Oggi l’autore tirato in ballo, per la prima volta, è un italiano: Valerio Evangelisti. Lo conoscete? Oh, immagino di sì: per quello che ne so io, in questo momento, è tra gli scrittori italiani più venduti e conosciuti all’estero.
Posso sbagliarmi ma dubito che non che abbiate sentito parlare del suo inquisitore Eymerich o del suo pistolero stregone Pantera. Oppure di Magus. Insomma i personaggi che percorrono le pagine della sua narrativa non sono pochi. Come non sono pochi i racconti e i romanzi che l’autore bolognese a scritto nella sua carriera.
Boh, ho letto diversi suoi lavori, ma non sono ancora riuscito a farmi una idea precisa sul suo vero talento e valore, e soprattutto, come al solito - ma per questo lo chiedo a voi - non sono riuscito a farmi un’opinione su quale consiglio di lettura fornire a un lettore che non ha ancora avuto l’opportunità di affrontarlo.
Io ho letto dei racconti contenuti in antologie. Mi sono letto con gusto Antracite e mi sono letto con sensazioni altalenanti tre storie del ciclo di Eymerich, rimanendo un attimino perplesso di fronte allo stile che lo scrittore utilizza. Dunque, adesso, non so se osannarlo e considerarlo un grande o aspettare ancora qualche tempo e concedere ancora un po’ spazio alle sue storie per entrarmi dentro.
Spero, tuttavia, che non siate tutti come me.
Ottimo. Non avendo letto nulla di suo, ma avendone sentito parlare bene, attendo i risultati dei commenti per sapere con cosa iniziare nell'eventualità che una qualche trama o argomento mi attiri. :)
RispondiEliminasono curioso anch'io:-)
EliminaOttimo autore, l'ho scoperto con il ciclo di Eymerich, ma ho apprezzato anche gli altri racconti. Consigliatissimo...
RispondiEliminaBene, bene
EliminaA me il ciclo di Eymerich è piaciuto parecchio, a suo tempo. (Parliamo di 3-4 anni fa). Il primo non mi aveva preso molto, ma per qualche motivo ho deciso di riprovarci e mi sono letto tutti gli altri... Forse riprendendoli adesso avrei un'altra opinione, non so.
RispondiEliminaGrazie Mr. Giobblin
EliminaMi vergogno un po’ ma non conoscevo quest’autore. Forse è arrivato il momento di aggiornarmi un po’ sugli autori italiani, grazie per la segnalazione, tutti parlano benissimo di Eymerich. Donatella Laghi
RispondiEliminaBene Donatella, fiero di esserti stato di aiuto.
EliminaGrazie per la visita e il commento:-)
È uno buono, anche fuori dai cicli più conosciuti. Noi appassionati dobbiamo tenercelo stretto!
RispondiEliminaYeah! Luigi, sempre prezioso:-)
EliminaAmmetto la mia ignoranza in merito. :P
RispondiEliminaIo compenso con qualcun altro ahah
EliminaSono un fanatico di Eymerich.
RispondiEliminaMi è piaciuto molto Tortuga (ma non ho ancora letto Veracruz).
Non m'è assolutamente dispiaciuta la trilogia su Nostradamus.
Stranamente, invece, ho trovato illegibile "Noi saremo tutto".
Angelo sai sempre cosa scrivere, e Tortuga mi incuriosisce
EliminaI detrattori (e non solo) di Evangelisti l'hanno trovato pessimo. A mio avviso dà un'idea realistica di cosa fosse veramente il mondo dei pirati e della pirateria.
EliminaGrazie, Angelo:-)
EliminaHo letto tempo fa Il castello di Eymerich e non mi era dispiaciuto. Però non mi ha neanche entusiasmato.
RispondiEliminaGian, grazie anche del tuo parere:-)
EliminaE' un autore che merita, diciamo che è anche un po discontinuo almeno in questi ultmi anni.
RispondiEliminaSe vuoi cominciare ti consiglierei con l' antologia METALLO URLANTE.
Ciao.
Vero Nick:-)
EliminaCiao Ferruccio! Sì, consiglio anch'io "Metallo urlante" per cominciare, i quattro racconti sono delle vere bombe, è stato il primo scrittore italiano a coniugare l'amore per il rock con una certa fantascienza politicamente consapevole, con tratti cronenberghiani e horror.
RispondiEliminaIo da ragazzino lo adoravo. C'era questa sorta di percezione di lui come "LO scrittore di fantascienza italiano", per vari effetti tra cui il fatto che avesse scritto un ciclo di romanzi (e quindi, letto uno, cercavi di procurarteli tutti), la vittoria al premio Urania, la preponderanza della componente storica che sposta su altre coordinate i molti elementi strettamente fantascientifici. Ricordo con molto piacere la prima trilogia di Eymerich, forse i migliori sono il terzo, il quarto e il quinto, molto divertente "Il castello" perché aveva ormai talmente tanta dimestichezza con la formula da poter giocare con il personaggio e il lettore. Riletto "Mater Terribilis" solo l'anno scorso, il penultimo del ciclo rimasto a lungo sullo scaffale, ed è stata una gradita (ri)scoperta. Non ho letto però le cose strettamente storiche. Ciau!
Ti ringrazio per il commento Fulvio.
EliminaMetallo urlante non l'ho letto, a parte credo un racconto della raccolta contenuto in un'antologia del fantastico. Non so ancora se adoro Evangelisti o meno, ma senza dubbio una risposta chiarificatrice come la tua è più che gradita:-)
E' un autore imprescindibile del fantastico, italiano e non. Va letto. Magari selezionando fra la sua vasta produzione, ma va letto, se si ama il genere. Lo stile è semplice, non molto ricercato, senza orpelli inutili; si legge quindi in modo scorrevole. Con Eymerich, Evangelisti ha creato il fantastico italiano moderno, non c'è storia. La sua forza è, a mio parere, nelle idee di base. Enorme inventiva che sconfina nella genialità a livello di idee, intuizioni, spunti, atmosfere. E' tutto oro? No. A me non piacciono le sue storie in tre tempi, su quelle di Eymerich io leggo solo gli spezzoni del passato (quelli con l'Inquisitore). C'è una pesante contaminazione politica (quello che propone oggi China Mieville, Evangelisti l'aveva già messo in pratica quindici anni fa). Come ha fatto notare un altro commentatore, lo sviluppo è spesso ripetitivo (Eymerich viene chiamato - Eymerich indaga - Eymerich risolve), e c'è poca azione pura (per gli amanti del genere)... ma le idee di base delle sue storie sono eccezionali, e l'immaginario che ha creato con Eymerich è una pietra miliare. Samuel M
RispondiEliminaGrazie Samuel, sentire il parere di uno scrittore talentuoso come te apre gli orizzonti.
EliminaNe ho sentito molto parlare, ma non ho mai avuto l'occasione di leggerlo.
RispondiEliminaAnche perchè nella vastità di materiale non ho la più pallida idea di cosa cercare per iniziare :S
spero che i commenti ti abbiano dato qualche idea:-)
EliminaSui meriti "storici" di Evangelisti non so nulla, per quanto mi riguarda ho trovato molto interessante il ciclo di Eymerich nonostante il primo libro non sia necessariamente il migliore, però ho interrotto la serie perché aveva una schematicità che, temo, mi avrebbe rapidamente stancato. Ci son rimasto male invece con Antracite, romanzo con varie assurdità nella trama e francamente a tratti anche noioso.
RispondiEliminaUn paio (anzi, tre) di shameless links al mio blog:
http://mondifantastici.blogspot.com/2011/03/antracite.html
http://mondifantastici.blogspot.com/2007/11/nicolas-eymerich-inquisitore.html
http://mondifantastici.blogspot.com/2007/11/nicolas-eymerich-incontra-wilhelm-reich.html
Grazie Bruno del contributo:-)
EliminaAh santa maria mi sono appena letto su wiki qualcosa su Eymerich e mi hanno brutalmente svelato la trama.... Ma si può!?
RispondiEliminaahhah, povero:-)
EliminaEcco, alla fine ho iniziato l'anno leggendo il primo della saga di Eymerich e m'è piaciuto molto. Ora sto leggiucchiando il secondo e non mi sta prendendo come il primo. Andrò avanti e vedrò! ;)
Eliminamolto bene:-)
EliminaLeggo molto meno che in passato, quindi non posso che ringraziarti per questi post, che per me sono veri e propri suggeriumenti.
RispondiEliminaGrazie Letizia:-)
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