martedì 17 gennaio 2012

Cinque storie che mi mettono appetito

Nel post odierno non c’è la fame che contraddistingueva il contenuto dell’articolo di domenica. 

Oggi parlo davvero di una forma di appetito letterario. Insomma ci sono dei racconti e dei romanzi che mi mettono fame. 

Uno li legge e quando si trova davanti agli occhi determinati episodi della storia si sente crescere dentro lo stomaco un certo languore e il desiderio di entrare dentro il romanzo per approfittare diventa irresistibili. 

Ne esistono diversi di questi libri per me, ovvio, ma i cinque che cito li trovo davvero adatti a un morto di fame: sono davvero cinque storie che mettono appetito.

Fiesta di Ernest Hemingway:
I passi appetitosi presenti in questo romanzo sono numerosissimi: si parte dalla cena nell’osteria di Burguete e attraverso i gamberi e la birra del caffè Iruna di Pamplona si arriva a mangiare della carne meravigliosa al Botin di Madrid.

Moby Dick di Herman Melville:
La Locanda dello Sfiatatoio e uno dei luoghi più belli per andare a mangiare nel mondo letterario. Bistecche… ma quando Ismael dice addirittura gnocchi io muoio. Vorrei proprio essere lì con lui.

American Psycho di Brett Easton Ellis:
Be’ che volete se andate a New York, fatevi accompagnare dal buon Patrick Bateman, conosce tutti i locali. A volte è un pochino nouvelle coucine, però…

Strade Blu di William Least Heat-Moon:
Leggete questo romanzo on the road se ancora non lo avete di fatto. In alcuni momenti la cucina è strepitosa, come quando il protagonista si trova in una bettola della Lousiana e deve spolverare tutto quello che gli portano sul tavolo.

Grande fiume dai due cuori di Ernest Hemingway:
Torno al mio adorato maestro, questa volta con un racconto. Questa volta un campeggio. Be’ mai provato il caffè secondo Hopkins e mai mangiato un panino con una fetta di cipolla cruda?


11 commenti:

  1. Tu sei un assassino, un po come quei programmi di RAI CINQUE suldigitale terrestre che parlano della cucina spagnola, francese, olandese eccetee eccetera.

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  2. E le omelettes alle erbe annaffiate da limonata gelata di Sostiene Pereira?

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  3. Mmm... devo pensare ai miei... forse in qualcuno di George Martin, c'è una bella cucina di carne arrostita e birra a volontà :)

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  4. Bella cinquina Ferru! :) Mi hai fatto venire fame!

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  5. bella lista! segnalo un romanzo che invece mi ha fatto passare la fame per un po'... Gli Indifferenti di Moravia. le descrizioni dei pasti sono rivoltanti!

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  6. Ecco,ora ho fame anch'io...voglia dei bei piatti siciliani di Montalbano e... perchè no?Sono un'eterna bambina che si nutre non solo di libri ma anche di fumetti e provo un certo languorino davanti alle torte di nonna papera e ai panini di Poldo ...non sogghignate vi prego,è proprio cosi !!!

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