Certi tormentoni non vengono mai da soli. È naturale che abbiano un seguito. E così per rinfrancarsi da una settimana di lavoro bestiale cosa c’è di meglio che giocare un poco?
Poche settimane fa vi avevo chiesto il primo scrittore che avevate nella mente e il numero di commenti ricevuti, tra blog e social network è stato talmente alto (un centinaio) che mi sembra del tutto naturale riprovare con un altro elemento letterario, sperando di non tirare troppo la corda.
Ora si tratterebbe di scrivermi in un commento il titolo del primo romanzo che vi viene in mente, senza scervellarsi troppo.
Insomma non quello che più vi piace e nemmeno quello che più odiate. Inserite il primo che vi ha folgorato la mente appena avete letto questo post.
Io per esempio ho pensato a It di King: il che è molto strano perché non sono ancora riuscito a leggerlo.
Il motivo per cui non l'ho ancora letto? Be’ ricorda tanto una leggenda metropolitana, ma è un’altra storia di cui ho già parlato.
L'insostenibile Leggerezza dell'essere. di Kundera, romanzo che ho odiato ma il titolo è Pop che più Pop non si può.
RispondiEliminaI Promessi Sposi di Alessandro Manzoni
RispondiEliminaForse per averlo divorato febbrilmente in età adolescenziale, IL NOME DELLA ROSA, anche se non è il mio romanzo (né tantomeno il mio autore) preferito.
RispondiEliminaStrano, ma mi viene Nunavut di Marolla, che non è neanche un romanzo ma un racconto lungo. Si può?
RispondiEliminaTemistocle
Il primo, ma proprio il primo che mi è venuto in mente nell'istante in cui ho letto il titolo del tuo nuovo post, è stato "La versione di Barney" di Mordechai Richler....ma sono "dispiaciuta" perchè, anche se con questo libro di amore ce n'è stato,avrei voluto mi venissero in mente "per primi" almeno un'altra ventina di titoli!
RispondiElimina"L'ultima lacrima", di Stefano Benni. È una raccolta di racconti, di una bellezza rara.
RispondiEliminaNatura Morta con Picchio.
RispondiEliminaDi Tom Robbins.
Fondamentale.
I primi pensieri che ho avuto sono scolatici: I Promessi Sposi e La Divina Commedia.
RispondiEliminaMa volevo qualcosa di originale e non particolarmente conoscito e dopo aver pensato ad alcune mie letture giovanali, ecco: I cinque attraverso i muri, di cui ammetto di non ricordare l'autore.... Storia di ragazzi, avventure e un "odioso" professore...
Mauro Corona, L'ombra del bastone
RispondiEliminaE.
"Sulla strada" di Jack Kerouac.
RispondiEliminaUno degli ultimi libri che ho comprato, ma che ancora non ho iniziato.
Quoto Nick. "L'insostenibile leggerezza dell'essere" mi viene sempre in mente perchè devo ancora leggerlo, e penso sempre che sarebbe ora di colmare questo buco...
RispondiEliminaIo sono monotematico: "Il nome della Rosa". XD
RispondiEliminaLolita
RispondiEliminaAlan D. Altieri "Città oscura"
RispondiEliminaIo" orgoglio e pregiudizio " ma non so il motivo, mi è venuto in mente questo, l'ho letto anni fa, :)
RispondiEliminaDue di Due di Andra De Carlo. Semplicemente perché è il libro che sto leggendo in questo momento.
RispondiEliminaCiao, già detto altrove, ma lo riscrivo:
RispondiElimina'I promessi sposi' perchè non sono mai riuscita a finirlo di leggere...forse causa 'noia mortale' ;)
Io "Macno" sempre di Andrea De Carlo, è il primo suo libro che ho letto.
RispondiEliminaSoltanto per ringraziare tutti per ora:-)
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