Un paio di giorni fa, non so per quale motivo, mi sono messo a ricercare in rete la frase: invasione aliena (che inconsciamente speri nel loro arrivo?).
Wikipedia mi ha messo subito davanti agli occhi le informazione che cercavo e leggendo la pagina mi è nata in testa l’idea di partorire questo post e altri che usciranno in seguito. Post che saranno utili nell’allungare quella particolare rubrica che raggruppa i primati letterari.
Per cominciare parto con il segnalare il romanzo accreditato come il prototipo delle invasioni aliene.
Wikipedia mi dice che si tratta de La guerra dei mondi di Wells, tuttavia, esiste un altro racconto, scritto nel 1892 da Robert Potter, un sacerdote australiano, che potrebbe fregiarsi di aver trattato per la prima volta una storia sulla possibilità di un’aggressione aliena della terra: The Germ Growers.
Ne trovate alcune informazioni in questo blog australiano, ma non credo ci sia in circolazione una traduzione italiana dal titolo I coltivatori di germi.
In ogni caso, io, la palma di primatista gliel’assegno.
Yeah!;)
RispondiEliminaNick, lo conosci questo romanzo
RispondiEliminaSolo per sentito dire, non l'ho mai letto ma me ne avevano parlato.
RispondiEliminaBene Nick:-)
RispondiEliminaio ricordavo anche un altro romanzo (cioè, forse più che un romanzo era una specie di testo didattico-satirico semiromanzato) di un autore italiano che si chiamva "micromegas" in cui il protagonista incontra creature di un altro pianeta, e dovrebbe essere parecchio antecedente. però forse non si può parlare di invasione.
RispondiEliminaLo lesis anche io sull'almanacco di NN di qualche anno fa. figata.
RispondiEliminaL'almanacco di Nonno Nanni? ;)
RispondiElimina@ Piscu: non lo conosco, ma non saprei come invasione vera e propria si parla dei due libri che ho segnalato, però insomma il vostro punto di vista è sempre più che necessario:-)
RispondiElimina@ Eddy. NN?
@ Gian: ho visto dopo Nonno Nanni?
Non saprei, io conosco solo quello di Topolino o di Frate Indovino. ;)
RispondiEliminaE' il caldo...
Ferru, ma hai messo la moderazione ai commenti?
RispondiEliminaTu quoque?
ahahah Gian te lo scrivo in privato su FB
RispondiElimina@ Tutti.
RispondiEliminaMicromegas parlava di invasioni da altre dimensioni. Come confermato sia sa NN che da Nonno Nanni. ;)
Dilettanti. tze! :)
@ Nick:-)
RispondiElimina@Nick: è il "Micromega" di Voltaire.
RispondiEliminaConoscete "Il giorno dei trifidi", di John Wyndham? E' un romanzo degli Anni Cinquanta (anni d'oro della fantascienza!) che parla di piante "cadute" dallo spazio e che conquistano, come erbaccia maligna, il pianeta Terra... (Splendida la visione di Londra in balìa dei "mostri verdi"...) Mi sa tanto che Wyndham si è ispirato all'opera del pastore (o sacerdote? va bene, sacerdote) Potter, anche se al tempo in cui "Il giorno dei trifidi" fu pubblicato la SF pullulava di idee tra le più svariate e fantasiose, di ipotesi strabilianti e spesso davvero originali... e ciò mi fa altresì pensare che John Wyndham, dopo tutto, non trasse lo spunto principale del suo romanzo da "The Germ Growers".
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