Continuando la serie di post riferiti ai problemi che ruotano attorno al mondo della scrittura, stamattina, complice l’ennesima nevicata, voglio chiedervi qualcosa riguardo all’ispirazione.
Nulla di particolarmente difficile. Voglio rivolgervi qualche domanda.
Che cosa è l’ispirazione dal vostro punto di vista?
Come nasce?
È qualcosa di fondamentale nel processo narrativo o la realizzazione di un racconto è soltanto dovuto all’applicazione, al metodo, alla costanza e via di seguito?
Voi scrivete sotto ispirazione?
Boh!
Confesso che me lo sono chiesto molte volte, e in questi giorni con tutti i racconti da scrivere che ci sono desidererei averne a disposizione qualche tonnellata. A volte la sensazione di scrivere quasi in trance l’ho avvertita, ma in vita mia mi è successo soltanto un paio di volte.
Però mi capita di leggere racconti di altri scrittori dove l’ispirazione sembra farla da padrone.
Insomma, non so se mi sono spiegato.
Provate a rispondere anche a una sola domanda, non è detto che nelle prossime settimane proponga un sondaggio.
Buondì Ferruccio :)
RispondiEliminaSono ben poco qualificata sulla materia, vista la mia attività quasi nulla.
Detto questo, King ama ricordare che il genio è "10% inspiration, 90% transpiration" (idea che trovo assolutamente consolante).
Lansdale quando è venuto a Roma ha detto qualcosa di simile: "la musa sono io. A un certo momento devi prendere a schiaffoni la musa, metterla al tavolo e dirle 'ora scrivi!'".
Se lo dicono loro...
Per me l'ispirazione è un guizzo. Magari sto lavando i piatti e mi viene in mente un pensiero, un collegamento, un'immagine. Mollo tutto e scrivo. L'ispirazione è una traccia, una sensazione, come quando odori, annusi un profumo di qualcosa di ben cotto, ma non sai dove o cosa..e lo segui a naso..fino a trovare.
RispondiEliminaIspirazione...
RispondiEliminaMusica. Immagini che fluiscono. Sensazioni represse, che si incanalano guardando una fotografia.
Contorsione linguistica, mai viscerale. Quest'ultima ti costringe sulla tazza del cesso, non confondiamo...
E poi, cosa ne so io? È una bella giornata, sento la sua voce che canticchia e arriva un indizio.
Attorno a quello ci costruisco la scena. Non la chiamo neanche più storia.
Ok, ti ho confuso le idee. Ma la tua è una domanda ingannevole (verso te stesso).
Solo tu la conosci, la tua ispirazione. Ed è impossibile spiegarla agli altri.
Chiedere è perdere e prendere tempo... ;)
l'ispirazione c'è, ma non scrivo sotto il suo influsso. a volte un'idea improvvisa mi fulmina nelle circostanze più improbabili, ma poi devo mettermi di impegno per realizzarla.
RispondiElimina@ Michela, tu ci fai:-)
RispondiElimina@ Occhi di notte: tu sei ispirazione soltanto a guardarti in foto:-)
@ Hell, diavolo di un ragazzo...
RispondiEliminaa quanto una birra? Questa estate dobbiamo organizzare:-)
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RispondiElimina@ Andrea: tra gli scrittori che ho la fortuna di leggere, sei uno tra i più talentuosi... tu mi freghi:-)
RispondiEliminaBella domanda! Io avrei qualche suggerimento che voglio provare a sperimentare nella pratica quotidiana:
RispondiElimina1) Stare seduti davanti allo schermo del pc o davanti ad un foglio di carta bianco può essere spossante. Esci a fare due passi, una camminata rinvigorisce sempre e una volta tornato a casa potresti avere nuove energie per qualche post ;-)
2) Chiacchera amabilmente con un amico, un parente o anche uno sconosciuto. O semplicemente se ti capita di essere su un mezzo pubblico ascolta le conversazioni dei tuoi vicini. potrebbero farti venire nuove idee, spunti,aneddoti.
3)Lasciati ispirare da quadri,fotografie,musica,dipinti,paesaggi e esterna ciò che provi mentre stai osservando una di queste cose.
Infine, oltre a leggere le opere di altre persone e di altri blog ( come fai già) cerca di interpretare ogni fatto della tua vita quotidiana sotto una diversa angolatura e questo può "aprire la mente" verso un nuovo scritto in cui communichi i cambiamenti e le ispirazioni che hai avuto.
Giacomo
@ giacomo sono cose che faccio, ma l'ispirazione manco mi fa gli squilli anonimi:-)
RispondiEliminaScrivo solo per vomitare le mie sensazioni, senza scadenze o pressioni...l'ispirazione la sento quando il fuoco della rabbia invade la mia impossibilita di fare qualcosa di concreto, allora il vomito si tramuta in qualcosa di più sentito..
RispondiElimina@ Mark, interessante:-)
RispondiEliminaIo ho bisogno dell'ispirazione. Molto simile a come la descrive elgraeco.
RispondiEliminaPoi è evidente che questa costituisce solo lo stimolo a iniziare. Per mettere tutto nero su bianco in forma leggibile occorre solo tanta, tantissima buona volontà, voglia di scrivere, paziente rilettura, e un po' di parossismo. Almeno per me ;-)
Per me è un'idea che nasce da una situazione, da una frase letta, da un fatto accaduto.
RispondiEliminaE' così che nascono le mie storie. Nasce prima il titolo, che racchiude la storia che voglio scrivere.
Poi non resta che scrivere.
La parte più difficile.
@ Ariano: è un po' così per tutti:-)
RispondiElimina@Daniele: già: scrivere scrivere e scrivere ancora:-)
Diciamo che il più delle volte scrivo sotto ispirazione, ma tante volte anche se non arriva mi piazzo davanti al pc o ad un foglio per buttare giù le prime cose che mi vengono in mente; quando poi trovo una sorta di ritmo nella battitura o scrittura a mano ecco che, come per magia, le parole giuste arrivano :-)
RispondiEliminaE.
@ Emanuele di solito dovrebbe funzionare così anche per me, ma non sempre funziona:-)
RispondiEliminaOra come ora non ha funzionato pochissime volte. Speriamo che continui :-)
RispondiEliminaE.
@ Emanuele te lo auguro con tutto il cuore:-))
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