giovedì 5 maggio 2011

Fratello di sangue dei Piedi Neri?

Da quando ho aperto il blog, il nome di L. R. Hubbart ha più volte rischiato di trovarsi in qualche articolo. Dapprima mi è capitato di prenderlo in considerazione per assegnarli un primato letterario, primato letterario che con molta probabilità gli conferirò tra qualche settimana (anche perché l’autorevolezza della fonte è degna di nota).

Poi è stata la volta di un blogger  con questo articolo sul suo blog a stuzzicarmi la fantasia e vi confesso che avevo già incastonato questa frase:

“Ragazzo, allora non devi scrivere romanzi, devi fondare una religione”,

frase che “Doc” Smith suggerì a Hubbard quando il giovane affermò che la sua massima aspirazione era che ogni americano leggesse almeno un suo libro, per costruirci attorno un post.

Insomma gira e rigira le opportunità per narrare qualcosa di particolare sul creatore di Scientology si sono sempre presentate. Quando, però, mi sono trovato davanti agli occhi delle note biografiche che mi presentano il signor Hubbard come un fratello di sangue della tribù dei Piedi Neri, sono andato in brodo di giuggiole. 

Ormai dovreste conoscere la mia passione per i nativi americani e capirete che mi è stato spontaneo saltargli addosso. Il guaio è che alla fine ne sono rimasto deluso, perché pare si tratti soltanto una leggenda hollywoodiana costruita attorno al Ron Hubbard bambino. Inoltre si parla dei Piedi Neri in forma generica (dovrei chiedere agli amici di farwest.it se ne sanno qualcosa in merito: erano Siksika, Kainah o Piegan?).

Mi rimane un po’ di amaro in bocca, anche il personaggio, pare che le abbia provate tutte.

10 commenti:

  1. Ha molti seguaci, ma non mi convince.

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  2. Dalle mie parti questi personaggi li chiamiamo col simpatico appellativo di "bruciabaracche". ;)

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  3. Ho letto qualcosa dell'Hubbard scrittore di FS e lo trovo senza infamia e senza lode. Di Hubbard fondatore di Scientology non so che dire, ma sicuramente i suoi seguaci camminano sempre sul filo dell'illecito, se non ci cadono dentro a piè pari.
    Temistocle

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  4. Non solo non mi convince, ma non comprendo come possa aver convinto così tanta gente. E sì che come scrittore di Fantascienza non era nemmeno uno dei migliori, ed ora che ci penso nemmeno uno di quelli decenti. :-)

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  5. @ Gian: bell'appellativo:-)

    @ Tim: meglio non pronunciarsi:-)

    @ Nick, io possiedo un paio di volumi di battaglia per la terra e ho faticato a finirli:-)

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  6. Le ultime cose buone, Hubbard le ha scritte negli anni '40. Ed erano davvero buone.

    Poi cominciò a spngere la Dianetica, complici personaggi come Campbell e Heinlein... il resto è storia.

    Di sicuro, dati alla mano, era un bugiardo patologico - ma questo non è necessariamente un manle, in un romanziere.
    Sono Dianetica e Scientologia, che sono veramente una piaga...

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  7. @ Davide: sull'ultima frase giustamente non posso che essere d'accordo

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