Nel 1993 quando uscì al cinema il film Jurassik Park io stavo in piena infatuazione letteraria con BEE e il suo American Psycho.
Per come la vedevo io, dopo la Lost Generation, i minimalisti e Ellis, l’idea di mettermi a leggere un romanzo di Michael Crichton non era neppure da prendere in considerazione.
Come non era in considerazione l’ipotesi di andarmi a vedere un film sui dinosauri, benché mi hanno sempre affascinato. Pensavo alla solita americanata piena di effetti speciali fatti solo per stupire.
Mio nipote Paolo - nipotino allora - però non era di questo avviso e mi convinse a portarlo, e io naturalmente lo portai.
Accadde in una domenica di inizio ottobre. Piovosa. Ci vedemmo il film in una proiezione del pomeriggio.
Ricordo ancora il cinema pieno di ragazzini caciaroni che smisero di parlare appena si spensero le luci.
Io e mio nipote ci sedemmo in galleria. Poi ci guardammo il film. Ogni tanto lo spiavo per cercare di carpirne le emozioni, oppure gli chiedevo se era di suo gusto.
A me il film non mi impressionò più di tanto, benché durante la proiezione mi domandai almeno cento volte perché non usavano qualcosa che avevo scritto io per fare un film. Elucubrazioni del tutto naturale. Però una cosa mi rimase impressa di quella visione: una scena che spaventò a morte sia mio nipote e sia il sottoscritto.
Durante l’azione c’è un momento in cui un velociraptor schizza improvvisamente verso l’alto e sembra quasi voglia uscire dalla schermo per azzannarti le gambe.
Be’ mio nipotino fece un salto sulla poltrona e anch’io rimasi abbastanza sconcertato dall’effetto. Momento indimenticabile.
Tutto questo, comunque, per dirvi che Jurassik Park non l’ho letto. Ho leggicchiato qualche pagina una volta in una biblioteca ma non era il mio genere. Ho letto il Terminale uomo e Congo, ma non mi hanno cambiato la vita. Ottimi libri per fare film d’azione.
So però che sul mio blog qualcuno saprà delucidarmi al meglio. Vero?
Ah, dimenticavo:
Il caro Michael :)
RispondiEliminaPosso dirti che nemmeno a me ha cambiato la vita, seppur preferisca lui a molti scrittori se mi dovessi trovare in spiaggia a rilassarmi.
Jurassic Park l'ho letto, e mi è piaciuto molto più il libro che il film (benché quest'ultimo faccia parte inesorabilmente della mia infanzia).
Alla fine non è male come scrittore di fiction d'azione :)
Sempre meglio di un Moccia o Volo a caso.
E.
S', sicuramente, non ci piove:-)
EliminaPer essere sincero, fantasia per fantasia, ai velociraptor di Michael Crichton preferisco i minolli di Troisi, almeno di questi ultimi sappiamo il motivo per cui si sono estinti... fu perché Noè non li fece salire sull'Arca!!...
RispondiElimina:-)
ahahhah, si lo ricordo il minollo e come il lonfo di Proietti
EliminaIo ho letto Jurassik Park nel 1994, aspettai volutamente che fosse passata la mania del libro-all'epoca fu un vero e proprio caso letterario nei due anni precedenti- per potermelo gustare senza condizionamenti esterni.
RispondiEliminaCarino, ma non mi cambiò la vita...e come molti preferisco il libro al film. :)
Giusto, giusto, non si parlava d'altro:-)
EliminaHo letto "Preda", romanzo sulle nanotecnologie. Mi è piaciuto.
RispondiEliminaGrazie psichetechne ne terrò conto:-)
Eliminanah, molto meglio ellis!
RispondiEliminaMi trovi concorde Marco:-)
EliminaLetto tante cose. E divertente, scrive bene e si documenta. Le trame e gli intrecci non sono il massimo però i libri valgono i soldi che costano
RispondiEliminaLibri tecnicamente validi direi:-)
Elimina:-)
Jurassic Park l'ho odiato una pagina dopo l'altra - ma è un problema mio. Crichton stralcia pagine e pagine direttamente da un paio di testi piuttosto noti di paleontologia (primo fra tutti The Dinosaur Heresies, di Bakker), per cui il senso di deja vu diventa fortissimo.
RispondiEliminaDopo aver odiato Jurassic Park, ho detestato Sol Levante, Timeline, ed il mille volte esecrabile Stato di Paura (scritto a comando al fine di gettare in cattiva luce i sostenitori della crisi climatica ed ambientalisti assortiti).
Quando ho fatto notare ciò sul mio blog, sono stato ampiamente insultato da persone che, evidentemente, non condividevano la mia opinione.
Mi attira, a questo punto, il suo ultimo lavoro, quello sui pirati.
Credo lo detesterò l'estate prossima.
Però sapeva scrivere.
Era un pessimista terminale, convinto che ogni nuova scoperta ed ogni progresso scientifico avrebbero solo e sempre portato orrori e brutture, ma sapeva scrivere.
Poi invecchiando ha forse perso un po' la mano, si è sbrodolato un pochino.
I suoi lavori migliori sono i primi (Congo, Andromeda, Eaters of the Dead) o i polizieschi che scriveva da studente con lo pseudonimo di John Lange.
Opinione mia, ovviamente.
Eaters of the Dead mi manca. Ho visto il film (The 13th warrior) però mi manca ancora la lettura.
EliminaChe mi dici, ne vale la pena?
E.
@ Davide, come al solito il tuo contributo è condensato di conoscenza, cultura e generosità.
EliminaAndromeda è un titolo che mi intriga e non è escluso che vada a cercarlo:-)
Sarò cinico - per lo meno sono brevi, sia Andromeda che Mangiatori di Morte.
EliminaCi mettiamo anche Congo e abbiamo tre sani romanzi avventurosi con un paio di buone idee.
Niente di cui strapparsi i capelli, ma leggibilissimi.
Grazie Davide:-)
Elimina+1 per i Kasabian!
RispondiEliminaIo di Crichton ho letto solo "Sfera" (meglio del film) e "Casi di emergenza", da cui hanno tratto E.R., che però non è narrativa e alla lunga è un po' datato.
Jurassic Park fu uno dei film preferiti della mia infanzia, quando uscì andavo alle elementari e ricordo che ne parlammo in classe con la maestra.
sì, sì grandi i Kasiaban
EliminaE.R non l'ho mai apprezzato, ma non mi piacciono le serie e i libri ambientati negli ospedali. Temo di essere un po' ipocondriaco:-)
Io ho letto solo "Mangiatori di morte", che peraltro mi ha deluso. Vado controcorrente e dico che il film tratto dal romanzo ("Il tredicesimo guerriero") era migliore, e a me è piaciuto, anche se è stato stroncato da critica e pubblico (ma non so se Crichton abbia collaborato alla sceneggiatura o abbia fornito solo lo spunto tramite il suo romanzo).
RispondiEliminaCongo è uno dei migliori libri di quel genere (avventura/action) reperibili sul mercato.
RispondiEliminaIl resto, mah, alti e bassi come tutti i bestselleristi, ma senz'altro era un professionista della scrittura.
di Congo ho ricordi altalenanti, ma concordo sulla tua tesi: era senz'altro un gran professionista:-)
EliminaSe qualcuno ha amato Verne non può non amare Crichton, personaggio, il medico, controverso, come lo fu il francese. Visionario con Jurassic Park, ma anche con Preda e con l'ultimo, scritto male quanto si vuole, Next; prima di scrivere leggeva tonnellate di articoli scientifici, poi si può amarlo o meno, ma resta, a mio avviso un ottimo romanziere.
RispondiEliminaIl suo Stato di Paura fu talmente controverso da arrivare al Congresso degli Usa
Oh, Massimo grazie del prezioso contributo:-)
EliminaBello "Mangiatori di Morte," vaccata tremenda e menzognera "Stato di Paura."
RispondiEliminaGrazie Bruno:-)
EliminaAnch'io come Bruno ho letto Mangiatori di Morte. Uno dei libri che ho prestato, mi hanno perduto e ho voluto ricomprare.
RispondiEliminaIn due, allora lo devo prendere anche io:-)
EliminaSfera va letto assolutamente.
RispondiEliminaNon so se hai visto il film, ma è millemila volte meglio.
Jurassic Park è freddino come gran parte dei suoi romanzi, ma è probabilmente il suo difetto peggiore.
Lo farò Luca:-)
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