Oggi è una di quelle giornate in cui i post fanno fatica a uscire e di certo non posso contare sulla Befana: quella ha altre cose nella testa. Ne ho abbozzati quattro, ma niente da fare. Nessuno dei quattro mi convince, oggi, anche se è abbastanza probabile che domani mattina veda la situazione sotto un'altra ottica.
Così ripiego su questo. Boh, magari un articolo post del genere l’ho già scritto e postato qualche anno fa, suppongo però di non fare qualcosa di male anche nel caso venga riproposto in un’altra forma.
Allora il punto è questo: supponiamo che dovete indicare un romanzo o un libro che dal vostro punto di vista deve essere assolutamente letto nei prossimi mesi.
Anzi, niente supponiamo, dovete indicarlo e basta.
Ora non vi chiedo di spiegarne le motivazioni. Se lo fate sicuramente ve ne sarò grato, ma in linea di principio mi interessa soltanto un titolo. Un titolo che di sicuro gira nella vostra testa, assolutamente imperdibile.
I generi non hanno importanza. Vanno bene tutti. Può essere un saggio politico, una biografia, una storia naturalista, un romanzo dell’orrore o una storia d’amore. Quello che volete.
L’importante che ci sia un titolo da consigliare da leggere prima che qui dannati Maya ci portino via.
Ti farò del male lo so. Io continuo a consigliare al mondo La Collina dei Conigli.
RispondiEliminaNon che sia una lettura imprescindibile, ma proprio ieri ho segnalato sul mio garage un saggio sulla scrittura mistery: Elementi di tenebra, di Andrea Cappi. (http://ilgaragedidemetrio.blogspot.com/2012/01/un-libro-per-lepifania-elementi-di.html) Magari a qualcuno può interessare...
RispondiEliminaLe metamorfosi di Kafka. Lì dentro c'è tutto.
RispondiEliminamandarino.
LA GIOVANE HOLDING
RispondiEliminaSe davvero avete voglia di sentire questa storia, magari vorrete conoscere il mio statuto schifo e cosa facevano le società controllate prima che arrivassi io, ma non mi va di parlarne. Ai miei azionisti gli verrebbero un paio di infarti se dicessi cose troppo personali sulle loro partecipazioni.
Buon pomeriggio! Ho leggiucchiato questo blog e faccio i miei complimenti all'autore!!
RispondiElimina...consiglierei (tra le valanghe di libri che ho letto e che mi sono piaciuti) La Città della Gioia di Dominique Lapierre. E' davvero un bel libro che fa pensare... Se avete voglia di scoprire qualcosa di più sull'India e sulla sua gente, leggetelo.
Bianca Luna
@ Marco: Letto:-)
RispondiElimina@Tim: da prendere:-)
@ Giusy: ottimo:-)
RispondiElimina@Hombre: che parodia è?
@Bianca: grazie e benvenuta:-)
RispondiElimina"Ritorno a casa" di Rosamunde Pilcher (l'unico che abbia mai letto di quest'autrice)
RispondiEliminaTratta il periodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Personaggi meravigliosi che si trovano dall'oggi al domani ad affrontare la tragedia della guerra.
E' un libro che ho amato molto e che ho riletto anche una seconda volta, nonostante le quasi 800 pagine!
Sì, mi sento di consigliare questo!
Sarà che mi ha completamente spiazzato, sarà che mi piacciono le saghe, sarà che adoro la sf, sarà che sono scemo ma I canti di Hyperion sono davvero una patata che non è possibile non bollire nel proprio pentolone ;)
RispondiElimina@ ;Melinda, grazie... credo di aver letto in passato qualcosa della Pilcher ma non ricordo cosa:-)
RispondiElimina@ Eddy: è mio:-)
Il Vangelo secondo Biff di Moore, è di un "spassosità" epica
RispondiElimina"Il processo" di Kafka.
RispondiElimina@ Domenico: non lo conosco, grazie:-)
RispondiElimina@ Salomon: molto bene:-)
Hai mai letto "La commedia degli orrori"? Se la risposta è no, allora ti consiglio di recuperarlo. Ne vale proprio la pena :)
RispondiElimina@ Narratore: mai, recupero:-)
RispondiEliminaChe bei libri che avete consigliato!
RispondiElimina(@Marco Bango Siena: Quel libro è piaciuto molto anche a me, consolati).
E poi per ben due volte figura Kafka, mitico! Ho letto La metaforsi, Il Castello, Lettera al padre (il Processo mi manca, lo confesso)...
Ah, sì, un libro da consigliare... no, uno solo non posso proprio indicarlo, magari una decina... va beh, come scrittrice, dico "Grammatica della fantasia" di Rodari, ... (to be continued)
non lo so, però la collina dei conigli lo devo leggere da ventanni e non me ne ricordo mai, anche se so che non è una cosa dove trombano, nonostante il titolo
RispondiEliminaper consigliare io dico borges
aleph o finzioni, fa lo stesso.
Infinite jest! (ho la fissa di David Foster Wallace)
RispondiElimina@ Romina: Non lo conosco:-(
RispondiElimina@ gelostellato: sì, Borges, ci sta:-)
@ Melusina: è qui in casa ma è talmente voluminoso che mi spaventa:-)
RispondiEliminaLa Dalia Nera. perchè a me Ellroy mi ha cambiato la prospettiva sulla vita e sulla gente.
RispondiEliminaGrazie mille:-)
EliminaLessico famigliare......sempre con me, tutta la vita.
RispondiEliminaNon sei la prima che sento citarlo :-*)
Eliminacome ai tempi del liceo...il tema "se ci fosse un incendio delle biblioteche, quali libri salveresti?": tutti, per far vedere che avevano studiato, citavano o la Divina Commedia o I Promessi Sposi (giudizio personale: li lascerei bruciare)... in questa sede dico Se questo è un uomo + La tregua, di Primo Levi... non che io sia uno di quelli che piange ogni volta che sente il termine Shoa (su cui la retorica di regime ha costruito un mito per tutelare la bontà del regime stesso...si badi bene: non è negazionismo, l' Olocausto c'è stato ovviamente, una tragedia storica...solo che c'è chi lo utilizza ipocritamente e a fini di lucro, diciamo)... ma nei due libri di Primo Levi non c'è solo la testimonianza di fatti atroci e reali, ma anche e soprattutto analisi degli spiriti umani, delle tipologie di persone che esistono 'al di qua del bene e del male', una vera filosofia umana che gente come Erasmo da Rotterdam o Kant si potrebbe solo sognare, nonostante le vagonate di parole che hanno scritto
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