana, le pinete marittime.

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