mercoledì 14 marzo 2012

Consigli di lettura di Fabio Volo

Non storcete il naso: è soltanto un’ideuzza nuova che magari non porterò neppure avanti, visto che non so se riuscirò a trovare altri autori in grado di aiutarmi, ma in parallelo con i consigli di scrittura, ci vogliono anche i consigli di lettura

Certo, iniziare con Fabio Volo, dopo che ne ho esaltato la qualità in un recente post non è il modo migliore e può sembrare una provocazione. 

Però, capita a fagiolo, perché nel suo romanzo Il tempo che vorrei, il protagonista Lorenzo smette di studiare dopo la terza media e scopre, grazie all'amico più grande Roberto, il piacere della lettura, iniziando un viaggio nel mondo della letteratura citando tutta una serie di libri. I libri che lo stesso Fabio Volo consiglia ai propri fan.

Ecco, ho trovato l’elenco grazie a Wuz.

Be’ ditemi quelli che non avete letto, quelli in rosso sono quelli che non ho letto io.

Viaggio al termine della notte, di Celine
Ulisse, di James Joyce
Sulla strada, di Jack Kerouac
Le vie dei canti, di Bruce Chatwin
Chiedi alla polvere, di John Fante
Moby Dick, di Herman Melville
Ivanhoe, di Walter Scott
La luna e i falò, di Cesare Pavese
Il deserto dei tartari, di Dino Buzzati
Fiesta, di Ernest Hemingway
L'educazione sentimentale, di Gustave Flaubert
Il processo, di Franz Kafka
Le affinità elettive, di Wolfgang J. Goethe
I dolori del giovane Werther, di Wolfgang J. Goethe
L'isola del tesoro, di Robert L. Stevenson
A sangue freddo, di Truman Capote
Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde
Opinioni di un clown, di Heinrich Böll
Le città invisibili, di Italo Calvino
Lettere luterane, di Pier Paolo Pasolini
Cent'anni di solitudine, di  Gabriel Garcia Marquez
Delitto e castigo, di Fëdor Dostoevskij
Il maestro e Margherita, di Michail Bulgakov
Cime tempestose, di Emily Brontë
La montagna incantata, di Thomas Mann
Il gioco delle perle di vetro, di Herman Hesse
I Promessi Sposi, di Alessandro Manzoni
Alice nel paese delle meraviglie, di Lewiss Carroll
Inferno, di Dante
Il barone rampante, di Italo Calvino
La linea d'ombra, di Joseph Conrad
Lo zen e l'arte della manuntenzione della motocicletta, di Robert M. Pirsig
L'insostenibile leggerezza dell'essere, di Milan Kundera

68 commenti:

  1. Ora capisco tante cose! Ce ne sono un paio che non consiglierei nemmeno al mio peggior nemico...

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    1. Citali se puoi, potresti salvare la vita a qualcuno LOL

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    2. No, alcuni sono "mostri sacri" e non si può dire pubblicamente che sono ultramegasopravvalutati ;-)

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    3. Dài, dài, ti prego, sopravvaluta, ti prego!

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  2. Da brava bambina non ho mai letto 'Cime tempestose' 'Delitto e castigo'.....molti li ho cominciati e accantonati come l'Ulisse. Mi dispiace, non ci riesco......vorrei essere così intelligente da poter dire 'il più bel libro che abbia mai letto' ma dopo tre pagine cerco ancora una frase con un pò di senso, mi avvilisco. E' un libro che devo, voglio leggere prima di morire ma rimando, rimando.........

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  3. Ma non ha letto nulla. Ha sparato un po' di titoloni a caso, mettendoci tutti i grandi autori, qualche chicca un po' da ribelle della domenica, e ha aggiunto Chatwin che si porta un casino nei salotti bene.
    Questo al massimo, in vita sua, ha sfogliato qualche topolino :D :D

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    1. Lucia non avevo pensato in questo mondo, sei una "genia" LOL

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  4. Quindi questo qui leggerebbe? Ha ragione Lucia: nell'elenco figurano anche ottimi romanzi, ma dalla patetica banalozzità "scolastica" e un po' ammuffita dell'elenco stesso si capisce che siamo in presenza di un signore che dovrebbe fare tutto fuorché lo scrittore (e fuorché dare consigli di lettura...)
    Ma perché i deejay non fanno i deejay, porcaccia italiA zozza?

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  5. Giuro che dopo averlo letto, l'Ivanhoe non mi sentirei di consigliarlo a nessuno che non sia un...appassionato della lettura fuori da ogni logica.

    COmunque, effettivamente mi pare una lista...senza cuore: intendiamoci, sono bei libri, ma è un gran ammasso di libri che fanno molto "alta borghesia di sinistra radical chic". E' una lista che effettivamente fa pensare che NON abbia mai letto nulla in vita sua.
    Ma poi...leggi l'Inferno di Dante e il resto della Divina Commedia no? ARGH!!!

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  6. Io sono sincero dentro, purtroppo... di tutta quella lista, a causa, forse, della mia cultura tecnica e non umanistica, ho letto DAVVERO molto poco (forse 3 o 4).
    Se li dovessi leggere tutti, mi auguro di non diventare come Fabio Volo... XD o Moccia...

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    1. Quasi quasi mi vergogno... non diventerò mica una via di mezzo tra Volo e Moccia?
      Non l'ho messo nei miei cinque futuri!

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  7. Ne ho letti sì e no metà, ma non è quello il punto.
    L'idea che ci si possa costruire una cultura sapendo leggere e perdendosi in una biblioteca è un classico di una certa cultura romantica.
    Proprio qualche giorno addietro mi è capitata sottomano la lista "100 libri che ogni uomo dovrebbe leggere" - cone l'elenco di Volo, è un mix di banalità e testi che bene o male abbiamo incontrato a scuola, più un paio di cose che fanno figo.
    Mi dispiace casomai per Volo, che a quanto pare non ha letto Tarzan, né Kim, né Le Miniere di Re salomone.
    Che però son tutti libri che, se dici che ti son piaciuti, ti senti dire che sei un malvagio imperialista.
    È lì che i sorge il dubbio che la lista sia più modaiola che reale.
    Ma poi chissà.
    Più che altro, farebbe ridere se li avesse letti in quell'ordine - Lewis Carroll strizzato fra Manzoni e Alighieri... mah!

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  8. Su Fabio Volo c'è molto da disquisire. Non lo considero uno scrittore e lo trovo mediocre anche come attore. MA (e in questo caso è un MA salvifico) credo che incarni perfettamente l'identità di molti lettori, che non hanno una grande cultura ma detengono quella profondità leggera che i grandi lettori non hanno. In questo senso Volo è speciale, forse unico nel suo genere perché le sue letture non le trovo stupide e neanche vuote. Solo leggére, nel senso che a mio avviso sono adatte agli adulti adolescenti, quelli che non sono cresciuti né cresceranno mai. Per il resto la lista è interessante, ma troppo classica e statica. Chi non ha letto quei libri? Fanno parte del mio bagaglio di terza media...

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    1. In questo senso Volo è speciale, forse unico nel suo genere perché le sue letture non le trovo stupide e neanche vuote.

      Boh, io sinceramente non l'ho mai letto. Volo mi sta girando in testa perché sono "tormentato" da una donna che "vive" per lui.
      Penso di essere un po' geloso

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  9. Suonerò ossessiva, ma Volo che si legge l'Ulysses è un po' come una mia conoscente dal cervello surgelato che giurava di aver letto il Finnegan's Wake e di averlo anche capito: a voler essere generosi, suona piuttosto inverosimile; a voler andar giù piatti, suona di palla grossa come una casa.
    Amen, le liste fanno sempre figo e lasciano sempre il tempo che trovano!

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    1. Era "eccessiva", ma oggi sono più rinco del solito... =_='

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    2. Non non può aver letto l'Ulisse, su questo sono pienamente d'accordo.

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  10. Io ne ho letti piu' di meta' ... ma alla fine e' tutta questione di gusti letterari, non si puo' leggere tutto tutto tutto. comunque non ci credo che lui abbia letto Il gioco delle perle di vetro, libro meraviglioserrimo in my opinion, e men che meno l'Ulisse di Joyce

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    1. Di Hesse si è fermato a Siddharta, garantito... al massimo il Lupo della steppa

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  11. Questa sarà la lista consigliata dalla sua professoressa d'italiano e storia dei tempi di scuola, altroché! Davvero, più "classica" non si può, mirata, con i tocchi "tattici". Non viene fuori la persona, sembra una cosa tipo quelli a cui chiedi che musica ascolti e ti rispondo "un po' di tutto".
    Su, un poco di personalità, sig. Volo, questi consigli sappiamo trovarceli da noi!
    E poi pensavo che non fosse più ritenuto radical-sinistr-alta class-menscevic-figl.diput. da quando i suddetti si sono scagliati contro di lui. Adesso è ritornato in quei ranghi?

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    1. Infatti non c'e' un libro/autore che non sia strafamoso e straclassico. Ci sara' almeno un autore che uno adora e che non e' proprio tra i classiconi della letteratura di tutti i tempi. Io per esempio ci avrei messo L'ultimo bacio di Crumley, Il popolo dell'autunno di Bradbury e Il signore delle mosche di Golding. Evidentemente Fabio Volo "vola"a livelli piu' alti dei miei :-p

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    2. @ Luigi: magari domani trovi la sua risposta. Pensa che storia se Volo commenta sul mio blog... intanto le orecchie gli fischiano!

      @ Riccarda: io ci metto Winwsburg Ohio

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    3. Ahahah, risponderebbe dicendo che siamo boriosi per via di una tradimento di partner avvenuto durante una pausa caffè. Dai Fabio, batti un colpo!
      Comunque da notare l'espressione in foto, da hovistolamadonna (che però aveva la $ sul vestito).

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  12. Ne ho letti pochi di questi.
    Sulla strada è uno dei miei crucci, non sono riuscita a leggerlo :( ed io di solito leggo anche quando non riesco, ma questo proprio non ce l'ho fatta!

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    1. Sulla strada a livello di scrittura è piaciuto poco anche a me:-)

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    2. Non ce l'ho fatta proprio.... Sulla strada......una noia...

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  13. Meno male che non ha citato Bukowski, non come quel paramecio di Moccia.

    E.

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  14. Non me ne può fregare di meno di ciò che (dice) di avere letto. Sono ancora stordito (da qualche anno) dall'aver scoperto che (dice) avrebbe scritto dei libri!!!

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  15. quasi mi vergogno, ma non ne ho letto nemmeno uno

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    1. Be' non sari mai paragonato a Volo... forse è un vantaggio

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  16. Ne avro' letti quattro, due obbligata alle superiori, il Barone Rampante perche' amo Pirandello.... E quello che ho letto per piacere e' "Alice nel paese delle meraviglie" :-)

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  17. Ne ho letti 7 e mi sono sembrati davvero dei bellissimi libri, per il resto non posso sbilanciarmi! Bella rubrica!

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  18. Ne ho letti alcuni, ma con la massa di questi volumi ci si può costruire una casa .-.

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    1. Una bella baita in montagna, con un spiazzo davanti per arrostire le salsicce LOL

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  19. Okay...per Sulla strada, Fiesta, L'isola del tesoro, A sangue freddo, Il barone rampante, La linea d'ombra e Alice nel paese delle meraviglie posso anche concedergli il beneficio del dubbio.
    Ipotizziamo pure che abbia effettivamente letto anche Cime tempestose e Cent'anni di solitudine. Ma tutti gli altri libri, sinceramente, mi sanno più frutto della ricerca del suo consulente d'immagine e/o responsabile di marketing/pr che di libri che possa aver effettivamente letto!
    Sarà che sono scettica per natura, ma uno che scrive libretti intimistici stile Federico Moccia e che fa l'attorucolo in televisione non mi sembra il tipo che legge titoli così intellettualoidi...
    Poi magari nel suo tempo libero leggere davvero 'sti mattoni, dopotutto ognuno è libero di leggere quel che vuole. Mah?

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  20. Se Volo vola io resto a terra:
    Vie dei canti, Opinioni di un clown, Letture luterane, Cime tempestose e di H.Hesse nessuno.

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    1. Be' ci intendiamo, ma lascia una firma la prossima volta:-)

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  21. ma lui ha letto solo inferno della divina commedia? non si può dire solo inferno...è peccato! cmq libri molto facili e accessibili a tutti..aldo busi ha un gusto molto più elaborato e ricercato

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  22. qualcosa mi perplime
    ci sono dei classici che un uomo, mediamente occupato, non si metterebbe a leggere così, o al contrario, lo farebbe forse solo per graziarsi di qualche estasi mistico creativa, per riversarla nel suo scrivere, magari, e donarcela, magari...
    e quindi col fatto che io ho letto qualcosa di volo, ma che ci ho sempre riscontrato la solita contenutistica onanistico-baudeleriana sfrondata dei suoi spigoli più eccessivi, e un guscio vuoto come forma stilistica (nel senso una cosa neutra, non come una frase di kerouac che appena la leggi ti chiedi quanti uomini ci siano con quello stesso spirito di osservazione) provando la sensazione che continui nella lettura di un libro di volo solo per cavalcare quella litania di cazzo qui cazzo là che legano un po' il filo dei piacevoli episodi di vita comune (o di stereotipo?)... allora sorge la domanda
    cazzo volo ma come mai con cazzo tutti sti bei libelli che leggi, cazzo scrivi sempre la cazzo solita cazzo di roba?

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  23. A quanto pare l'ideuzza ha avuto buon esito, ad un anno di distanza. Sono contento.

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  24. Bulgacov è uno dei miei scrittori preferiti (sono di origine ukraina), vorrei chiedere a queso grande "lettore" cosa ha capito del libro? Mi spiego: per capirlo bisogna conoscere l'assetto storico e culturale dell'unione sovietica invece il libro sembra scritto da un personaggio folle per qualche altro folle come lui ....e non lo è.

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  25. Ma che tristezza, una lista 'vuota', copiata e incollata dall'elenco dei 'classici da leggere almeno una volta nella vita'. I consigli di lettura sono una cosa seria, Volo così dimostra solo povertà intellettuale citando titoloni a casaccio, per darsi un tono! Mi sembra una presa in giro bella e buona...

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  26. Scusate...ma la cosa che mi sorprende, è che siete tutti (o quasi) schierati contro quella lista e contro i libri di Fabio Volo! Come mai se in Italia si legge poco, scrittori come Volo vendono milioni di copie? Vorrete dirmi che siete così superbi da non averne letto nemmeno uno?mah..
    È vero, i libri di Volo sono leggeri, e spesso riprende tematiche simili, ma ha la capacità nella sua semplicità stilistica di far sognare e coinvolgere..
    Poi la lista, ok è molto classica, ma non significa siano libri del "cavolo", anzi sono libri da leggere assolutamente a mio avviso! Se poi preferite leggere libri che oggi scrivono praticamente tutti e che riempiono gli scaffali, beh, liberi di farlo!

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    1. solo discussioni, nessun schieramento Master, arriveranno anche i Pro Volo e non li censuro. Grazie per il tuo intervento :-)

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  27. A sangue freddo di Capote è un libro, per me, memorabile! *__* Sono tutti bei titoli!
    Affermo anche qui (ho già commentato in g+), che consigliare libri non significa averli letti ;) Ed estenderei questa simpatia pratica, ben oltre il Volo! XD

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