lunedì 21 novembre 2011

La più grande costruzione letteraria di tutta la storia dell'umanità

Non ho dovuto neppure inventare il titolo: c’era. Mi è capitato davanti agli occhi per caso e ho subito pensato di servirmene. Preso pari pari. E questo è un record di quelli tosti e pesanti.
Parlo de La commedia umana di Honoré de Balzac. Ecco chi si fregia di questo particolare titolo, ma se lo dicono i critici e gli storici qualcosa di verso ci sarà.

Un immenso lavoro composto da 137 opere comprendenti romanzi realistici fantastici e filosofici, ma anche racconti, saggi, studi analitici, e novelle a volta raggruppate in un solo titolo, secondo le edizioni.

I testi sono catalogati e classificati secondo l’ambiente sociale, i luoghi geografici e attraverso le categorie psicologiche riunite in insiemi generici.

Lavori che partono dal 1831, con La pelle di zigrino, per finire al 1850, con le opere incompiute alla sua morte e completate in seguito da Charles Rabout. Opere come Il deputato d'Arcis, I piccoli borghesi di Parigi, Il conte di Sallenauve e anche I paesani, pubblicati nel 1854 dalla moglie.

L’intera opera, raccolta per la prima volta in volumi nel 1841, è costituita come già segnalato da 137 libri nei quali si intrecciano le vicende di vita di ben 2209 personaggi.

L'ambizione dell'autore era di descrivere in modo quasi esaustivo la società che lo circondava, costruendo così un edificio che avrebbe potuto "fare concorrenza allo stato civile". Voleva racchiudere tutta la propria epoca nella sua Commedia umana. Tuttavia, nel 1837, il titolo che aveva immaginato per la sua opera era Studi sociali, che poi diventerà La commedia umana nel 1842, con riferimento a Dante.

Be' io ricordo di aver letto poco o nulla di Balzac:-(

7 commenti:

  1. E quanto ci metti a leggerla tutta?

    Hai visto che hai trovato altri primati letterari? ;)

    RispondiElimina
  2. @ gelostellato: ottimo, in bagno è l'ideale:-)

    @Luigi: seeeeeeee:-)

    RispondiElimina
  3. Ma sto giro non è uscito Hubbard... incredibile!
    Comunque ho letto quest'opera quando avevo 17 anni. Poi sono morto. :)

    RispondiElimina
  4. @Eddy: Hubbart possiede un altro primato...
    ahah ci credo:-)

    RispondiElimina

Questo blog ha i commenti in moderazione.

Info sulla Privacy